Busta paga 2022: via al bonus contributi INPS. Gli importi

Cambiano gli importi ufficiali per la busta paga a seguito della comunicazione da parte dell’Istituto INPS. Si tratta, infatti, dell’applicazione di nuovi sconti contributivi verso i dipendenti che hanno redditi fino a 35 mila euro. Vediamo, quindi, come cambiano gli importi in busta paga nel 2022 e chi potrà avere diritto allo sconto dei contributi.

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Arrivano importanti novità in riferimento agli importi per la busta paga nel 2022. Effettivamente, è ormai ufficiale la notizia che conferma l’operatività a tutti gli effetti un vero e proprio bonus contributivo che è stato già introdotto dalla squadra del Governo italiano all’interno della riforma fiscale.

A questo proposito, quindi, tale novità relativa alla busta paga è stata introdotta sulla base del testo relativo alla Legge di Bilancio 2022, ovvero alla legge numero 234 pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale nella data del 30 dicembre dello scorso anno.

In questo senso, quindi, la circolare numero 43 che è stata pubblicata nella data dello scorso 22 marzo dell’anno in corso, è andata a esplicitare tutte le nuove istruzioni da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale per quanto riguarda la busta paga e le novità degli importi dello stipendio per il mese di marzo 2022.

Sulla base delle novità che andranno ad interessare la busta paga di marzo 2022 così come anche i mesi successivi, si suggerisce effettivamente la visione del seguente video disponibile gratuitamente sulla piattaforma YouTube.

 

Si tratta di un contenuto informativo mediante il quale il canale YouTube di Zeta Service mette a disposizione dei propri utenti una serie di informazioni e di approfondimenti sulla busta paga.

Nello specifico, il video è volto a fornire ulteriori dettagli per quanto concerne le conseguenze e le indicazioni che derivano dalle novità in ambito sia previdenziale che fiscale che sono state introdotte all’interno della Legge di Bilancio 2022.

Dunque, sulla base di queste importanti novità che sono state formulate in riferimento alla busta paga, all’interno del seguente articolo andremo ad approfondire tutte le disposizioni in relazione a tutte le notizie ufficiali che andranno ad interessare gli stipendi mensili a partire dall’anno 2022.

In tal senso, nei prossimi paragrafi, quindi, l’Istituto INPS è andato a fornire tutte le indicazioni per quanto riguarda la possibilità di ottenere uno sconto contributivo per i cittadini che svolgono un lavoro come dipendenti presso specifiche imprese.

Novità busta paga 2022: tutte le notizie ufficiali

Dunque, abbiamo anticipato all’interno dell’introduzione del seguente articolo che, la busta paga e dunque gli importi ad essa connessi saranno interessati nel corso del seguente anno, delle importanti novità.

A questo proposito, infatti, si tratta dell’introduzione di un nuovo bonus contributivo, il quale è entrato in vigore sulla base della nuova approvazione della Manovra finanziaria 2022. Attraverso l’approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge numero 234 del 30 dicembre 2021, è diventato così operativo un vero e proprio bonus contributi.

In tal senso, quindi, a partire già dalla data di gennaio 2022, sulla busta paga potrà essere applicato uno sgravio dello 0,8 per cento sulla quota dei contributi che risultano essere a carico di ciascun lavoratore dipendente. In questo modo, dunque, attraverso l’applicazione dello sgravio in questione, lo stipendio netto potrà essere coinvolto da importanti aumenti, nonostante lo stipendio lordo resterà caratterizzato dallo stesso importo.

Importi busta paga 2022: cosa cambia ora? Le novità ufficiali 

Come abbiamo appena analizzato nel precedente paragrafo, quindi, la possibilità di percepire un aumento degli importi della busta paga nel 2022, riguarda quei cittadini che svolgono un lavoratore dipendente e che potranno quindi avere diritto del cosiddetto bonus contributivo.

Si tratta, dunque, di una novità che andrà a cambiare radicalmente gli importi dello stipendio netto, la quale tuttavia non potrà interessare tutti i cittadini ed i lavoratori, bensì esclusivamente alcuni casi particolari, sulla base delle condizioni e dei requisiti in possesso.

In questo senso, infatti, occorre precisare che il bonus contributi che potrà essere ottenuto in busta paga è stato effettivamente introdotto a seguito della formulazione da parte della squadra dell’esecutivo italiano della riforma fiscale. A questo proposito, l’obiettivo perseguito è quello di andare a salvaguardare al meglio le categorie di lavoratori dipendenti che potrebbero essere stati penalizzati dalla fine definitiva del cosiddetto ex bonus Renzi.

Tuttavia, prima di procedere con la spiegazione dettagliata di come funzionerà questo bonus contributivo, quali sono i soggetti che potranno beneficiarne e quali sono i requisiti richiesti, è necessario anche precisare che tale aiuto non rappresenta affatto un aiuto definitivo.

A questo proposito, infatti, è bene sapere che il bonus contributi spetterà esclusivamente in maniera provvisoria per l’intero periodo dell’anno 2022. Dunque, questo significa che, a partire dalla data del primo gennaio 2023, si provvederà ad applicare nuovamente l’aliquota contribuiva piena.

Novità busta paga 2022: come saranno versati i contributi del lavoratore?

Ora è il momento di di comprendere cosa effettivamente cambierà e come sarà effettuato il versamento dei contributi previdenziali per quanto riguarda le buste paga per i lavoratori dipendenti.

A questo proposito, quindi, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale specifica all’interno della recente circolare che il calcolo relativo ai contributi di tipo previdenziale sarà effettivamente effettuando andando ad applicare determinate tipologie di aliquote alla retribuzione lorda.

Tuttavia, in questo senso, sarà necessario fare riferimento sempre alle disposizioni della legge che prendono in considerazione gli importi minimali legati alla retribuzione imponibile.

Inoltre, è necessario anche specificare che, solitamente, le aliquote relative alle contribuzioni ai fini previdenziali IVS, saranno pari ad una percentuale pari al 33 per cento. In tal senso, quindi, sono solitamente modulate alla percentuale pari a 9,19 per cento a carico del singolo lavoratore dipendente; mentre, alla percentuale pari a 23,81 per cento, che saranno invece a carico del datore di lavoro.

Tuttavia, per quanto concerne il caso specifico dell’impiego pubblico, l’aliquota che risulta essere a carico del lavoratore dipendente sarà pari a 8,80 per cento, mentre quella del datore di lavoro è stata fissata ad una percentuale del 24,20 per cento.

Busta paga 2022: come funziona il bonus contributivo? I dettagli 

Al fine di provvedere effettivamente al riconoscimento della possibilità di beneficiare del bonus contributi per i lavoratori dipendenti, il Governo italiano ha deciso di mettere a disposizione un ammontare di risorse che risulta essere pari ad 1,5 miliardi di euro.

A questo proposito, si tratta di una quota percentuale, che andrà ad incidere sugli aumenti relativi alla busta paga il cui valore sarà differente sulla base degli importi percepiti mensilmente con lo stipendio di ciascun lavoratore.

Per questo motivo, al fine di comprendere effettivamente quali saranno gli aumenti che potranno essere ottenuti da parte di quei lavoratori che avranno diritto ad accedere al bonus contributi 2022, andando a considerare anche il nuovo sistema di aliquote IRPEF nonché delle detrazioni, è necessario proporre a titolo esemplificativo alcuni esempi.

Dunque, in questo senso, i lavoratori che risultano avere un reddito annuo lordo dal valore di 16 mila euro, avranno diritto ad uno sconto contributivo che risulterà essere pari a 93 euro. Mentre, per quanto riguarda color che percepiscono un reddito annuo lordo di 25 mila euro, lo sconto con il bonus contributi sarà più elevato e raggiungerà circa 145 euro.

Invece, per quanto riguarda i cittadini che risultano essere titolari di un reddito annuo pari a 35 mila euro, in questo caso lo sconto contributivo offrirà la possibilità di accedere ad un bonus e quindi ad un aumento in busta paga fino a 173 euro.

Tuttavia, a questo proposito, per approfondire al meglio il tema degli aumenti in busta paga in partenza dal mese di marzo, si suggerisce la lettura dell’articolo "Aumenti in Busta Paga: partenza a marzo! ecco come averli!".

Aumento busta paga 2022, con il bonus contributi: per chi?

In ottemperanza alle disposizioni che sono state inserite effettivamente all’interno della Manovra finanziaria 2022, la squadra del Governo italiano ha deciso di andare ad intervenire sugli importi dell’aliquota contributiva a carico del lavoratore stesso.

Si tratta, quindi, dell’applicazione di una nuova riduzione dei contributi a carico dei dipendenti che andranno così ad influenzare positivamente gli importi dello stipendio netto.

Dunque, in via eccezionale per i periodi temporali di busta paga che comprendono a partire dal primo gennaio 2022 fino alla data del 31 dicembre dell’anno in corso, sarà riconosciuto un esonero per quanto riguarda la quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, oltre che per la vecchiaia oppure per i superstiti.

Tuttavia, una delle condizioni principali per poter effettivamente usufruire del bonus contributivo che darà diritto ad accedere agli aumenti in busta paga è riferita all’importo relativo alla retribuzione imponibile che dovrà essere suddivisa mensilmente per tredici mensilità. Tale valore, infatti, dovrà risultare essere pari oppure inferiore all’importo di 2.692 euro al mese.

Busta paga 2022: le istruzioni INPS per avere il taglio dei contributi 

È bene sottolineare che, nonostante quello dello sconto contributivo risulti essere un bonus che è stato già introdotto a seguito della pubblicazione e quindi della relativa entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, ancora molti datori di lavoro non hanno provveduto all’applicazione dello sgravio.

Questo perché, come evidenziato anche dall’articolo di money.it, si era ancora in attesa della pubblicazione relativa alla circolare operativa da parte dell’istituto INPS.

In questo senso, quindi, è necessario precisare che la Pubblica amministrazione provvederà ad aggiornare gli stipendi dei propri dipendenti già a partire dalla busta paga di marzo 2022. Mentre, Noipa ha deciso di rimandare ancora l’applicazione del bonus contributivo, il quale verosimilmente sarà attuato per la busta paga di aprile 2022.