Bonus busta paga dipendenti pubblici: cattive notizie per il bonus una tantum (con alcune eccezioni) e per lo sgravio contributivo.
Questo mese, diversi erano i lavoratori del settore pubblico che avrebbero potuto beneficiare del bonus una tantum previsto dalla Legge di Bilancio 2023 che avrebbe aumentato dell’1,5% la retribuzione.
È ormai passato tempo da quando la misura era stata annunciata (l’aumento di stipendio decorre da gennaio). E se per quanto riguarda lo sgravio contributivo del 4% per coloro che hanno una retribuzione inferiore a 2.692 euro era già noto che non vi sarebbero state novità fino allo stipendio di agosto, per l’aumento Noipa ne aveva confermato l’applicazione nella busta paga di luglio.
Purtroppo, però, si sono verificati dei rallentamenti. Ciò significa che i più di 3 milioni di dipendenti pubblici italiani dovranno attendere il mese di agosto anche per ottenere l’aumento.
Vediamo tutti i dettagli e a quanto ammonta l’aumento in base ai diversi comparti.
Bonus busta paga dipendenti pubblici, cattive notizie: slitta tutto ad agosto
Il bonus busta paga per i dipendenti pubblici è previsto dall’ultima Legge di Bilancio. Eppure, i mesi sono trascorsi e, anche se recentemente si era aperto uno spiraglio, sembra che bisognerà attendere ancora un mese per ricevere l’aumento.
Parliamo del bonus una tantum che il governo ha introdotto a causa dei ritardi per il confronto per il rinnovo del contratto 2022-2024 (il contratto è scaduto nel 2021) e che con molte probabilità non arriverà prima del prossimo anno.
Solo per quest’anno, quindi, il governo Meloni ha deciso di stanziare 1 miliardo di euro circa per riconoscere un aumento dell’1,5% nelle buste paga dei dipendenti pubblici da corrispondere per 13 mensilità.
L’attesa, però, dovrà prolungarsi ulteriormente. I dipendenti pubblici potrebbero non vedere l’aumento fino all’arrivo della busta paga di agosto, insieme agli arretrati (da gennaio a luglio). Anche se, come vedremo, sono previste delle eccezioni.
Chi riceverà il bonus busta paga dipendenti pubblici ad agosto
Gli intoppi burocratici richiedono ancora pazienza da parte dei dipendenti pubblici che potranno beneficiare degli aumenti solo ad agosto.
In particolare, potranno ricevere il bonus una tantum il personale dirigente e non dirigente di:
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comparto Funzionari Centrali;
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comparto Funzioni Locali;
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comparto Istruzione e Ricerca;
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Presidenza del Consiglio dei Ministri;
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comparti Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico;
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Slitta il bonus una tantum per dipendenti pubblici, ma non per tutti
Se, come abbiamo visto, alcuni lavoratori dovranno ancora attendere per ricevere il bonus una tantum promesso dal governo, vi sono anche delle eccezioni.
Nel dettaglio, a ricevere il bonus sul cedolino di luglio, sono i dipendenti del comparto scuola. Per loro, infatti, come confermato da Noipa, è stato già possibile applicare il bonus agli stipendi. Inoltre, a questi ultimi sono arrivati anche gli arretrati spettanti.
L’aumento, per oltre un milione di lavoratori del comparto scuola, tra dirigenti, docenti e personale ATA, varia da 182 a 365 euro lordi (con gli arretrati maturati da gennaio a luglio).
A partire da luglio, poi, il bonus verrà applicato mensilmente per un totale di tredici mensilità.
Gli importi del bonus una tantum per dipendenti pubblici
Il bonus busta paga riservato ai dipendenti pubblici ha un importo pari all’1,5% dello stipendio. Ciò significa che non si tratta di un unico importo per ogni comparto o per ogni lavoratore pubblico, bensì dipenderà dal primo, dalla posizione ricoperta e dall’anzianità di servizio del lavoratore.
Possiamo dire, comunque, che l’aumento potrà andare da un minimo di 20 euro fino a un massimo di 130 euro mensili.
Per sapere, nello specifico, a quanto ammonta l’aumento in base alla propria situazione, è bene sapere che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo a disposizione le tabelle degli aumenti relative al bonus una tantum suddivise per i diversi comparti.
Le tabelle possono essere consultate sul sito del Ministero ed essere scaricate in file pdf.
Leggi anche: Aumento busta paga: la tabella aggiornata sugli stipendi dei dipendenti pubblici
Dipendenti pubblici, ad agosto anche lo sgravio contributivo
Come abbiamo visto, quindi, potranno godere del bonus una tantum:
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a luglio i dipendenti del comparto scuola;
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ad agosto i dipendenti pubblici dei comparti sopramenzionati.
Sempre nel mese di agosto, poi, arriverà anche lo sgravio contributivo del 4% che si va ad aggiungere agli sgravi del 2%-3% già applicati in busta paga, con la conseguenza di aumentare ulteriormente lo stipendio netto.
In particolare, l’aliquota contributiva scenderà di percentuale in base alla retribuzione lorda, scendendo a:
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1,80% per le retribuzioni lorde inferiori a 1.923 euro;
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2,80% per le retribuzioni lorde inferiori a 2.692 euro.
Per i cambiamenti, dunque, bisognerà aspettare il prossimo mese.