Busta paga: a marzo arrivano finalmente gli arretrati Covid per i supplenti

Dopo una lunga attesa, finalmente arrivano gli arretrati anche per docenti e personale ATA con contratto Covid: a marzo ci saranno i pagamenti. Ecco cosa c’è da sapere.

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Arrivano delle ottime notizie per lo stipendio dei docenti e del personale ATA che hanno un contratto di supplenza breve!

Con il mese di marzo ci saranno finalmente i pagamenti degli arretrati per le supplenze brevi nei confronti dell’organico Covid che ha interrotto il rapporto di lavoro durante il mese di giugno dello scorso anno.

Ma attenzione, non tutti i supplenti della scuola potranno ricevere già a marzo tutti gli arretrati Covid a loro spettanti. Ecco chi potrà ottenerli e quali sono le date ufficiali dei pagamenti.

Chi riceverà gli arretrati Covid in busta paga

Mentre si hanno notizie certe in merito all’arrivo dei pagamenti per gli arretrati riconosciuti in favore di docenti e personale ATA precari, legati al rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori, fino a pochi giorni fa ancora non si conoscevano i dettagli in merito a chi poteva ricevere gli arretrati per il personale Covid Scuola.

Stiamo parlando di quei contratti che erano stati approvati come supplenze temporanee e che, in molti casi, sono stati successivamente prorogati in rapporti di lavoro anche di durata più lunga, fino a raggiungere i due anni di servizio.

Così come per i colleghi con contratti di tipo precario, anche il personale ATA e i docenti con contratti Covid hanno quindi diritto a ricevere gli arretrati della busta paga, legati al rinnovo contrattuale.

A tal proposito, si era espresso anche il comunicato NoiPa il 21 dicembre dello scorso anno, precisando che:

Per gli arretrati spettanti al personale della scuola titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria già liquidati, relativi al periodo dal 1° gennaio 2019 è in corso la definizione della modalità da utilizzare per la quantificazione e la corretta imputazione finanziaria delle somme da liquidare per ogni contratto. Con successivo messaggio operativo verranno fornite istruzioni di dettaglio.

Finalmente però è arrivata la notizia che molti aspettavano: l’erogazione degli arretrati per il personale scolastico Covid ci sarà e non bisognerà attendere ancora per molto.

Gli arretrati Covid in busta paga: la data

Pare che l’attesa per ricevere i pagamenti degli arretrati Covid in busta paga sia finalmente terminata.

Infatti, sembrerebbe che la liquidazione dei primi arretrati potrebbe verificarsi in favore del personale ATA e dei docenti che hanno eseguito delle supplenze brevi con contratti Covid già con i pagamenti delle buste paga di marzo.

Per non rischiare di perdere la possibilità dell’erogazione degli arretrati Covid in busta paga, si consiglia al personale che ha eseguito delle supplenze brevi con scadenza del contratto Covid per il mese di giugno 2022, di accertarsi che l’IBAN indicato all’Amministrazione NoiPa sia ancora attivo.

In questo modo, non appena saranno concluse le operazioni di verifica da parte degli uffici contabili dello Stato, si potrà ricevere in pochi giorni già nel mese di marzo l’importo legato agli arretrati della busta paga Covid.

Si ricorda, inoltre, che nel caso degli arretrati Covid per il personale docente e ATA per le supplenze brevi, gli importi erogati saranno detratti dalla quota arretrati legati alla Retribuzione Professionale Docenti per gli insegnanti, oppure al Compenso Individuale Accessorio per il personale ATA.

Se sei interessato a scoprire chi riceverà e quando gli arretrati legati alle supplenze brevi per docenti e personale ATA, leggi anche l’articolo: Novità stipendio per le supplenze brevi: finalmente gli arretrati. Ecco la data.