Bonus 200 euro come viene pagato da INPS a pensionati, dipendenti, disoccupati e titolari RdC

Bonus 200 euro, ecco come viene pagato dall'Istituto INPS a pensionati, lavoratori dipendenti, disoccupati con Naspi e Dis-Coll e titolari di RdC.

Il Bonus 200€ uno dei temi più controversi dell’ultime settimane. In questa breve guida andremo ad analizzare caso per caso tutti gli accrediti che verranno effettuati dall’INPS con il mese di luglio di questo sussidio. 

Ricordiamo che questo sostegno economico è stato introdotto dal decreto aiuti dello scorso inizio maggio per volontà del governo Draghi. Si tratta di un incentivo contro il carovita e contro l’aumento sproporzionato dei prezzi dovuto alla crisi successiva allo scoppio della guerra in Ucraina. Andiamo subito ad analizzare tutte le casistiche.

Bonus 200 € ai pensionati ecco come e a chi verrà pagato il sostegno

Partiamo con la categoria dei pensionati. Il sussidio economico di 200 € verrà pagato a tutti i pensionati che hanno redditi inferiori o uguali a 35.000 €.

L’accredito arriverà attraverso un bonifico dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con il mese di luglio. 

Il pagamento sarà automatico e non occorrerà presentare alcun tipo di richiesta. Inps, analizzati i redditi dei pensionati, procederà ad erogare il Bonus 200€ sulla pensione. 

Ricordiamo che il mese di luglio sarà un mese molto importante per quel che concerne i trattamenti pensionistici. Il perché è molto semplice: a luglio arriverà, insieme alla pensione normale e al sostegno Draghi, la quattordicesima mensilità. Per sapere tutto su questo argomento vi consiglio la lettura di questo nostro articolo

Reddito di Cittadinanza, Naspi e Dis-Coll: gli accrediti del Bonus 200€ di luglio

Passiamo, ora, ad analizzare gli accrediti INPS del mese di luglio delle tre prestazioni per soggetti in difficoltà economica o disoccupati che percepiscono indennità di disoccupazione. 

Per il sostegno economico di 200€ per percettori di RdC, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale verserà l’importo con la ricarica di luglio. Ancora non è chiaro se il Bonus 200€ arriverà a metà mese o a fine mese, anche se è più probabile che l’integrazione arriverà con la ricarica ordinaria di mercoledì 27 luglio 2022

L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale verserà il sostegno economico di 200€ anche a coloro che hanno percepito, durante il mese corrente (giugno 2022), le due indennità di disoccupazione: 

  • NASpI: nuova assicurazione sociale per l’impiego
  • Dis-Coll: prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi.

Le ricariche verranno effettuate ad integrazione delle indennità, con la ricarica del mese. Insomma, al vostro importo standard, considerato anche il décalage progressivo del 3%, dovrete sommare +200€.

Sottolineiamo che il Bonus 200€ spetterà anche a tutti coloro che dal 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola, di competenza 2021. 

Bonus 200€, chi deve fare domanda all’Inps per ottenere il sostegno

Dovranno presentare domanda all’istituto Previdenziale Inps e agli intermediari dell’Istituto stesso (patronati), per ottenere il sussidio di 200 euro una tantum, le seguenti categorie di lavoratori con redditi non superiori a 35 mila euro:

  • lavoratori domestici se hanno un rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del Decreto-Legge n. 50 dello scorso 17 maggio 2022 (entrata in vigore 18 maggio). Costoro dovranno presentare domanda agli istituti di patronato;
  • Inps pagherà i 200€ anche ai Co.Co.Co, su domanda, se hanno un contratto di lavoro attivo al 18 maggio 2022;
  • lavoratori intermittenti che abbiamo svolto il proprio lavoro per un minimo di 50 giornate, da cui abbiano ricavato redditi inferiori a 35 mila euro, nel 2021;
  • autonomi incaricati di vendite a domicilio con Partita Iva se nel 2021 hanno registrato redditi superiori a 5 mila euro; 
  • autonomi senza Partita Iva che abbiano almeno un contributo mensile 2021.

Bonus 200€ per lavoratori dipendenti l’autodichiarazione

Negli ultimi giorni il Bonus 200€ per i lavoratori dipendenti è stato al centro delle polemiche poiché, in un primo momento, era stata stabilita un’erogazione diretta in busta paga ai lavoratori con redditi fino a 35 mila euro. L’erogazione doveva essere effettuata dal proprio datore di lavoro

Durante la scorsa settimana è stato evidenziato come, questi lavoratori dovranno fornire al datore di lavoro un’autocertificazione in cui si dichiari che: 

  • non siano titolari di trattamenti pensionistici, forme previdenziali obbligatorie
  • non risultino beneficiari di pensioni, assegni sociali o per invalidi, per ciechi e sordomuti o trattamenti di accompagnamento alla pensione.
  • all’interno del nucleo non figurino titolari di RdC o PdC, intestatari di altri trattamenti previdenziali.

Infine, il lavoratore dipendente, se titolare di diversi rapporti di lavoro, dovrà dichiarare di non averlo già percepito dagli altri datori di lavoro. Il Bonus 200€, infatti, spetta solo una volta per lavoratore con reddito inferiore a 35.000€. 

Lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo: Bonus 200€ 

Infine, l’indennità una tantum del decreto aiuti spetterà a tutti i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello sport e dello spettacolo che hanno percepito, durante gli scorsi anni, le indennità una tantum emergenziali per Covid-19

Leggi il pezzo della collega Francesca Ciani per scoprira qualcosa di più sulle Partite Iva.

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