Con la legge 104 mi spetta l’accompagnamento? La risposta inaspettata 

Chi ha la 104 ha anche l'accompagnamento? Quali sono i requisiti per avere l'assegno di accompagnamento? Come funziona accompagnamento 104?

Legge 104 è sinonimo di assegno di accompagnamento? Perché tutte le persone che ottengono la 104 pensano di aver diritto all’accompagnamento? La verità è le due misure sono state introdotte come forma di tutela delle persone affette da particolari patologie invalidanti o non autosufficienti. 

Tuttavia la presenza della legge 104 non implica necessariamente anche il rilascio dell’assegno di accompagnamento. In linea generale, l’indennità di accompagnamento viene distribuita alle persone affette da un’invalidità civile permanente e totale. 

Il rilascio del trattamento economico assistenziale è subordinato alla presenza di particolari condizioni fisiche nell’eseguire i movimenti quotidiani, più individuati nell’impossibilità di svolgere le normali funzioni della vita. 

Con la legge 104 mi spetta l’accompagnamento? La risposta inaspettata 

Non tutti conoscono le differenze normative presenti tra la legge 104 e l’assegno di accompagnamento. Peraltro, il quadro normativo indica la presenza d’invalidità, non autosufficienza e handicap. 

Con il termine invalidità viene posto in essere la presenza della ridotta capacità lavorativa di una persona, prodotta in seguito a una menomazione.

Tale parametro non diventa elemento indispensabile per coloro che non possiedono 18 anni o hanno raggiunto più di 67 anni di età. Per queste persone si considera la capacità di svolgere le regolari funzioni quotidiane rapportate all’età anagrafica. 

Con il termine handicap viene posto in rilievo lo svantaggio sociale prodotto dalla minorazione psichica, fisica o sensoriale. 

Infine, per non autosufficienza si intende l’impossibilità della persona di svolgere le azioni quotidiani senza l’aiuto di un assistente. 

In quest’ultimo caso, si ha diritto alla legge 104 abbinata all’assegno di accompagnamento

Cosa devo fare per ottenere la legge 104 e l’assegno di accompagnamento?

Come spiegato innanzi, la condizione che permette di ottenere entrami i benefici economici è la non autosufficienza della persona disabile. 

Una condizione riconosciuta dalla Commissione medica ASL – INPS, una prassi necessaria per ottenere il certificato d’invalidità totale. La richiesta può essere presentata dai cittadini italiani, ma anche dai cittadini con nazionalità europea in regola con le norme disposte per i Paesi extraeuropei. Tra i requisiti viene richiesta anche la residenza continuativa e stabile sul territorio italiano. 

In sostanza, la capacità di svolgere le regolari funzioni quotidiane rapportate all’età anagrafica viene determinata in funzione dei parametri anagrafici sopra indicati. 

In linea generale, una persona a cui è stata riconosciuta l’invalidità al 100% può richiedere la legge 104 e l’assegno di accompagnamento, se sussistono diverse condizioni di non autosufficienza indicate dalla normativa vigente, tra cui: 

  • se è presente l’impossibilità di spostarsi in piedi senza il supporto di un accompagnatore;
  • se è presente l’impossibilità a svolgere le normali mansioni quotidiane. 

Ciò significa che una persona portatrice di handicap con legge 104, può richiedere il rilascio del trattamento economico di accompagno, se rientra in una delle casistiche sopra elencate.

La sola presenza delle condizioni di handicap non permette di ricevere l’assegno di accompagnamento. Nella stessa identica misura, solo l’invalidità totale non permette di ricevere l’accompagnamento se la persona e autosufficiente. 

Quali sono i trattamenti economici compatibili con l’assegno di accompagnamento?

Come spigato non esiste un filo che lega la legge 104 e la presenza dell’assegno di accompagnamento, ma è necessaria la presenza di condizioni particolari per il rilascio delle due prestazioni economiche assistenziali. 

Per questo motivo, si comprende che non tutti i trattamenti collimano perfettamente con l’indennità di accompagnamento, per cui cercheremo in sintesi di capire esattamente quali sono le prestazioni economiche associabili all’accompagno. 

Chiaramente, la natura della legge 104 risulta conciliabile con l’assegno di accompagnamento, se sussistono le condizioni disposte dalla normativa vigente. 

In merito alla legge 104, va detto che il riferimento normativo cade sulle indicazioni contenute nella legge quadro prevista per le persone affette da disabilità, nella quale vengono regolamentate le varie agevolazioni per consentire la parità dei diritti. 

L’assegno di accompagnamento non è conciliabile con le altre forme d’indennizzi rivolti all’assistenza, come ad esempio l’assegno INAIL, né tantomeno l’indennità prevista dalle Regioni. E, ancora, la prestazione assistenziale non trova unione nei trattamenti d’invalidità prodotti da causa di servizio, guerra e lavoro. 

Mentre, risulta perfettamente compatibile con le altre prestazioni economiche erogate dall’INPS, come ad esempio pensione d’invalidità, assegno sociale, pensione di vecchiaia, reversibilità e anticipata

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