Cedolini NoiPA: quando vengono pagati? le supplenze brevi?

Come funziona il pagamento dei cedolini NoiPa, sia per i dipendenti di Pubblica Amministrazione "ordinari" che per i docenti con supplenze brevi.

La comodità di conoscere il proprio stipendio con giorni di anticipo e di avere un archivio con tutti i cedolini in ordine cronologico non ha eguali.

In questo NoiPA è uno strumento eccezionale per tutti coloro i quali sono dipendenti della Pubblica Amministrazione.

Il funzionamento di NoiPA è abbastanza intuitivo ma fare un ripasso è sempre utile, inoltre vedremo quando è conveniente accedere per poter vedere il proprio cedolino e quando viene pagato il cedolino del mese corrente.

Ma non solo, c’è una categoria che può accedere a NoiPA ma per cui la procedura è leggermente diversa: i docenti incaricati con supplenze brevi.

Vediamo in questo caso per loro il servizio come funziona e come cambia rispetto agli altri dipendenti della Pubblica Amministrazione.

NoiPA: uno strumento online dalle mille potenzialità!

Sicuramente chi è dipendente della Pubblica Amministrazione conosce NoiPA e le sue funzionalità, ma un ripasso è sempre utile!

NoiPA nasce come strumento online con il primario scopo di  rendere accessibile e visualizzabile a tutti i dipendenti, centrali e no, della Pubblica Amministrazione, il cedolino dello stipendio mese per mese.

NoiPA quindi assolve alla funzione di archivio cedolini, così da poter avere sempre a disposizione tutti i cedolini, suddivisi in ordine cronologico per mese e anno, in modo tale da poter confrontare gli importi in primis, ma anche le varie voci presenti nel cedolino per capire se ci sono stati aumenti, maggiori tassazioni o bonus!

Da poco, è anche possibile tramite NoiPA ottenere lo SPID! Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Ma non solo!

Un’altra funzione sicuramente pregevole di questo servizio è la possibilità di poter scaricare facilmente l’ex CUD, adesso Certificazione Unica, con l’acronimo di CU:

Il CU è un documento fondamentale per fare la dichiarazione annuale dei redditi, si tratta di un documento di sintesi che riporta i redditi percepiti e le ritenute fiscali subite.

Generalmente quest’ultimo è emesso dal datore di lavoro o dal committente per i lavoratori autonomi.

Chi ha invece accesso a NoiPA lo trova comodamente nella sezione dedicata!

Tra gli altri documenti disponibili abbiamo:

  • il modello 730 elaborato fino all’anno di importa 2013;
  • il cartellino delle presenze, come riepilogo della presenza in servizio del dipendente;
  • contratti scuola, con anche il riepilogo dei contratti indirizzati al personale supplente con contratto a tempo determinato e dei versamenti INPS in loro favore.

NoiPA: il cedolino elettronico

Tra le diverse sezioni che possiamo trovare, la più importante abbiamo detto essere quella del cedolino elettronico.

Per chi non è pratico, quest’ultimo è possibile visualizzarlo:

  • accedendo al proprio account, tramite credenziali NoiPA, SPID,CIE o CNS;
  • scegliendo dal menù la voce “amministrato” e cliccando su “archivio cedolini”.

Una volta trovato il cedolino desiderato, è possibile stamparlo o salvarlo su PC. Il formato in cui troveremo il file è il formato PDF, di facile consultazione da parte di tutti i dispositivi elettronici, come PC, tablet o smartphone.

Sul portale sono disponibili i cedolini degli ultimi 14 mesi.

Le tempistiche di pubblicazione dei cedolini sono differenti a seconda della provincia di appartenenza e dell’ente presso il quale si lavora. Generalmente non avviene mai oltre il 23 del mese, ma più in là nell’articolo vedremo con precisione questo punto.

NoiPA: quando è possibile consultare i pagamenti?

Nonostante abbiamo detto che possono esserci delle situazioni particolari, variabili da mese in mese, generalmente esiste un calendario di pubblicazione dei pagamenti per i dipendenti dell’Amministrazione Pubblica.

In particolare, questo calendario è disciplinato dal Decreto Legge 350/2001.

Il Ministero del Tesoro prevede fondamentalmente due fasi separate nell’elaborazione dei cedolini:

  • emissione
  • esegibilità.

Per quanto riguarda l’emissione, quindi la disponibilità del cedolino alla visione sul portale, a sua volta può essere:

  • ordinaria, con il calcolo dello stipendio mensile
  • urgente, con l’elaborazione di stipendi arretrati
  • speciale, per il calcolo di particolari competenze di alcuni facenti parte del personale scolastico, volontari dei vigili del fuoco e altre speciali categorie di lavoratori pubblici.

Per quanto invece riguarda l’esigibilità, per cui si intende la possibilità di riscossione, quindi il pagamento vero e proprio.

Generalmente, il calendario è così suddiviso:

  • il 23 del mese per l’esegibilità ordinaria nella maggioranza dei dipendenti pubblici;
  • il 26 del mese per i dipendenti del settore sanità e affini;
  • entro la fine del mese successivo per i supplenti della scuola.

Vedremo quest’ultima categoria più nel dettagli in una parte dedicata dell’articolo.

Anche la tredicesima ha un calendario per la sua esegibilità:

  • a dicembre per il personale permanente o di ruolo, con contratto a tempo indeterminato;
  • nell’ultimo cedolino elaborato in caso di termine del rapporto di lavoro;
  • a dicembre, con un’emissione speciale, per i contratti temporanei e supplenti della scuola.

Vi consigliamo un video Youtube di Scuoinforma sulle Emissioni di NoiPA, per capire meglio le differenze e come consultare al meglio il sito:

NoiPA: cosa succede a chi ha una supplenza breve?

Tasto dolente quello dei supplenti, che soprattutto negli ultimi anni della pandemia stanno letteralmente portando avanti la scuola italiana.

Per queste figure facenti parte del personale docente con contratto, se tutto va bene, annuale, ma molto spesso invece solo per qualche mese, la questione pagamento risulta essere un po’ più complicata, tanto da suscitare polemiche e critiche per esempio su Twitter.

A livello teorico, la liquidazione delle supplenze brevi deve seguire questo iter:

  • La scuola inserisce i contratti e le variazioni di stato giuridico da SIDI, Sistema Informativo dell’Istruzione, area riservata per le segreterie scolastiche.
  • NoiPA sulla base dei dati riceduti effettua il calcolo delle competenze spettanti e le restituisce al SIDI.
  • Il DSGA e il Dirigente scolastico richiedono sul SIDI l’autorizzazione al pagamento, dopo aver esaminato la congruità dei dati.
  • NoiPA verifica la disponibilità finanziaria al sistema “Spese della Ragioneria”.
  • Se c’è disponibilità finanziaria, l’esito è positivo, NoiPA elabora il cedolino e liquida le competenze.
  • Se le disponibilità sono esaurite, con esito negativo, in automatico verrà inviata comunicazione al MIUR che metterà in atto nuove assegnazioni di disponibilità finanziarie.
  • L’elaborazione ripartirà con data di decorrenza anteriore, non appena saranno assegnate nuove fonti finanziare dal Centro di Bilancio del Miur.

Già vedendo l’iter capiamo come, liquidare lo stipendio di un supplente, sia una questione molto più complessa e lunga rispetto ad un docente con contratto a tempo indeterminato, poichè la liquidazione non solo dipende dalla tempestività di inserimento dei dati da parte di DSGA e Dirigente Scolastico, ma anche dalla presenza di questi fondi come utilizzabili.

Sul sito ufficiale di NoiPA leggiamo che il 5 gennaio 2022 sono state esplicitate le date di emissione dei pagamenti per il comparto scuola con contratto breve o per coloro i quali sono stati assunti come “docenti Covid” come aiuto nelle scuole in questo periodo di pandemia e per i volontari vigili del fuoco.

Da quel che si legge nella nota ufficiale:

  • Le emissioni sono state autorizzate come urgenti in due date, il 14 e il 18 gennaio, rispettivamente per il personale supplente breve, compreso N19-COVID e quello saltuario della scuola nella prima data, mentre nella seconda per un’altra parte del personale Supplente Breve e per il personale volontario dei Vigili del Fuoco.
  • Per quanto concerte i pagamenti, sono stati autorizzati due pagamenti, uno il 21 gennaio, l’altro il 28 gennaio, rispettivamente per le categorie rientranti nella data del 14 gennaio e del 18 gennaio.
  • Il pagamento è un pagamento con emissione speciale, comprendente anche le somme non versate fino a quel momento.

Avendo dunque capito che il pagamento non è così automatico come invece avviene per gli altri dipendenti della PA, vediamo adesso in quale sezione i docenti con supplenza breve possono trovare i loro cedolini.

La procedura di registrazione al primo accesso richiede l’ID di almeno due cedolini tra quelli degli ultimi 15 mesi, per i supplenti quindi potrebbe sorgere un problema di accesso alla piattaforma in caso mancassero questi due cedolini.

In tal caso le segreterie dovrebbero far da tramite, entrando nel sistema e stampando i cedolini richiesti.

Per coloro i quali questo problema invece non si pone, il cedolino sarà normalmente presente nella pagina dedicata, consultabile in formato PDF come per tutti gli altri dipendenti della Pubblica Amministrazione, seguendo le indicazioni che sono state date in precedenza.

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