Arriva il nuovissimo Bonus Alberghi 80%: ecco come funziona!

Arriva un Bonus nuovo di zecca. In questi anni si è parlato a più riprese di Bonus e incentivi volti ad aiutare persone e famiglie da un lato e categorie lavorative dall'altro. Con il nuovo Decreto Recovery arriva anche un nuovo Bonus: il Bonus Alberghi. Vediamo come accedervi.

Image

Arriva un Bonus nuovo di zecca. In questi anni si è parlato a più riprese di Bonus e incentivi volti ad aiutare persone e famiglie da un lato e categorie lavorative dall'altro. Con il nuovo "Decreto Recovery" arriva anche un nuovo Bonus: il Bonus Alberghi.

E' un'iniziativa fortemente voluta dal ministero del Turismo. Il Bonus è stato pensato per incentivare le strutture ricettive ad avviare investimenti per effettuare lavori di ristrutturazione, opere di efficientamento energetico e processi di digitalizzazione.

Ovviamente non solo questo visto che si cerca di promuovere anche una riqualificazione antisismica dell’immobile, si vuole incentivare leliminazione delle barriere architettoniche e favorire i lavori di realizzazione delle piscine termali.

Si tratterebbe, di un superbonus creato per l'occasione all’80% esteso fino al 2024 con un contributo a fondo perduto per la ristrutturazione degli hotel.

Vediamo come si sostanzia la misura.

Bonus Alberghi: in arrivo un superbonus fino all'80% per gli hotel

Con il decreto “Recovery” dovrebbe arrivare anche un bonus specifico studiato per gli alberghi e gli agriturismi. La misura si pone l'obiettivo di dare uno stimolo all’intero comparto per investire in lavori di ristrutturazione.

E ancora effettuare lavori di efficientamento energetico, digitalizzazione e riqualificazione antisismica degli immobili. Nel piano nazionale di ripresa e resilienza arriverà una nuova misura studiata appositamente per gli alberghi.

E' in fase di definizione in queste settimane, infatti, la creazione di un superbonus: un incentivo che possa portare alla massiccia riqualificazione di alberghi, di stabilimenti balneari e ogni genere di struttura ricettiva.

Come riferisce Il Sole 24 Ore è una misura che dovrebbe essere inserita nel nuovo Decreto Legge PNRR che il governo capitanato da Mario Draghi intende mettere all'approvazione del Parlamento nelle prossime settimane.

Bonus Alberghi: quali interventi si potranno portare avanti negli hotel e nelle strutture ricettive?

Il ministero del Turismo preme per arrivare a concedere un superbonus dell'80% alle imprese alberghiere, agli hotel, agli agriturismi ma anche a terme, stabilimenti balneari, parchi tematici, porti turistici, centri fieristici e di congressistica. Questa è la platea interessata al cosiddetto nuovissimo Bonus Alberghi.

La misura si dovrebbe sostanziare nel seguente modo: saranno amesse le spese che vengono sostenute per realizzare interventi che portano al miglioramento dell'efficienza energetica della struttura.

Saranno ricompresi anche lavori che portano alla riqualificazione antisismica dell'edificio in questione. E ancora lavori che portano alla rimozione delle barriere architettoniche. 

L’agevolazione dovrebbe ricalcare a grandi linee le stesse regole e gli stessi principi del Superbonus 110%. Con la differenza che ha percentuali più ridotte ed è riservata ad una platea più ridotta di persone.

Le modalità di attribuzione prevedono un rimborso dell’80% della spesa sostenuta dalle strutture ricettive, attraverso l’approvazione di un contributo a fondo perduto per la ristrutturazione. 

Bonus Alberghi: ecco le tempistiche di attuazione delle norme che portano agli incentivi

La nuova misura con ogni probabilità non avrà una tempistica breve, c'è tempo per accedere.

Il Superbonus pari all’80% infatti verrebbe esteso fino al 2024, dando la possibilità di ricorrere allo stesso per effettuare migliorie edilizie per i prossimi tre anni. C'è tempo quindi per effettuare i lavori.

Dovrebbero accedere all'agevolazione tutti gli interventi che saranno effettuati dopo l'entrata in vigore di questo nuovo decreto legge e che saranno conclusi entro il 31 dicembre 2024.

Un lasso di tempo importante. Ma si sta lavorando anche ad una sorta di effetto retroattivo della norma: questo superbonus all'80% come è stato definito dovrebbe andare a finanziare anche interventi e investimenti da parte delle strutture ricettive che sono già stati avviati e non si sono ancora conclusi al momento dell'entrata in vigore di questo nuovo provvedimento.

Il paletto su cui si sta ragionando è legato ad una data: per usufruire di questo superbonus occorre che gli interventi siano stati avviati in una data uguale o successiva al 1 febbraio 2020.

Bonus sempre più Bonus: ecco i destinatari del Bonus Alberghi

In questi anni si sono visti tantissimi Bonus come detto in apertura. Il Governo nelle prossime settimane dovrebbe inserire nella Legge di Bilancio per il il 2022 anche il rinnovo di alcuni di questi Bonus.

Come ad esempio quello mobili elettrodomestici o quelli per la ristrutturazione in chiave verde della propria abitazione. Questo Bonus di cui parliamo in questo articolo è invece strettamente legato ad un settore ben preciso come quello dell'ospitalità. 

Per avere maggiori certezze su questo bonus e i rinnovi degli altri occorre avere pazienza ancora qualche settimana.

Bonus Alberghi: ci sono anche alttri contributi a fondo perduto

Oltre al Bonus di cui abbiamo parlato fino a questo momento c'è altro. Visto che le strutture ricettive potranno chiedere anche un altro contributo, per così dire a fondo perduto, senza superare l'importo di 40.000 euro.

Sempre come riferisce Il Sole 24 Ore ci sono altri possibili aumenti se ci sono interventi di digitalizzazione e innovazione di carattere tecnologico delle strutture. E altri aumenti sono previsti  in caso di imprenditoria giovanile under 35 o femminile e se si ha la propria sede operativa in una Regione del Sud.

Per Regioni del Sud si intendono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Si sta ragionando di un aiuto di un contributo a fondo perduto che sommando tutto non può mai superare la cifra di 100.000 euro.

Dovrebbero essere previste due modalità di intervenire: la prima è un pagamento in un'unica soluzione al termine dei lavori e degli interventi che sono stati effettuati.

C'è una possibilità di chiedere un anticipo volendo che però dovrebbe essere fissato solamente in una cifra massima pari al 30% della somma suddetta. 

Settore Turismo, gli impegni del Governo per dare vita a fondi di sostegno per le imprese 

Che il settore del Turismo sia stato uno dei più colpiti nella fase di emergenza coronavirus più acuta è un dato di fatto. Le limitazioni agli spostamenti hanno a lungo messo in ginocchio questo settore e hanno portato ad un blocco delle presenze nella maggioranza delle strutture turistiche del nostro paese.

Ora il Governo nell'ambito del PNRR ha allo studio misure che possono portare una boccata d'ossigeno al settore. Sono allo studio anche misure che possano creare un fondo speciale per le imprese del settore turistico.

E allo stesso modo la creazione di un cosiddetto fondo cosiddetto di "Rotazione" che possa essere di aiuto alle imprese e possa essere anche di sostegno a chi effettua investimenti e sviluppo nel settore turistico.

Il Recovery prevederebbe lo stanziamento di un credito d’imposta anche per agenzie e tour operator pari al 50%. Questo credito d’imposta servirà come incentivo allo sviluppo digitale.

Allo studio anche un contributo diretto del 35% per i lavori tra i 500 mila euro e i 10 milioni di euro.

Settore Turismo: la creazione del Fondo di Garanzia Pmi

Sempre come riporta Il Sole 24 Ore con il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese si suppone di dare sostegno a 24.000 interventi. Verranno riservate quote speciali per il Sud per le nuove attività di persone under 35 e per le imprese femminili.

Invece con il Fondo di Rotazione si garantiranno spese e costi tenendo una riserva per gli investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale.

Bonus Turismo: le parole del ministro Massimo Garavaglia

Nei giorni scorsi ha parlato anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. L'esponente dell'esecutivo Draghi ha spiegato che occorre rafforzare il sistema del turismo italiano. A suo avviso questo settore nel futuro del nostro paese deve potere rappresentare molto di più del 13%-14% del Pil.

In una dichiarazione rilasciata all'Ansa sottolinea che il ruolo importantissimo del turismo è emerso ancora nella sua totale evidenza durante il lockdown e l'emergenza legata alla pandemia. Ognuno di noi, evidenzia Garavaglia, ha potuto capire in quel periodo quanto è importante questo settore

Garavaglia sottolinea anche che il nosto paese è ripartito, la stagione estiva è andata bene ma ora occorre fare andare bene anche la stagionie invernale. E ha evidenziato che occorre fare tornare le persone a sciare in serenità.

Queste per Garavaglia sono le basi ma sono condizioni minime per costruire in settore che deve diventare sempre più forte, un settore importantissimo ma che, come si è visto durante la pandemia è anche fragile e per questo deve essere reso più forte.

Bonus Terme 2021: un bonus parallelo che dà sostegno al settore

Fino a questo momento abbiamo parlato in generale del settore Turismo. Un settore in particolare sta per avere ai nastri di partenza un nuovo Bonus. Stiamo parlando del settore terme.

Da novembre infatti sarà in vigore un nuovo Bonus che prevede un contributo di 200 euro per tutte le persone che intendono usufruire dei servizi di uno stabilimento termale.

Si tratta di una misura fortemente voluta dall'esecutivo capitanato da Mario Draghi in primo luogo per dare sostegno al settore terme pesantamente penalizzato per via delle norme restrittive per il contenimento della pandemia. E in secondo luogo per dare un incentivo che possa dare la possibilità anche chi non è mai stato alle terme di provare questa nuova esperienza.

La misura si sostanzia in un Bonus che può essere usufruito solo una volta da ogni persona. La cifra stabilita è di 200 euro.

Dal 28 ottobre inizia l'accreditamento su piattaforma apposita degli stabilimenti termali. Una volta che il cittadino individua il centro termale in cui vorrebbe passare la sua giornata lo può contattare direttamente.

La conquista del voucher la giornata dell'8 novembre è a cura dello stabilimento termale.

Per avere maggiori informazioni sul Bonus terme si può leggere l'articolo a questo link.