Novità in arrivo nella busta paga di febbraio 2023: tutti i lavoratori devono fare attenzione ai nuovi bonus che saranno inseriti nel cedolino.
Non solo il taglio del cuneo fiscale, che porterà una busta paga più ricca a tutti i lavoratori – in particolar modo a coloro che possiedono un reddito inferiore a 25.000 euro – ma anche il periodo di carnevale, con martedì e giovedì grasso, con maggiorazioni sullo stipendio per i lavoratori.
Ci sono poi degli aumenti in arrivo nella busta paga dei dipendenti pubblici, oltre a novità che per le Forze armate e di polizia.
Vediamo nel dettaglio quali sono i bonus nella busta paga di febbraio 2023 e a cosa bisogna fare attenzione quando si controlla il cedolino.
Busta paga più alta a febbraio 2023: scatta il taglio del cuneo fiscale
Una delle prime cose da verificare nella busta paga di febbraio 2023 è l’applicazione del nuovo taglio del cuneo fiscale, che riguarda una vasta platea di lavoratori. Il Governo Meoni ha previsto un doppio sgravio:
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al 3% per chi possiede un reddito fino a 25.000 euro, ovvero uno stipendio inferiore a 1.923 euro;
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al 2% per chi possiede un reddito fino a 35.000 euro, ovvero uno stipendio non superiore a 2.692 euro.
Oltre agli aumenti corrisposti ai lavoratori in conseguenza al taglio del cuneo fiscale, a febbraio 2023 potrebbero essere corrisposti anche gli arretrati relativi al mese precedente.
A definire la situazione è stata la circolare INPS n. 7 del 24 gennaio 2023, che ha specificato la procedura per il riconoscimento dello sgravio fiscale in favore dei lavoratori.
I datori che non sono riusciti a inserire nella busta paga di gennaio l’aumento del taglio del cuneo fiscale, potranno corrispondere gli arretrati nella busta di febbraio, che conseguentemente risulterà più alta.
Busta paga febbraio 2023: il carnevale è festivo?
Un’altra novità da sapere riguarda le vacanze di carnevale: nonostante le scuole siano chiuse nelle giornate di martedì e giovedì grasso, nella busta paga dei lavoratori non verrà riconosciuto nessun bonus.
A differenza delle festività di dicembre, per le quali erano previste maggiorazioni per i lavoratori, il carnevale non è considerato festivo e dunque non spetta alcun aumento sullo stipendio.
Se dunque siete dei lavoratori che svolgeranno la propria attività anche martedì o giovedì grasso, avrete diritto alla stessa retribuzione prevista per gli altri giorni feriali.
Busta paga febbraio 2023: aumenti in arrivo per i dipendenti pubblici
A festeggiare una busta paga più ricca, invece, saranno i dipendenti pubblici, per i quali si attende un bonus pari all’1,5% sullo stipendio.
La Ragioneria di Stato ha già pubblicato tutti gli importi e gli aumenti del bonus per i dipendenti pubblici, ma probabilmente quest’ultimo non sarà riconosciuto nella busta paga di febbraio 2023.
Infatti, il portale Noipa deve ancora essere aggiornato e dunque si dovrà attendere almeno un altro mese prima di ottenere il bonus nella busta paga.
Per scoprire quando arriva il bonus per i dipendenti pubblici invitiamo i lettori a leggere il nostro approfondimento dedicato.
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Forze armate e di polizia: come cambia la busta paga
Infine, nella busta paga di febbraio 2023 sono in arrivo nuovi bonus per le Forze armate e per le Forze di polizia: quanto spetta?
A tutela dei redditi più bassi è stato introdotto il cosiddetto bonus defiscalizzazione, ovvero un aumento nella busta paga che spetta a coloro che possiedono i seguenti requisiti:
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hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 28.974 euro nel corso del 2021;
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sono in costanza di servizio alla data del 1° gennaio 2022.
Quanto si può ottenere? Stando ad alcune stime, il rimborso potrebbe arrivare fino a 491 euro e potrebbe essere riconosciuto in un’unica soluzione nella busta paga di febbraio 2023.