Busta paga 2022: nuovi importi di stipendi stage e tirocini!

Arrivano novità per gli stipendi per stage, tirocini e apprendistati durante il 2022: ecco come cambiano gli importi della busta paga e chi può averli ora.

Come ogni anno, i primi mesi iniziano ad essere coinvolti ed interessati da importanti novità per quanto riguarda la possibilità da parte dei lavoratori di ricevere gli importi legati alla propria busta paga.

A questo proposito, infatti, non arrivano soltanto delle novità per quanto riguarda le categorie di lavoratori dipendenti con un contratto di lavoro subordinato. Infatti, oltre a questa tipologia di lavoratori, attualmente centinaia di migliaia di cittadini svolgono un lavoro presso un’azienda o un datore di lavoro del settore privato attraverso altre categorie di contratto.

In questo contesto, quindi, oltre alle novità legate agli importi sulla busta paga dei dipendenti, ci sono altri cambiamenti da scoprire per quanto riguarda le notizie che interessano anche gli stipendi per gli stage, i tirocini e gli apprendistati.

In questo senso, è possibile andare ad approfondire anche la differenza tra tirocinio e stage attraverso il seguente video YouTube. Si tratta di un contenuto messo a disposizione da parte del canale di WebTV Consulenti del Lavoro, in relazione al tema dei tirocini, alla loro retribuzione così come anche le linee guida per comprendere quale sia la soluzione contrattuale più adatta a ciascun lavoratore.

 

Dunque, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire tutte le caratteristiche e le peculiarità che contraddistinguono a tutti gli effetti le buste paga e gli stipendi riferiti agli stage, ai tirocini e agli apprendistati.

Allo stesso tempo, nei prossimi paragrafi, si offrirà anche una panoramica generale di tutte le novità legate agli importi che potranno essere percepite da parte dei soggetti che svolgono un’attività lavorativa in quanto inquadrati da stage, tirocini e apprendistati. 

Stipendi stage, tirocini e apprendistati nel 2022: come funziona la busta paga

Prima di procedere con gli approfondimenti per quanto riguarda gli importi della busta paga che potranno essere percepiti da parte delle categorie di lavoratori che svolgono un’attività come stage, tirocini ed apprendistati, occorre anche ripercorrere le novità legate ai lavoratori che sono state inquadrate come un dipendenti.

In questo senso, infatti, la collega Francesca Ciani ha evidenziato all’interno del suo articolo sul taglio degli stipendi una questione fondamentale rispondendo alla domanda Chi rischia di perdere 1.200 euro annui sullo stipendio? Coloro che percepiscono un reddito superiore ai 75mila euro annui. 

Dunque, nei prossimi paragrafi andremo invece a fornire ulteriori indicazioni in riferimento a come funzionano gli stipendi per gli stage, i tirocini e gli apprendistati e a chi sono destinati.

Per quanto riguarda lo stage, questo rappresenta un periodo formativo che potrà essere svolto da parte di specifiche categorie di cittadini che si trovano ancora alle prime esperienze in un determinato settore lavorativo. Viene definito tirocinio formativo, quel percorso mediante il quale giovani ex studenti hanno la possibilità di acquisire le competenze e le esperienze professionali in merito ad uno specifico contesto.

infine, viene chiamato apprendistato, una tipologia di contratto lavorativo in cui il datore di lavoro è tenuto non soltanto al pagamento della retribuzione nei confronti dei soggetti che prestano la propria attività lavorativa, ma anche una formazione adeguata volta all’acquisizione di determinate competenze professionali.

Busta paga 2022: gli importi degli stipendi per stage, tirocinio e apprendistato 

Dunque, abbiamo visto nel precedente paragrafo, quali sono le caratteristiche essenziali relative alla tipologia di contratto, quali stage, tirocinio e apprendistato nel 2022. Ora vediamo quali sono effettivamente gli importi degli stipendi per queste tre categorie di contratto di lavoro riconosciute nei confronti dei cittadini nel territorio nazionale.

Per quanto riguarda il tirocinio, in questo caso, non si può parlare effettivamente di stipendio, in quanto durante tale periodo temporale l’attività svolta da parte del cittadino non rappresenta in realtà un vero e proprio lavoro bensì un percorso formativo. Tuttavia, non è per questo che i cittadini che decidono di firmare un contratto di tirocinio non debbano ricevere un’adeguata retribuzione. 

Effettivamente, la normativa attualmente in vigore stabilisce che ciascun lavoratore con un contratto di tirocinio possa ricevere una dovuta somma di denaro, che prende il nome di indennità di partecipazione.

Inoltre, occorre sottolineare che, lo stage curricolare, i contratti di apprendistati e i contratti di tirocinio si differenziano in maniera articolata sotto diversi punti di vista. Dunque, in tal senso, lo stage curricolare, secondo la legge potrà anche non essere retribuito ma consentirebbe agli studenti che lo praticano di ottenere l’acquisizione di crediti universitari previsti dal proprio piano di studio.

Busta paga tirocini 2022: i guadagni per ogni Regione italiana 

Per andare a definire gli importi degli stipendi per il tirocinio extracurricolare sarà necessario andare ad approfondire l’ammontare degli stipendi di competenza esclusiva di ciascuna Regione italiana

Dunque, in questo senso, a titolo riepilogativo ma non esaustivo, nei seguenti paragrafi saranno evidenziati i principali importi che andranno a contraddistinguere gli stipendi percepiti da parte dei tirocinanti nelle varie Regioni principali del territorio nazionale.

A questo proposito, per quanto riguarda la Regione Lombardia, in questo caso è stato stabilito un importo minimo entro il quale sarà necessario andare a definire l’indennità di partecipazione, il quale corrisponde a 500 euro al mese, che potrà essere ridotta a 400 euro nei casi in cui vengano offerti i buoni pasto.

In merito alla Regione Trentino Alto Adige, sono stati disposti importi differenti in base alle residenza del cittadino, con un’indennità di partecipazione al tirocinio che varia da un valore minimo da 300 euro a 600 euro.

Per quanto concerne, invece, la Regione Liguria, è stata confermata la possibilità per i cittadini che svolgono un’attività di lavoro come tirocinanti di poter ottenere l’erogazione di un valore di 500 euro, nei casi in cui avvenga una prestazione lavorativa in modalità di full time.

Allo stesso tempo, per quanto riguarda gli importi del tirocinio percepito da parte di cittadini che svolgono una prestazione lavorativa nelle Regioni dell’Emilia Romagna e della Toscana, questi potranno ottenere la retribuzione rispettivamente pari ad almeno 450 euro e 500 euro, al mese.

Stipendi dei tirocinanti nel 2022: la busta paga per le Regioni del Meridione 

Dunque, nel precedente paragrafi, abbiamo analizzato nel dettaglio gli importi che vanno a caratterizzare gli stipendi che saranno percepiti anche nel 2022 da parte dei tirocinanti che svolgono un’attività di lavoro in una delle Regioni del Nord Italia, prima citate. Ora vediamo quali sono le principali disposizioni legate al valore minimo del tirocinio 2022 per i soggetti che lavorano presso un’azienda situata nel territorio di una Regione del Meridione.

A questo proposito, quindi, per tutti i tirocinanti che svolgono un’attività di tirocinio nella Regione Lazio, il valore mensile dell’indennità risulta essere pari a 800 euro al mese, con una frequenza minima del 70 per cento rispetto alle ore che sono state indicate direttamente all’interno della normativa che regola il contratto collettivo nazionale del lavoro.

Allo stesso tempo, per quanto riguarda Regione Marche e Regione Molise, in entrambi i casi, le indennità del tirocinio potranno avere un valore variabile a seconda dell’orario di lavoro effettivamente svolto, per un ammontare dello stipendio a partire da 300 euro fino ai 600 euro.

Invece, per quanto concerne quegli importi del tirocinio percepiti da parte dei soggetti che effettuano la propria prestazione nella Regione Sicilia e nella Regione Sardegna, l’indennità massima sarà pari rispettivamente a 500 euro al mese o a 600 euro al mese.

Tagli sulla busta paga dei tirocini 2022: come funzionano le tasse 

Abbiamo quindi analizzato in maniera particolare tuitti gli importi che fanno riferimento agli stipendi percepiti da parte dei soggetti che svolgono un’attività di tirocinio in Italia e come questi possono subire dei cambiamenti a seconda delle Regioni in cui questi svolgano un’attività.

Tuttavia, occorre anche precisare che tali importi che sono stati indicati in precedenza, questi dovranno essere presi in considerazione a tutti gli effetti a lordo delle imposte che risultano essere dovute da parte dei soggetti.

Ciò significa, quindi, che l’indennità di tirocinio in questione, a prescindere dall’ammontare mensile che potrà essere riconosciuto nei confronti del lavoratore, dovrà essere erogata al lordo, in quanto è soggetta all’applicazione per la tassazione.

Dunque, a questo proposito, occorre evidenziare anche l’aspetto contributivo in riferimento allo stipendio che viene percepito da parte dei soggetti che svolgono un tirocinio. In tal senso, infatti, tali compensi sia che si tratti dei tirocinanti che degli stagisti, questi non saranno interessati da contributi o assicurazioni.

Mentre, in merito alla base fiscale, in questo caso la somma dovrà essere soggetta anche alle cosiddette trattenute Irpef, e dunque alle differenti categorie di scaglioni e di aliquote.

Stipendi apprendistato 2022: quanto si guadagna con la nuova busta paga?

Un’ultima considerazione in merito agli stipendi per tirocini e stage, riguarda nel dettaglio gli importi che vengono percepiti da parte di un apprendista. In questo caso, tali valori dipendono da differenti aspetti.

Tra i principali aspetti che vanno ad interessare in particolar modo gli importi dello stipendio degli apprendisti nel 2022 vi sono la durata del contratto, il livello di inquadramento e la tipologia del contratto.

Inoltre, come riportato anche nell’articolo di money.it sull’argomento, è necessario anche precisare che il contratto di apprendistato consente di beneficiare di una serie di agevolazione di tipo fiscale, come ad esempio l’aliquota contributiva agevolata.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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