Oltre all’indennità di disoccupazione della Naspi o dell’assegno Dis-Coll, in alcuni casi, i disoccupati italiani potrebbero avere la possibilità di beneficiare del cosiddetto bonus sar disoccupati.
Tuttavia, occorre sottolineare che tale opportunità può essere concessa esclusivamente ad alcune categorie di cittadini e di contribuenti, che hanno avuto contratti in somministrazione e che rispondono a determinati requisiti.
Vediamo, quindi, come funziona il bonus sar disoccupati, quali sono gli importi che possono essere erogati e come presentare domanda per accedere al bonus per i disoccupati.
Bonus sar disoccupati: come funziona
Nei casi in cui un cittadino è stato coinvolto dalla perdita involontaria del proprio lavoro, è possibile fare riferimento ad un’agevolazione piuttosto vantaggiosa, che va ad affiancarsi agli assegni legati alla Naspi e alla disoccupazione Dis-Coll.
Stiamo parlando, appunto, del bonus Sar, ovvero del Sostegno al Reddito previsto per il 2023. Si tratta, di un contributo economico che può essere corrisposto ad alcune categorie di cittadini disoccupati, dal valore massimo di 1.000 euro.
Tale prestazione economica del bonus Sar disoccupati non è un contributo una tantum, bensì potrà essere richiesta ogni qualvolta il cittadino in questione matura ex novo i requisiti e le condizioni obbligatorie ai fini della domanda.
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A chi spetta il bonus Sar disoccupati
Ma la domanda che molti disoccupati si pongono è: a chi spetta effettivamente il bonus Sar disoccupati? Quali sono le condizioni obbligatorie che dovranno essere rispettate per accedere al bonus Sar disoccupati?
È chiaro che, tale contributo economico non spetta nei confronti dell’intera platea di disoccupati. Dunque non basta essere in stato di disoccupazione per poter ricevere la prestazione.
Il bonus Sar disoccupati, infatti, è destinato a quei lavoratori disoccupati che hanno terminato un contratto in somministrazione, quello che veniva prima chiamato contratto interinale.
Nella categoria dei beneficiari potenziali del bonus Sar disoccupati, quindi, rientrano sia coloro che avevano un contratto in somministrazione a tempo determinato che quelli con un contratto a tempo indeterminato.
Tuttavia, come anticipato, per poter fare richiesta e usufruire del bonus Sar disoccupati, sarà necessario essere in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni e rientrano in una delle seguenti situazioni:
- •
avere almeno 110 giorni di lavoro maturati;
- •
aver concluso la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL);
- •
avere almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi.
Il calcolo per il bonus Sar disoccupati
Dunque dopo aver riepilogato a chi spetta il bonus sar disoccupati e come funziona la sua erogazione, arriviamo agli importi.
Effettivamente, ai potenziali beneficiari del Sostegno al reddito, può essere corrisposto con un ammontare differente, a seconda della categoria in cui si rientra. Nello specifico, il bonus Sar disoccupati risulta essere pari a:
- •
1.000 euro al lordo delle imposte previste dalla legge;
- •
780 euro al lordo delle imposte previste dalla legge.
A poter beneficiare dell’importo completo del bonus Sar disoccupati sono quei cittadini che sono disoccupati da almeno 45 giorni e hanno concluso la procedura MOL, così come anche i disoccupati che hanno maturato almeno 110 giorni di lavoro.
Se, invece, si è in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni e si hanno maturati almeno 90 giorni di lavoro, in questo caso, il bonus Sar disoccupati sarà pari a 780 euro.
La domanda per il bonus sar disoccupati
Una volta che il cittadino ha maturato i 45 giorni a partire dalla data in cui è terminato il contratto di lavoro, il richiedente dovrà tuttavia aspettare almeno altri 60 giorni prima di poter effettivamente inviare e trasmettere domanda per il bonus Sar disoccupati.
Questo perché, secondo quanto disposto, la domanda per accedere al bonus Sar disoccupati potrà essere effettuata tra il giorno 106° e 173° dopo l’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.
Il bonus sar potrà essere richiesto da parte degli aventi diritto esclusivamente attraverso la piattaforma FTWeb su Forma.Temp.
In questo senso, il richiedente dovrà provvedere a compilare correttamente l’apposita documentazione, stampare e firmare il modulo seguendo le indicazioni.
Dopo aver presentato la domanda, sarà possibile verificare anche lo stato della richiesta effettuando l’accesso al sito Formatemp.it, nell’apposita sezione “Verifica lo stato della domanda Sar”.