La nuova Legge di Bilancio 2022 ha portato una gran ventata di novità per molti cittadini italiani. Oltre ad occuparsi di riformare le agevolazioni già esistenti, si è infatti impegnata ad inserire nel bilancio statale anche nuove misure di sostegno. Tra queste, un nuovo bonus pensato appositamente per i lavoratori.
Lo chiariamo subito: purtroppo questo nuovo bonus lavoratori non spetterà a tutti, ma solo a determinate categorie e a coloro che riusciranno a rispettare tutti i requisiti richiesti.
Tuttavia, i lavoratori che riusciranno a rispettare le linee guida previste dal Governo, potranno contare su un bonus da ben 1.000 euro.
In questo articolo ci occuperemo dunque di questa nuova agevolazione per lavoratori, definendo la platea dei beneficiari, i requisiti richiesti e le modalità di accesso al nuovo bonus.
Nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro: di cosa si tratta
Il nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro previsto dalla Legge di Bilancio 2022 si configura come un’indennità una tantum, concessa dunque molto probabilmente in un’unica soluzione.
La normativa prevede che tale nuovo bonus venga destinato ad una categoria particolare di lavoratori, ossia quelli che possono essere definiti lavoratori fragili.
In effetti, l’emergenza sanitaria ha inciso negativamente sulle attività lavorative dei lavoratori fragili che, a causa della loro condizione, non sempre hanno potuto continuare a svolgere regolarmente le proprie mansioni.
Non tutti i lavori, infatti, prevedono la possibilità di smart working e, qualora non sia stato possibile ricorrere al lavoro agile, i lavoratori fragili sono stati costretti a restare a casa dal lavoro.
E, nella maggior parte dei casi, l’assenza dal lavoro ha superato le limitazioni previste per poter accedere all’indennizzo previsto in caso di malattia.
Dunque, il Governo ha pensato ad una soluzione che potesse aiutare i lavoratori fragili, ossia un sostegno economico da 1.000 euro, che non sarà tassato.
Il contributo una tantum è infatti escluso dai redditi imponibili. Il nuovo bonus da 1.000 euro non concorre poi al riconoscimento di contributi figurativi.
Nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro: requisiti richiesti
Per poter accedere alla nuova agevolazione, bisognerà rispettare determinati requisiti, stabiliti all’art. 1 della nuova Legge di Bilancio 2022. Lo specifico comma che si occupa del nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro è il comma 969.
Cerchiamo quindi di capire insieme a chi spetta questo contributo non tassato una tantum.
Potranno innanzitutto accedere al nuovo bonus solamente i lavoratori operanti nel settore privato il cui lavoro, oltretutto, deve essere impossibile da svolgere in modalità smart.
Inoltre, per poter accedere al nuovo bonus lavoratori, gli interessati devono aver cumulato assenze tali da superare i requisiti di accesso all’eventuale indennità di malattia.
In altre parole, il lavoratore deve aver cumulato assenze dal lavoro per un periodo pari ad almeno un mese. Ovviamente, l’assenza deve riferirsi all’anno 2021.
Un requisito imprescindibile per l’accesso al nuovo bonus lavoratori fragili, in ogni caso, è una certificazione che attesti il rischio, certificazione che va rilasciata da apposito medico legale.
I lavoratori fragili ammessi alla misura sono gli stessi indicati dal vecchio Decreto Cura Italia, ossia pazienti oncologici, pazienti soggetti a terapia salvavita, immunodepressi o gravi disabili, il cui contagio da Covid-19 potrebbe portare a esiti anche fatali.
Nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro: gli esclusi
In base a quanto detto al paragrafo precedente, è facile comprendere che non tutti i lavoratori potranno purtroppo fruire del nuovo bonus da 1.000 euro, seppur appartenenti alla categoria dei lavoratori fragili.
Sono infatti esclusi i lavoratori fragili che hanno reso le prestazioni lavorative in smart working.
Non potranno poi richiedere la nuova agevolazione né coloro che si sono assentati per meno di un mese dal lavoro, né coloro che sono riusciti a richiedere l’indennità di malattia: i due benefici non sono infatti cumulabili.
In effetti, il nuovo bonus lavoratori fragili è riservato proprio a coloro che, per limiti temporali, non sono riusciti ad ottenere l’indennità di malattia: per tale ragione le due agevolazioni non possono essere richieste insieme.
Tra i grandi esclusi dal nuovo bonus lavoratori, infine, elenchiamo anche tutti coloro che non lavorano nel settore privato.
Oltre il bonus lavoratori da 1.000 euro: smart working fino a marzo
Secondo quanto detto fino ad ora, possiamo comprendere facilmente che, purtroppo, non tutti i lavoratori fragili potranno accedere al bonus lavoratori da 1.000 euro.
Potrebbe infatti succedere che, nonostante si rientri nella categoria dei lavoratori fragili, manchi il rispetto di almeno uno dei requisiti richiesti per l’accesso al nuovo bonus.
In questo caso, comunque, ci sono altre novità che interesseranno i soggetti fragili che non potranno accedere alla nuova agevolazione per mancanza di uno o più requisiti.
Nello specifico, è stato prorogata la possibilità di accedere allo smart working, ove possibile, fino alla data del 28 febbraio 2022.
Dunque, per tutti i lavoratori che non riusciranno ad ottenere il nuovo bonus lavoratori perché possono continuare a lavorare in smart working, potranno comunque continuare a prestare il proprio lavoro in modalità agile.
Dopo la data del 28 febbraio, tra l’altro, si potrà accedere allo smart working semplificato fino alla fine dello Stato di Emergenza, che al momento dovrebbe concludersi il 31 marzo 2022.
Sfortunatamente, non è prevista alcuna proroga in merito all’equiparazione dell’assenza al ricovero ospedaliero, né l’equiparazione delle eventuali quarantene alle malattie.
Nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro: come richiederlo
In questo paragrafo ci occuperemo delle modalità di richiesta del nuovo bonus lavoratori fragili da 1.000 euro una tantum, che potrà ovviamente essere richiesto solo nel rispetto dei requisiti di cui abbiamo già ampiamente discusso.
Il lavoratore dipendete privato interessato dovrà compilare una domanda, utilizzando i servizi dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale INPS, che è l’ente che si occuperà di gestione delle richieste e successiva erogazione del bonus lavoratori fragili.
In sede di domanda, il lavoratore interessato dovrà anche produrre un’autocertificazione, che servirà per confermare l’effettivo rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.
Segnaliamo ai lettori potenzialmente interessati che il fondo stanziato per sostenere e finanziare il nuovo bonus lavoratori da 1.000 euro è pari a cinque milioni di euro.
Non sono stati previsti fondi aggiuntivi e, dunque, una volta terminati i fondi già stanziati, l’INPS potrebbe addirittura sospendere le erogazioni.
Secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2022, in effetti, l’Istituto dovrà aver cura di monitorare richieste e rispetto dei limiti previsti dai fondi stanziati, comunicando a MEF e al Ministero del Lavoro i dati ottenuti dal monitoraggio stesso.
Indipendentemente da questo, comunque, la Manovra 2022 riporta chiaramente che, almeno per il momento, non vi sarà alcun fondo aggiuntivo.
Per tale ragione, è plausibile che per accedere all’agevolazione verrà organizzato un click day per stabilire chi potrà accedere al bonus e chi resterà escluso.
Al momento, comunque, non abbiamo ulteriori notizie ufficiali: si attendono dunque novità in merito all’attivazione delle richieste del nuovo bonus lavoratori, novità che verranno sicuramente comunicate dall’INPS a breve.