Concorsi pubblici: i consigli per prepararsi per il 2022

Stai pensando di partecipare a uno dei tanti concorsi pubblici nel 2022, ma non sai come prepararti? Ecco qualche consiglio e una piccola guida per te.

Nell’anno appena cominciato si aspetta l’arrivo di diversi concorsi pubblici. Riuscire a entrare a far parte del mondo del lavoro pubblico è un desiderio di molti, proprio per via dei molti vantaggi e sicurezze che queste posizioni offrono.

Soprattutto in questi ultimi anni, dove per via della pandemia molte certezze sono state azzerate e diversi lavori sono andati perduti, l’interesse verso i concorsi pubblici non ha fatto altro che aumentare.

Ma se a volontà di partecipare è importante, lo è anche una buona preparazione. Non basta, infatti, scaricare il bando, mandare tutti i documenti, e presentarsi il giorno dell’eventuale esame.

Essendo infatti posizioni molto ambite, spesso anche a tempo indeterminato o comunque per lunghi periodi, c’è molta competizione, come chi ha già partecipato a dei concorsi saprà per esperienza.

Avere un buon piano d’azione e sapere quali passi falsi è più facile commettere, così da poterli evitare, è quindi un buon modo per prepararsi ai concorsi pubblici del 2022, e riuscire così ad avere qualche solida possibilità in più.

Concorsi pubblici: come leggere il bando

Partiamo dalle basi. Sembra qualcosa di ovvio: bisogna leggere il bando del concorso che ti interessa per conoscere le date e i prerequisiti richiesti.

Non è tutto qui però. Tieni conto, tanto per cominciare, che questi bandi sono piuttosto lunghi e vengono scritti in un modo che potrebbe non essere familiare a tutti, in particolare se è il primo che leggi.

Diventa facile quindi perdersi qualche pezzo importante, salvo poi magari ritrovarsi a scoprire parti interessanti troppo tardi e dover provare a risolvere il problema in fretta e furia.

Gli elementi a cui si deve fare più attenzione nel momento in cui si legge un bando sono i seguenti.

  • La data. Questo perché un concorso scade dopo 30 giorni dal suo annuncio, quindi la data è un elemento indispensabile di cui tenere conto per essere sicuri di essere nei tempi giusti.
  • Il numero dei posti. A volte possono essere molto pochi, a volte invece possono anche essere numeri a tre o quattro cifre. Ricorda che un bando dedicato a molti candidati probabilmente avrà anche più gente che partecipa, ma poterti fare un’idea della quantità di posti potrà aiutare psicologicamente a mantenere il sangue freddo.
  • I requisiti. Non tutti bandi sono per tutti, alcuni richiedono la laurea, per esempio, altri si fermano al diploma. Ci sono bandi che richiedono lauree specifiche ed esperienze in determinati settori, e altri no. Non ha senso prepararsi per un bando a cui poi si scopre di non poter partecipare.
  • La tipologia di concorso. Ne esistono di diversi tipi, e non per tutti ci si può preparare.
  • Prove di esame e materie per cui ci si dovrà preparare. Questo è il punto più importante perché darà delle risposte precise riguardo alle materie che dovrai andare a studiare.
  • Il luogo, la data, e l’ora in cui si terranno le prove del concorso, oltre ai documenti necessari.

Importante, non tutti possono partecipare ai concorsi pubblici. Infatti per potersi registrare sul portale della Pubblica Amministrazione con l’intento di partecipare ai concorsi è necessario essere in possesso di alcuni requisiti.

Prima di tutto bisogna essere cittadini italiani o di uno degli stati membri dell’unione europea. In secondo luogo è necessario godere di tutti i diritti politici e civili, oltre, ovviamente, ad aver raggiunto la maggiore età, ovvero i diciotto anni.

Inoltre bisogna essere in possesso dei requisiti fisici necessari allo svolgimento delle mansioni del posto per cui ci si propone. Si ricorda, infatti, che c’è la possibilità che venga richiesto un esame medico di controllo.

Infine, se si è già stati dipendenti pubblici in passato e si è stati dichiarati decaduti dall’impiego statale o dispensati per rendimento insufficiente persistente, o si è stati esclusi dall’elettorato politico, non si potrà partecipare.

Quali tipologie di concorso esistono

Non tutti i bandi sono uguali e non tutti i concorsi si somigliano tra loro. Esistono, infatti, ben cinque tipologie di concorso pubblico e sapere a cosa si sta partecipando è sicuramente fondamentale per riuscire a prepararsi al meglio.

La prima tipologia sono i concorsi per soli esami. Come si evince dal nome sarà necessario partecipare e passare degli esami per poter venire assunti. A volte, però, sono anche richiesti dei titoli di studio minimi per poter partecipare.

All’opposto di questi ci sono i concorsi per soli titoli. Questi, infatti, invece di basarsi sugli esami, richiedono necessariamente che i candidati siano in possesso dei titoli di studio richiesti. Non ci sono test, né orali, né scritti, ma i titoli verranno valutati dalla commissione.

La terza tipologia è quella per titoli ed esami. Vengono richiesti dei titoli di studio e sono presenti degli esami orali e scritti che sarà necessario passare per poter essere assunti. Il punteggio della graduatoria si ottiene sommando i punti dei titoli di studio con quelli fatti negli esami che si andranno a svolgere.

Solitamente, in questo caso specifico, il punteggio dei titoli viene tenuto in considerazione solo se vengono passati gli esami e non prima.

Esiste poi il cosiddetto “corso-concorso”, dove è necessario partecipare a un corso di formazione e superare un esame finale, il tutto preceduto da una selezione iniziale.

Infine, l’ultima tipologia, è la selezione attraverso le prove. Ci si trova, in questi casi, a dover superare diverse prove per accertare le capacità della professionalità richiesta. Invece di essere quiz, test, ed esami orali o scritti, in questo caso le prove sono tutte pratiche.

Cinque consigli per prepararsi per i concorsi pubblici nel 2022

Il primo passo per poter avere maggiori possibilità di superare e vincere un concorso pubblico è sicuramente leggere attentamente il bando, così da sapere esattamente per cosa si sta andando a fare la prova.

Per quanto possa essere allettante l’idea di partecipare a un concorso infatti è fondamentale essere preparati riguardo all’argomento in questione. Ricordati anche una cosa: magari pensi di essere avvantaggiato perché hai già qualche conoscenza in campo giuridico e, in generale, di diritto, e quindi convinto di sapere già tutto quello che ti servirà.

Non è così. Anche se delle basi sicuramente aiuteranno a muoversi in questa direzione, gli esami dei concorsi pubblici sono diversi da quelli che si fanno all’università. Anche in questo caso quindi è necessario rimettersi sui libri e prestare molta attenzione a quello che c’è scritto all’interno del bando stesso, così da non perdere tempo su argomenti non richiesti.

Il secondo consiglio è quello di prepararsi per tempo. I bandi hanno trenta giorni di vita, questo è vero. Ma è anche vero che si ha già un’idea di quali saranno i concorsi per il 2022

Cosa significa questo in pratica? Che ci si può fare un’idea di cosa si dovrà andare a studiare e quindi organizzarsi in questo senso ancora prima che il bando venga pubblicato, evitando di iniziare all’ultimo. Potrai crearti un metodo e un programma da seguire con più facilità, organizzandoti meglio.

Lo studio teorico non basta, questo è il terzo consiglio. Esistono molti testi e portali online con quiz su cui esercitarsi. Fanne quanti ne vuoi, finché non ti sentirai sicuro. Ricorda che non si tratta solo di allenarsi e ripassare in questo, ma è qualcosa di importante anche perché così imparerai a capire meglio il linguaggio utilizzato durante il test.

In questo modo infatti saprai meglio come muoverti e rispondere una volta che sarai davanti al vero esame.

Quarto consiglio: scegli attentamente i testi e quiz con cui esercitarti e studiare. Non solo ci sono diversi forum o gruppi di social dove le persone parlano di questi esami, ma potresti anche chiedere suggerimenti a chi li ha già fatti e superati in passato.

Infine, anche se può sembrare scontato, impara a gestire l’ansia. C’è chi non è mai nervoso, chi invece rimane nel panico per tutto il periodo pre esame, chi sente il panico arrivare proprio durante l’esame. Capisci che tipo di persona sei e impara a muoverti in modo che l’ansia non finisca con il rovinare i tuoi piani.

Come rimanere informati sui concorsi pubblici

Ci sono diversi metodi, anche se solo uno è quello più sicuro di tutto: la gazzetta ufficiale.

Esistono però anche altre soluzioni, anche se alla fine sarà sempre fondamentale controllare sulla gazzetta ufficiale per essere sicuri. Per esempio, gli enti interessati pubblicano i concorsi, come per esempio, un ospedale in cerca di medici o infermieri.

Anche i siti dei comuni condividono i concorsi ed esistono molti portali che si occupano solo di questo. Le piattaforme dell’informa-giovani possono essere anche loro un’ottima fonte di informazioni.

La gazzetta ufficiale è la fonte principale, ma i portali online offrono diverse alternative, tra cui, spesso, delle newsletter per mantenere informati gli interessati.

Cosa aspettarsi per i concorsi pubblici 2022

Per il 2022 sono stati annunciati diversi concorsi pubblici che possono interessare molte persone, sia per laureati, sia per diplomati, che variano dai posti nella pubblica amministrazione, insegnanti di scuola, o per la polizia, per esempio.

Vuoi sapere quali saranno i concorsi pubblici del 2022? Leggi di più al riguardo su questo nostro pezzo.

Ci sono anche novità riguardanti la partecipazione ai concorsi. Infatti, nel 2022, è necessario essere in possesso di tre elementi.

Prima di tutto, lo SPID. Chi non lo avesse può semplicemente richiederlo attraverso l’app delle Poste oppure anche di persona. Se fatto con l’applicazione e online il processo è completamente gratuito.

Essere in possesso di un’identità digitale è prerequisito fondamentale per potersi iscrivere ai concorsi pubblici nel 2022.

Per poter partecipare a un concorso però nel 2022 è anche necessario un altro elemento: il green pass, o meglio, il super green pass. Infatti per poter lavorare nella pubblica amministrazione è necessario essere in possesso della certificazione verde.

Inoltre sarebbe meglio registrarsi e iscriversi a concorsi pubblici prima degli ultimi giorni dalla scadenza del concorso stesso. Infatti c’è sempre il rischio che si verifichino blocchi e rallentamenti per via di un sovraccarico di domande.

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