Busta paga: ecco perché il bonus Renzi non c’è più (e cosa fare per recuperarlo)

Busta paga, il bonus Renzi non c'è più? Ecco i casi in cui può sparire, perché succede e cosa fare esattamente per recuperare l'importo spettante.

Bonus Renzi: scopri come recuperare la somma tolta dalla busta paga. Seguendo i passaggi descritti, sarà possibile far presente l’accaduto all’Agenzia delle Entrate e richiedere il rimborso del bonus.

Si tratta di una delle agevolazioni più controverse degli ultimi anni: parliamo del bonus Renzi. La misura, dall’epoca della sua introduzione, ha suscitato molte discussioni tra i cittadini italiani.

Questo incentivo è stato introdotto in Italia nel 2014 durante il governo del premier Matteo Renzi. Era un incentivo per i lavoratori a contratto, con lo scopo di incentivare l’occupazione e di aiutare i lavoratori con basso stipendio.

Tuttavia, come in molti sapranno già, il bonus è stato tolto dalla busta paga di tantissimi lavoratori. Senza, peraltro, alcun avviso.

Come vedremo a breve, questa situazione è stata generata dalle modifiche avvenute lo scorso anno.

Comunque, anche se il bonus Renzi non è più in busta paga, può essere recuperato. In questa guida, analizzeremo la situazione (e, soprattutto, cosa fare per recuperare l’agevolazione spettante).

Busta paga, il bonus Renzi non c’è più: ecco perché

Il bonus Renzi è un incentivo fiscale introdotto nel 2014 dal governo Renzi per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini e sostenere la crescita economica del Paese.

La somma viene erogata sotto forma di detrazione fiscale e viene calcolata sulla base del reddito lordo annuo del lavoratore.

La motivazione dietro alla sparizione del bonus Renzi in busta paga è molto semplice e l’abbiamo appena accennata in apertura. Lo scorso anno sono avvenuti dei cambiamenti in merito ai requisiti per accedere al contributo aggiuntivo in busta paga.

Questo ha causato, dunque, una riduzione nella platea dei beneficiari del bonus.

Nello specifico, ad oggi, possono beneficiare della misura solamente i dipendenti ed i lavoratori assimilati. A patto, però, di percepire un reddito entro un determinato limite, ossia non superiore ai 15.000 euro annui.

Il fatto che siano avvenute delle modificazioni all’IRPEF, che hanno determinato la riduzione degli scaglioni a soli quattro, ha inciso negativamente sul bonus Renzi e sulla erogazione in busta paga.

In ogni caso, il bonus spetta anche ai lavoratori con reddito compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro. Sono proprio questi lavoratori ad aver sperimentato una sparizione improvvisa del bonus, sparizione dovuta al cambiamento degli scaglioni IRPEF.

Bonus Renzi sparito dalla busta paga: chi può recuperarlo?

Indipendentemente dai cambiamenti agli scaglioni IRPEF, il bonus Renzi può comunque essere recuperato da alcuni lavoratori, nonostante non sia più sulla loro busta paga.

A poter recuperare l’agevolazione di diritto saranno coloro che percepiscono un reddito compreso tra i 15.000 euro ed i 28.000 euro annui.

Per poter beneficiare del bonus Renzi sparito, è importante capire come viene erogato il bonus. La somma viene trattenuta direttamente dal datore di lavoro, e viene calcolata sulla base delle informazioni fiscali fornite dal lavoratore.

Una volta accertato la mancata erogazione, questi lavoratori dipendenti potranno comunque recuperare le somme mancanti.

Come verificare se il bonus Renzi è sparito

Ma come ci si accerta della mancata erogazione? Scoprire che, in busta paga, il bonus Renzi non c’è più è relativamente semplice.

Per verificare se il bonus Renzi è stato tolto dalla busta paga, è necessario confrontare il netto percepito negli ultimi mesi con quello percepito in precedenza. In caso di discrepanze, è possibile contattare il proprio datore di lavoro per avere maggiori informazioni.

In ogni caso, la voce specifica da ricercare in busta paga è “trattamento integrativo”.

In alternativa, è possibile utilizzare il servizio gratuito offerto dall’Agenzia delle Entrate, che consente di verificare se il bonus Renzi è stato erogato correttamente e, in caso contrario, fornisce informazioni sulle motivazioni per cui la somma è stata tolta.

Come recuperare il bonus Renzi che non figura in busta paga

Nel caso in cui il bonus Renzi sia stato tolto dalla busta paga in modo ingiustificato, è possibile seguire alcuni passi per recuperare la somma.

Il recupero avverrà in dichiarazione dei redditi. Una volta disponibile, il dipendente dovrà compilare il Modello 730, grazie al quale verranno calcolate le detrazioni relative al rimborso del Bonus Renzi non erogato in busta paga.

Purtroppo, dunque, sarà necessario aspettare: le somme spettanti e dichiarate mediante Modello 730 non arriveranno prima del prossimo mese di agosto, direttamente in busta paga.

 

Leggi anche: Busta paga: ecco cosa guardare per controllare l’applicazione del bonus contributi

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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