Mediante una nuova circolare dell’INPS, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha comunicato ai contribuenti la possibilità di accedere ad un nuovo bonus 200 euro per i lavoratori senza partita IVA.
Si tratta di un contributo economico che sarà erogato sotto forma di bonus una tantum nei confronti dei lavoratori autonomi e dei professionisti che risultano essere iscritti alle Gestioni previdenziali dell’Istituto INPS.
Ma attenzione, c’è tempo fino al 30 aprile per poter inviare la domanda all’INPS e ottenere il pagamento dell’indennità una tantum di 200 euro.
Ecco, quindi, una breve guida dedicata proprio al bonus da 200 euro per i lavoratori senza partita IVA, per comprendere quali sono i requisiti obbligatori per poter ricevere il bonus 200 euro e quali sono le procedure da seguire per presentare la domanda e ricevere il bonus INPS da 200 euro.
Bonus 200€ senza partita IVA: a chi spetta
Per poter accedere e beneficiare del bonus una tantum da 200 euro senza partita IVA è necessario rispettare una serie di condizioni e requisiti per i lavoratori che intendono fare domanda all’INPS entro il 30 aprile. A questo proposito, è necessario fare riferimento ai seguenti aspetti:
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reddito complessivo;
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iscrizione alla gestione autonomo dell’INPS dal 18 maggio 2022;
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avere un’attività lavorativa avviata a partire dal 18 maggio 2022;
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versamento contributivo.
In merito al reddito complessivo del lavoratore per fruire il bonus dal valore di 200 euro senza partita IVA, l’INPS verificherà che il richiedente non abbia conseguito un reddito dal valore superiore ai 35.000 euro durante il periodo d’imposta 2021.
Il lavoratore senza partita IVA potrebbe però ricevere un ulteriore aumento del bonus una tantum che arriverà ad avere un importo di 350€, grazie ad un’integrazione di 150 euro, nei casi in cui il reddito risulta essere inferiore ai 20 mila euro.
Per quanto riguarda, invece, i versamenti contributi, sarà accertato che il lavoratore senza partita IVA abbia eseguito almeno un versamento contributivo totale o parziale entro il 18 maggio 2022.
Inoltre, occorre anche precisare che è necessario che i lavoratori intenzionati a percepire il bonus una tantum dal valore di 200 euro senza partita IVA, non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022 e che non siano percettori delle prestazioni disciplinate dal cosiddetto decreto Aiuti.
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Fare domanda al bonus 200€ senza partita IVA
Come anticipato, al fine di ricevere il bonus una tantum dal valore di 200 euro, per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti senza partita IVA, è necessario rispettare la scadenza per l’invio della domanda, fissata al 30 aprile 2023.
L’istanza per ricevere il bonus 200 euro senza partita IVA potrà essere trasmessa mediante la consueta modalità telematica.
Ciò significa che il lavoratore che vuole ottenere il pagamento dell’indennità una tantum di 200 euro, dovrà inviare la richiesta all’INPS, effettuando l’accesso direttamente sul sito online ufficiale dell’Istituto, mediante una tra le seguenti credenziali:
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SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
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Cie, la Carta di Identità Elettronica;
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Cns, la Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta effettuato l’accesso all’homepage, è necessario selezionare la sezione chiamata “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, e successivamente procedere con il seguire l’apposito, cliccando prima sulla voce “Sostegni, sussidi ed indennità”, e poi “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”.
Ogni lavoratore senza partita IVA potrà così andare a selezionare la voce corrispondente alla sua categoria lavorativa di riferimento, riportate all’interno della sezione “Indennità una tantum – Autonomi Senza Partita Iva”.