Bonus collaboratori sportivi piscine coperte: "E giugno?"

La riapertura delle piscine al coperto slitta al 1 luglio. La decisione proviene dalla cabina di regia: il Governo ha stabilito quindi che non sono ancora maturi i tempi per potere aprire di nuovo al pubblico queste strutture. E ovviamente il settore è in subbuglio visto che le piscine al chiuso saranno le ultime ad aprire. E il bonus di giugno?

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La riapertura delle piscine al coperto slitta al 1 luglio. La decisione proviene dalla cabina di regia: il Governo ha stabilito quindi che non sono ancora maturi i tempi per potere aprire di nuovo al pubblico queste strutture.

E, ovviamente, il settore è in subbuglio visto che le piscine al chiuso saranno le ultime a riaprire. Già il settore è stato fortemente penalizzato dalle chiusure ma ora sostanzialmente questo settore aprirà tra gli ultimi degli ultimi.

Ed è una situazione inaccettabile a giudizio di Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto. Ed ora sia apre anche una nuova problematica visto che occorrerà prevedere un bonus anche per il mese di giugno per i collaboratori sportivi delle piscine al coperto. Come noto il Decreto Sostegni Bis dovrebbe contenere le due mensilità di aprile e maggio ma con gli impianti al coperto chiusi anche per tutto giugno da più parti si reclama questo intervento.

Piscine coperte aprono solo dal 1 luglio

Le piscine al coperto riapriranno solamente dal 1 luglio. A meno che i dati epidemiologici non abbiano un forte miglioramento. Ed è arrivato il commento di Paolo Barelli presidente della Federazione Italiana nuoto che ha parlato di una decisione allucinante. Barelli ha sottolineato che la decisione di riaprire le piscine al 1 luglio è una decisione allucinante e senza logica.

"Il Comitato Scientifico e il Governo - argomenta Barelli - così facendo mettono completamente in ginocchio un settore già in crisi. La cosa più grave è che lo fanno senza un motivo. In un momento dove i dati migliorano e si riapre giustamente più o meno tutto si rinvia di un mese l'apertura delle piscine, evidentemente pensano che il Covid si nasconda nel cloro. Ogni cittadino di buon senso capisce che è una fesseria. Se dovessero prolungare di un altro mese servono ristori veri e non l'elemosina vista fino a qui". 

"E' un disastro, sono allibito, incompetenti che manderanno gambe all'aria qualche migliaio di società e impianti sportivi. Si poteva pensare a riaperture con restrizioni e invece si sono dimostrati dei pavidi. Mezzi pubblici, scuole, ristoranti possono essere attivi mentre l'attività motoria in acqua no”.

Piscine coperte: ed ora il contributo anche di giugno?

Già perchè qui poi nasce un problema non di poco conto visto che il Decreto Sostegni Bis dovrebbe prevederere contributi per i collaboratori sportivi per i mesi di aprile e maggio.

A questo punto oltre al discorso dei fondi per le Asd e le Ssd si dovrà per forza di cose ragionare anche su un contributo bonus anche per il mese di giugno ai collaboratori sportivi delle piscine coperte visto che le strutture in cui lavorano rimarranno di nuovo chiuse e quindi per forza di cose non potranno lavorare.

Piscine chiuse: la protesta dei nuotatori italiani

I nuotatori italiani hanno indossato una mascherina speciale con hashtag #salviamolepiscine per sensibilizzare le istituzioni a riaprire le piscine coperte durante la prima sessione di finali dei campionati europei, che sono in svolgimento a Budapest.

A nulla sono serviti gli appelli lanciati nei giorni scorsi dai campioni olimpici italiani, da Federica Pellegrini a Gregorio Paltrinieri, da Tania Cagnotto a Filippo Magnini. L'onda blu delle immagini social, raggruppate nell'hashtag #salviamolepiscine, si è infranta contro il muro del nuovo provvedimento.

Gregorio Paltrinieri da Budapest ha rilasciato dichiarazioni in merito: “Sono state riaperte le piscine all'aperto con posti cosi limitati, mi sembra che sia una forzatura incredibile aprire così poco. Siamo partiti tutti da posti piccoli, ma è indispensabile che le piscine rimangano tutte aperte, che i nuotatori e i bambini possono nuotare. Non nuotano da due stagioni e non esiste. Se a me da ragazzino mi veniva tolta la piscina sarei impazzito, crescere in questa maniera per me è stato fondamentale. Ho paura che venga tolto qualcosa di importante che aiuta a crescere. Serve che venga fatto qualcosa, la sentiamo una causa nostra. Sperando che tutti possano riaprire subito”.

Piscine chiuse: protestano anche esponenti di maggioranza

Che il tema delle piscine sia particolarmente divisivo lo si evince anche dal fatto che ci sono esponenti stessi della maggioranza di governo che sono molto perplessi su questa decisione che è stata presa. 

"Condivido le scelte del presidente Draghi di allentare le misure restrittive per favorire nuove aperture – scrive il senatore del Partito democratico, Eugenio Comincini -.  La gradualità serve per non chiudere più. Ok su coprifuoco, ristoranti, matrimoni, sport, centri commerciali. Solo un aspetto mi resta oscuro e non lo condivido: la riapertura delle piscine al chiuso che sembrerebbe rimandata al 1° luglio: i nostri ragazzi sono fermi da 2 stagioni; i gestori rischiano di fallire. Perché palestre sì e piscine al chiuso no? Sono per la gradualità e il rischio ragionato, ma non per l’insensatezza".

Da Forza Italia c'è l'intervento di Anna Maria Bernini: "Bene l’allentamento del coprifuoco, bene la riapertura dei centri commerciali questo fine settimana, bene il nuovo parametro riferito all’ospedalizzazione per valutare l’andamento della pandemia. Male, invece, il rinvio al primo luglio della riapertura delle piscine. I nostri campioni impegnati agli Europei di nuoto esibiscono tutti la mascherina con la scritta 'salvate le piscine. Forza Italia farà di tutto perché il governo li ascolti".

Piscine chiuse: la protesta sui social: "Hanno mai messo piede in una piscina?"

Intanto sui social è sempre più forte l'hashtag salviamo le piscine. E la pagina della Federazione Italiana nuoto è piena di commenti che spaziano tra l'incredulo e l'allibito.

C'è chi commenta amaro “fanno riaprire il 1 luglio perchè è il periodo in cui la gente andrà al mare e nelle piscine al chiuso non ci va certamente nessuno”. C'è chi dice "come mai le palestre anticipate al 24 maggio invece per le piscine niente?".

C'è poi chi gioca l'arma dell'amara ironia: “Aprire le piscine al chiuso al 1 luglio è come iniziare a vendere i gelati a dicembre”. “Aprono tutto palestre, matrimoni, bar, ristoranti, liberi tutti ma piscine chiuse. Quale è il messaggio che arriva? Che la piscina è il posto più pericoloso che esista! Ma queste persone hanno mai messo piede dentro una piscina? Cosa hanno in testa?”.

Piscine chiuse, protesta social: "Le piscine stanno morendo"

C'è anche chi se la prende direttamente con la Federazione Italiana Nuoto accusata di essere intervenuta in maniera debole e tardiva: “Cara Federazione italiana Nuoto mentre già dai primi di marzo il mondo dello sport scendeva in piazza a manifestare voi con i nostri azzurri dove eravate? Ci avete lasciato soli, pensando solamente al settore agonistico, ma ci siamo anche noi collaboratori sportivi, istruttori di piccole realtà. L'unica cosa che ho visto in questi mesi da parte vostra è un misero intervento del presidente Barelli, ci sono atleti che hanno una potenza mediatica enorme e non hanno fatto nulla per noi. Adesso vorrei proprio vedere una bella manifestazione a Roma di tutti i collaboratori delle piscine magari organizzata proprio dalla Fin”

Un'altra persona scrive: “Il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico hanno deciso di riaprire le piscine indoor dal 1 luglio, sembra una dimostrazione lampante della loro incompetenza”.

Un'altra persona evidenzia che “le piscine stanno morendo”.