Camionista: quanto guadagna? Gli importi dello stipendio degli autotrasportatori

Quanto guadagna un camionista? La guida su come diventare un camionista, quali sono i requisiti e come cambiano gli importi degli stipendi percepiti dagli autotrasportatori.

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Il camionista rappresenta un lavoro piuttosto comune che richiede sicuramente molta costanza e sacrifici.

Sono in molti a domandarsi quali sono gli importi dello stipendio percepito nei confronti degli autotrasportatori, ovvero di quei lavoratori che si occupano di guidare un mezzo pesante per spostare delle merci per conto di aziende e ditte specializzate.

Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere su una figura professionale come quella di un camionista, quanto guadagna e quali sono gli importi dello stipendio riconosciuti agli autotrasportatori.

Cosa fa un camionista e quali sono le mansioni

Un camionista rappresenta colui che si occupa della guida di un mezzo pesante. Tra i mezzi che solitamente vengono guidati da un autotrasportatore vi sono ad esempio gli autocarri, i mezzi di trasporto pesanti come autotreni, auto articolati e camion cisterna.

Solitamente la tipica giornata di lavoro che viene svolta da parte di un camionista comprende nella maggior parte del tempo la guida del mezzo di trasporto. Tuttavia, la regolamentazione italiana prevede anche una serie di pause obbligatorie necessarie per una guida sicura.

Nello specifico, le norme dell’Unione Europea stabiliscono che gli autisti non possono svolgere il proprio lavoro per oltre 9 ore giornaliere di guida, e non devono superare le 56 ore di guida settimanale.

Va detto, inoltre, che un camionista, oltre alla “semplice” guida del veicolo dovrà assolvere anche ad un’altra serie di mansioni e di responsabilità. Tra queste, vi sono:

  • supervisione delle operazioni di carico della merce e delle operazioni di scarico;

  • verifica dello stato delle merci;

  • pianificazione dei tragitti prima dello svolgimento;

  • monitoraggio e controllo delle condizioni del veicolo;

  • manutenzione ordinaria del mezzo.

È chiaro che, per poter ricevere uno stipendio di un camionista, è necessario seguire uno specifico percorso dettagliato, oltre che essere in possesso delle patente C e CQC, ovvero Carta di Qualificazione del Conducente.

Tra gli altri requisiti necessari per poter lavorare come camionista, è richiesto sicuramente l’aver compiuto un’età anagrafica di almeno 21 anni, possedere un udito intatto e un’ottima vista.

Lo stipendio di un camionista: come cambia

Lo stipendio percepito nei confronti di un camionista può cambiare in relazione a diversi fattori ed elementi. Innanzitutto, un fattore che influenza lo stipendio di un autotrasportatore è quello dell’esperienza, sulla base di quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale del settore Logistica, Trasporto e Spedizione.

A questo proposito, lo stipendio di un camionista potrebbe avere un importo minimo pari a 1.330 euro se si tratta di lavoratori di 6° livello Junior, fino ad una busta paga massima pari a 1.750 euro verso i lavoratori del 3° livello Super.

Per quanto riguarda, invece, i camionisti inquadrati dal contratto collettivo con il quarto livello, in questo caso lo stipendio è pari a 1.620 euro e 1.577 euro per le figure junior. I camionisti con il livello 6°, lo stipendio risulta essere pari a 1.443 euro.

Tuttavia, va sottolineato che tra gli altri elementi che determinano un incremento degli importi dello stipendio di un camionista vi sono anche le tipologie di tratte effettuate. Infatti, sicuramente gli autotrasportatori di tir e camion che si occupano di tratte nazionali sul territorio italiano, il guadagno si aggira tra i 1.700 euro e i 1.800 euro.

Mentre, per le tratte internazionali, lo stipendio di un camionista potrebbe aumentare fino a raggiungere i 2.900 euro.

Inoltre, chi svolge il lavoro di camionista ha anche la possibilità di aumentare ulteriormente gli importi dello stipendio, attraverso un’ulteriore specializzazione, attraverso ad esempio il patentino ADR oppure diventando padroncino.

Nel primo caso, si tratta di un documento speciale che si va ad aggiungere alla patente per la guida dei camion, grazie al quale il camionista potrà guidare anche automezzi che si occupano del trasporto di carichi pericolosi.

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