Il Bonus Affitto 2022 non è cumulabile col Reddito di Cittadinanza: la comunicazione INPS

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato nei giorni scorsi che il Bonus Affitto 2022 erogato dai Comuni non è cumulabile con la misura di contrasto alla povertà, il Reddito di Cittadinanza. Andiamo a scoprire tutte le novità confermate dall’INPS.

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L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato nei giorni scorsi che il Bonus Affitto 2022 erogato dai Comuni non è cumulabile con la misura di contrasto alla povertà, il Reddito di Cittadinanza. Andiamo a scoprire tutte le novità confermate dall’INPS. 

Il Bonus Affitto 2022 non è cumulabile col Reddito di Cittadinanza: la comunicazione INPS

A dare la spiacevole notizia ai percettori di Reddito di Cittadinanza è stato proprio l’Istituto INPS che con il messaggio n. 3782 dello scorso 19 ottobre 2022 ha ribadito l’incumulabilità tra la misura pentastellata e il Bonus Affitto 2022 corrisposto dai Comuni

Proprio questi ultimi, infatti, dovranno comunicare allo stesso ente previdenziale l’elenco dei cittadini beneficiari per procedere con la compensazione automatica, mediante la nuova categoria del SIUSS, seguendo tutte le istruzioni.

Andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono le ultime novità a riguardo. 

Reddito di cittadinanza, niente Bonus Affitto 2022

Insomma, per chi percepisce mensilmente la misura del Reddito di Cittadinanza, introdotta nel 2019 sotto il Governo Conte I, è arrivata da pochi giorni una brutta notizia: la quota relativa all’affitto non è cumulabile con il bonus versato dai Comuni, comunemente chiamato Bonus Affitto 2022.  

In sostanza, l’INPS per proseguire con l’automatizzazione della compensazione importo ha implementato una specifica categoria del Sistema informativo unitario dei servizi sociali - SIUSS.

In questo modo, i Comuni dovranno inoltrare tutti i dati nella nuova categoria specifica per tutte le risorse relative al canone di locazione, non cumulabile con la Quota B della prestazione pentastellata, seguendo tutte le indicazioni che sono state fornite. La nuova categoria, nello specifico, è l’A1.05.01.

Quanto appena asserito è stato confermato dallo stesso INPS nel messaggio dello scorso 19 ottobre 2022, il n. 3782.

Bonus Affitto 2022 dei Comuni, le regole INPS 

Il Bonus Affitto 2022 non può essere cumulabile con le quota del Reddito di Cittadinanza relativa al versamento dell’affitto mensile. Quel che è chiaro è che le due differenti somme dovranno essere compensate dal medesimo istituto INPS tenendo conto di tutti i dati che sono pervenuti dai Comuni che corrispondono il beneficio. 

Con il più volte citato messaggio n. 3782, INPS ha anche fornito le istruzioni operative per l’inoltro dei dati mediante la specifica categoria SIUSS, ovvero, la banca dati in cui sono inserite le prestazioni sociali che vengono elargite ai cittadini dallo Stato e dagli Enti locali. 

Si legge nel messaggio, riguardo la categoria:

“A1.05.01 – Contributi economici per affitti erogati dai Comuni a valere sulle risorse del Fondo nazionale a sostegno delle locazioni (L.431/98) non cumulabili con la quota b del Reddito di Cittadinanza”

Inoltre, già nel mese di marzo, mediante il messaggio 1244 era stato annunciato l’inserimento di una categoria nuova per le prestazioni da comunicare, la già citata A1.05.01. Tale categoria è specifica per i contributi versati dai Comuni, come il Bonus Affitto 2022, a valere sulle risorse del Fondo nazionale a sostegno delle locazioni (affitti) e incumulabili con la Quota B della prestazione del Reddito di Cittadinanza. 

Questa comunicazione era già stata specificata anche nel decreto del 19 luglio dello scorso anno pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e, anche in questo caso, il Reddito di Cittadinanza, nello specifico, la quota dedicata alle spese per l’affitto era stata definita incumulabile con il Bonus Affitto 2022. 

Per farla breve, la quota che sarà concessa andrà ad essere compensata direttamente sul totale del Reddito di Cittadinanza erogato mensilmente. 

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Bonus affitto 2022 ecco come i Comuni devono trasmettere i dati

Come funziona la comunicazione dei dati dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza da parte dei Comuni?

Le indicazioni, riguardo la trasmissione dei dati relativi al Bonus Affitto 2022 corrisposto a chi percepisce il Rdc, al SIUSS dovranno essere effettuate secondo le modalità indicate dallo stesso INPS nel messaggio 3782. Una volta ricevute le comunicazioni, INPS procederà con la compensazione automatica del Bonus Affitto 2022 con la Quota B del reddito. 

Nello specifico, nella categoria A1.05.01 dovranno essere inseriti i dati inerenti al biennio 2021 - 2022 con carattere della prestazione che sia Periodica e non di tipo Occasionale. Questo vale anche se il Comune li abbia erogati in una sola soluzione. Il compito dei Comuni sarà quello di specificare

  • Il periodo che riguarda l’inizio e la fine dell’elargizione
  • Tutte le mensilità corrisposte 
  • Il totale dell’importo versato al mese
  • La data effettiva in cui è stato effettuato il pagamento.

Attenzione, perché questo appena descritto è l’unico modo utile per trasmettere i dati dei cittadini. Qualora le linee guida non dovessero essere seguite con precisione, il Comune dovrà procedere con l’annullamento delle comunicazioni precedenti e con il reinserimento in maniera corretta. 

La procedura riguardante la trasmissione dei dati dovrà essere seguita anche per quel che concerne i contributi concessi per la morosità incolpevole.

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