Busta paga docenti: in arrivo aumenti per tutti. Gli importi

Arrivano novità per la busta paga docenti 2022 con nuovi aumenti dello stipendio grazie al bonus 200 euro e l’indennità vacanza contrattuale. Ecco chi può averlo.

Si sente sempre di più parlare della busta paga per i docenti italiani che desiderano poter ricevere i giusti riconoscimenti non soltanto a livello contrattuale ma anche per quanto riguarda gli importi del proprio stipendio.

Così, non sorprende sapere che ci saranno importanti e nuovissimi aumenti della busta paga docenti nel 2022, grazie non soltanto ad alcune modifiche che saranno apportate al contratto scuola per l’intero personale scolastico, ma anche a seguito dell’introduzione di una serie di misure e di benefici economici.

Tra questi, infatti, occorre tenere ben in considerazione da un lato il famoso bonus 200€ direttamente in busta paga che sarà riconosciuto verso la maggior parte dei lavoratori a partire dal mese di luglio.

Dall’altro lato, invece, altri aumenti della busta paga docenti nel 2022 saranno elaborati a seguito dell’approvazione di una nuova indennità economica, che ha assunto il nome di indennità di vacanza contrattuale, che sarà anche questa erogata durante i mesi estivi.

Dunque, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire ulteriori dettagli per quanto riguarda le principali novità relative alla busta paga docenti nel 2022. In questo modo, nei prossimi paragrafi, saranno anche approfondite le categorie di cittadini e di docenti che potranno usufruire degli aumenti della busta paga e come funzioneranno a tutti gli effetti gli aumenti della busta paga docenti.

Novità busta paga docenti: le novità sui contratti scuola nel 2022

Arrivano finalmente delle buone notizie per tutti quei lavoratori che percepiscono una busta paga docenti! Infatti, come chiarito anche all’interno del recente articolo pubblicato sul portale MiurIstruzione dedicato proprio alle novità degli stipendi per gli insegnanti e per il personale scolastico, sembra ormai ufficiale l’inizio delle trattative in riferimento ai nuovi contratti di lavoro per la scuola.

A questo proposito, infatti, è stato finalmente apposta la firma sull’atto ufficiale che va a sancire l’avvento definitivo delle nuove trattative che consentiranno di ottenere un vero e proprio rinnovo del cosiddetto Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

In questo senso, le nuove trattative che vedranno un lungo dialogo tra istituzioni, rappresentanti e sindacati dei lavoratori vedranno la possibilità di accedere ad un contratto scuola più vantaggioso che andrà a coinvolgere circa un milione e duecento mila lavoratori dipendenti che svolgono una prestazione presso il settore di scuola e ricerca.

Occorre, tuttavia, sottolineare che la trattativa ancora non è iniziata, dunque, il rinnovo del contratto che fa riferimento al triennio tra 2019 e 2021, porterà sicuramente ad una scadenza del contratto e al versamento nelle casse dei lavoratori scolastici di tutti gli importi arretrati che spetteranno loro.

Importi busta paga docenti 2022: arrivano gli aumenti! Le novità 

Dunque, proprio come evidenziato anche all’interno del precedente paragrafo, le novità legate alla busta paga docenti riguardano da un lato il rinnovo del cosiddetto Contratto Nazionale del Lavoro. 

In questo senso, secondo quanto emerge da alcune indiscrezioni, la squadra dell’esecutivo, attualmente guidata dal premier italiano Mario Draghi, sembrerebbe aver deciso di mettere a disposizione circa due miliardi di euro, che potranno essere utilizzati ai fini di erogare dei nuovi aumenti sulla busta paga.

Ma non è finita qui perché gli aumenti degli importi in busta paga docenti non si verificheranno nei prossimi mesi soltanto a seguito della riforma e del rinnovo dei contratti di lavoro che regolarizzano l’attività svolta da parte di insegnanti e personale scolastico.

Infatti, in attesa dell’effettiva approvazione e del rinnovo del contratto del personale scolastico, è stata introdotta anche una piccola novità che sicuramente farà davvero piacere agli insegnanti e all’interno staff che lavora nel settore scuola e ricerca. Si tratta, in tal senso, dell’indennità di vacanza contrattuale, che darà diritto ad accedere ad importi maggiorati della busta paga docenti.

Infine, un’ulteriore misura economica che darà vita ad altri aumenti degli stipendi riguarderà proprio quella del bonus 200 euro per i lavoratori, uno dei temi maggiormente dibattuti nel corso delle ultime settimane e che ha riscosso fin da subito un’ampia approvazione da parte dell’opinione pubblica.

Aumento busta paga docenti con indennità di vacanza. Gli importi 2022

L’aumento della busta paga per i docenti, quindi, si andrà a concretizzare attraverso il riconoscimento e l’erogazione di diverse misure economiche, tra queste anche una nuova indennità di vacanza contrattuale.

A questo proposito, al fine di comprendere effettivamente quali sono tutti gli importi che potranno essere erogati verso coloro che percepiscono la busta paga docenti, è necessario prendere in considerazione le disposizioni contenute all’interno dell’articolo 47-bis, comma 2, del decreto legislativo numero 165 del 30 marzo 2001.

Si tratta, in tal senso di un’indennità economica che si configura come una sorta di anticipazione dei benefici che potranno essere attribuiti ai docenti e al personale scolastico al momento del rinnovo del contratto scuola.

Dunque, l’identità di vacanza contrattuale potrebbe essere così assorbita al momento della formulazione del nuovo contratto collettivo nazionale dei lavoratori per il triennio che comprende gli anni 2022-2024.

In questo caso, in ottemperanza anche alle indicazioni legate alla Legge di Bilancio 2022, l’indennità di vacanza contrattuale assumerà un importo dal valore dello 0,30 per cento rispetto allo stipendio del docente, durante il periodo compreso tra il primo aprile ed il 31 giugno.

Mentre, a partire dal primo luglio 2022, l’indennità potrà avere un valore dello 0,50 per cento dello stipendio erogato verso gli insegnanti ed il personale scolastico in generale.

Occorre sottolineare, inoltre, che gli importi dell’indennità di vacanza contrattuale, nota anche a tutti sotto il nome di IVC 2022 risultano essere effettivamente determinati in maniera provvisoria sulla base dello stipendio a cui fa riferimento il contratto collettivo nazionale dei lavoratori valido per il triennio 2019-2021.

Dunque, per titolo esemplificativo, per quanto riguarda i dirigenti scolastici fino alla fine di giugno, l’indennità in busta paga sarà pari a 10,44 euro mensili, mentre raggiugnerà i 17,41 euro al mese a partire da luglio.

Per quanto riguarda invece un docente di scuola media, gli importi variano sulla base degli anni di insegnamento del lavoratore, fino a raggiungere 8,15 euro in più al mese per chi svolge la professione da 35 anni e 13,58 a partire da luglio 2022.

Nuovo bonus in busta paga docenti: a luglio 200€ in più!

Dunque, secondo quanto emerge chiaramente dalle prime indicazioni che sono state fornite da parte della squadra del Governo in riferimento al nuovo bonus di 200 euro per i lavoratori, sembrerebbe che anche il personale scolastico potrà ottenere l’erogazione in busta paga docenti 2022 della nuova indennità.

A questo proposito, a titolo esemplificativo, infatti, è necessario specificare che il nuovo bonus in busta paga potrà essere riconosciuto effettivamente nei confronti delle seguenti categorie di lavoratori e di cittadini che attualmente risiedono in Italia: 

  • soggetti e famiglie che percepiscono il famoso reddito di cittadinanza
  • soggetti che attualmente percepiscono un assegno previdenziale di pensione INPS;
  • lavoratori che svolgono una prestazione con un contratto di lavoro dipendente;
  • cittadini inquadrati come colf e badanti;
  • lavoratori con contratto di lavoro stagionale;
  • lavoratori autonomi;
  • disoccupati e soggetti che percepiscono NASpI e Dis-Coll.

Tuttavia, nonostante attualmente tutti gli insegnanti potrebbero avere la possibilità di accedere all’aumento della busta paga docenti, così come anche l’intero personale scolastico, occorre porre particolare attenzione anche ai requisiti e ai limiti reddituali.

In questo senso, non potranno ricevere il bonus di 200 euro in busta paga docenti quel personale che irsuta avere un reddito che supera i 35 mila euro all’anno lordi.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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