Quanto ancora bisognerà attendere per i pagamenti in busta paga del bonus insegnanti? Sono in tanti i docenti che si domandando quale sia la data ufficiale per l’erogazione del cosiddetto emolumento accessorio una tantum che è stata introdotto dalla recente Legge di Bilancio.
Il bonus, riconosciuto per tutti i dipendenti pubblici a partire dal mese di gennaio, infatti, non è stato ancora effettivamente erogato per gli insegnanti e per tutto il personale della scuola.
Ad oggi, i cedolini dello stipendio NoiPa degli insegnanti e del personale scolastico ancora non riportano la possibilità di accedere al bonus in busta paga, ne tantomeno gli arretrati dei mesi precedenti.
Vediamo, quindi, quanto ancora bisognerà aspettare per ricevere il pagamento del bonus insegnanti in busta paga e quali sono le date ufficiali dell’emolumento accessorio oltre a tutti gli altri aumenti che sono stati previsti nell’anno in corso.
Bonus insegnanti in busta paga: niente aumento ad aprile
Per il momento sembra proprio che l’emolumento accessorio riconosciuto nei confronti dei docenti e del personale scolastico, non sarà pagato neanche per il mese di aprile.
Infatti, molti insegnanti che hanno un contratto a tempo determinato con scadenza al 30 giungo oppure al 31 agosto, così come anche coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato, possono già prendere visione del cedolino sul portale NoiPa.
Così, da queste testimonianze pare che neanche per aprile è stato previsto il pagamento del bonus insegnanti in busta paga, anche se bisognerà comunque attendere che sia definitivamente online il cedolino, per verificare tutti i dettagli e le voci dello stipendio.
Dunque, qualora dovesse essere confermata l’assenza del bonus insegnanti in busta paga, quindi dell’emolumento accessorio una tantum per i dipendenti pubblici, potrebbe essere il cedolino di maggio, quello in cui i docenti e il personale scolastico potranno finalmente ottenere l’aumento.
Va detto che, nel caso in cui neanche ad aprile ci sarà l’aumento in busta paga per gli insegnanti, arriveranno comunque presto anche gli arretrati delle mensilità precedenti.
Infatti, secondo quanto previsto dalla recente Manovra finanziaria, il bonus una tantum per i dipendenti pubblici dovrà essere corrisposto per tredici mensilità, nella misura dell’1,5% dello stipendio.
Bonus insegnanti: tutti gli aumenti in busta paga
Per rendere più chiari gli importi legati agli aumenti in busta paga per gli insegnanti ed il personale del settore scolastico, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso nota una tabella differenziata sulla base dell’anzianità di servizio, ma anche dell’ordine e del grado di istruzione dei docenti.
A questo proposito, ecco come aumenteranno gli importi in busta paga grazie al bonus insegnanti, ovvero all’emolumento accessorio una tantum previsto per tutti i dipendenti pubblici con la recente Manovra di bilancio.
L’aumento più sostanzioso in busta paga con il bonus insegnanti è quello riconosciuto alla figura del dirigente scolastico, il quale potrà ricevere un aumento mensile pari a 52,22 euro.
Per quanto riguarda un insegnante laureato della secondaria di II grado con oltre 35 anni di servizio, l’aumento mensile sarà pari a circa 44,38 euro, mentre diminuisce per gli insegnanti della stessa categoria ma di I grado, il cui aumento mensile sarà di circa 42 euro.
L’aumento della busta paga con il bonus insegnanti sarà poi pari a 39,37 euro e 38,17 euro rispettivamente nei confronti delle seguenti categorie: insegnate diplomato della secondaria di II grado e insegnate della scuola dell’infanzia e primaria.
Per approfondire tutti gli aumenti degli stipendi per docenti e personale ATA, leggi anche: Aumento stipendi docenti e ATA: gli importi ufficiali e quando arriva in busta paga.