Per il 2022 sono stati programmati nuovi concorsi scuola, la buona notizia è arrivata già da tempo e pochi giorni fa sono iniziate le prove scritte. Oltre ai concorsi del 2020 bloccati per via della situazione d’emergenza per la pandemia da Covid-19, il 2022 vede l’arrivo di tanti altri concorsi scuola inediti.
Il MIUR, infatti, ha intenzione di riparare i danni dovuti alla mancanza di personale di cui le strutture scolastiche stanno soffrendo. Il blocco di due anni ha acuito ancora di più i problemi già presenti in ambito scolastico.
Tra Dad e mancanza di personale la condizione di diverse strutture è andata via via a peggiorare e il Ministro all’Istruzione non ha potuto fare altro che prendere in mano la situazione. Per questo le procedure sono state modificate con l’emanazione di un altro decreto e i concorsi ordinari sono stati resi strutturali.
In questo modo si punta a nuove assunzioni cicliche, anno per anno, per evitare di ricreare situazioni problematiche come la carenza di personale docenti che porta al sovraffollamento nelle classi. Da una parte quindi l’assunzione di nuovi insegnanti, dall’altra soprattutto la stabilizzazione dei precari che da due anni aspettano l’ok del Ministero per i concorsi straordinari.
I concorsi riguarderanno tutte le scuole: dall’infanzia alla primaria, fino alla scuola secondaria. Vediamo nello specifico quali saranno le nuove procedure concorsuali attese per quest’anno e le specifiche di ogni caso.
Concorsi scuola in corso
Come abbiamo accennato anche nell’introduzione, per il 2022 abbiamo da una parte i concorsi in corso già dal 2020, sbloccati, e dall’altra i concorsi nuovi, in uscita. Per quanto riguarda quelli in corso, vedranno l’arrivo delle prove e delle graduatorie il Concorso straordinario scuola secondaria, il concorso ordinario per secondaria, quello per infanzia e primaria e lo straordinario per l’abilitazione all’insegnamento. A seguire anche il concorso docenti AFAM. Questi saranno quelli per i quali non sarà possibile inoltrare la domanda.
Concorso scuola in uscita nel 2022
I nuovi concorsi in uscita per il 2022 vedono innanzitutto il concorso ordinario STEM (che riguarda coloro che fanno riferimento alle materie scientifiche), già bandito. Il termine del periodo previsto per l’inoltro della domanda si rifaceva al 16 marzo. A seguire arriverà il concorso straordinario per docenti posto comune e sostegno, il concorso straordinario per docenti STEM, il concorso per docenti di sostegno specializzati e quello per scienze motorie nella scuola primaria. A seguire ancora quello per religione cattolica e per il personale ATA.
Prima di andare avanti con i dettagli, vi segnalo questo video caricato sulla piattaforma Youtube “2022, anno dei concorsi: preparazione alle prove”. Ve ne consiglio la visione se foste realmente interessati ai concorsi scuola perché nonostante si tratti di 1 ora di lezione, potrebbe essere molto utile per capire le strategie necessarie ad arrivare a una buona preparazione. Il video è caricato dal canale Tecnica della Scuola, per l’appunto specializzato in queste tematiche, che offre servizi di vario genere, come anche consigli per arrivare alla tanto agognata cattedra.
Concorsi scuola in corso, quando i risultati
Oltre ai concorsi scuola in uscita direttamente nel 2022 che vedremo nel dettaglio anche nei prossimi paragrafi, è necessario anche elencare quelli già in corso dal 2020 che hanno subito stop e che adesso verranno conclusi (si spera) entro l’anno.
Primo tra tutti il concorso straordinario per docenti secondaria, rivolto proprio a tutti quegli insegnanti che hanno ben 3 anni di insegnamento nella scuola statale, anche come sostegno e che adesso vogliono puntare alla stabilità del posto. Tra le novità, come spiega anche ticonsiglio.com, per il corso straordinario il MIUR ha autorizzato la nomina in ruolo per tutti quegli insegnanti inseriti nelle graduatorie tardive del concorso.
Andando avanti troviamo anche il concorso ordinario scuola secondarie, per il quale è assolutamente necessario avere acquisit i 24 cfu in settori formativi psico-antropo-pedagogici. In questo caso le prove scritte sono iniziate da poco e finiranno ad aprile. Si spera inoltre di riuscire a far uscire le graduatorie entro l’estate in modo tale da rendere pronti i candidati vittoriosi a esercitare già da settembre con l’inizio del nuovo anno.
Per far ciò e restringere i tempi, si è pensato di eliminare totalmente la fase preselettiva, lasciando nel bando solamente prova scritta e prova orale.
Andando avanti parliamo anche del concorso ordinario per infanzia e primaria. In questo caso le domande erano state chiuse il 31 luglio 2020 e le prove d’esame hanno preso il via il dicembre scorso, sempre eliminando la prova preselettiva. Per quanto riguarda il concorso straordinario per l’abilitazione all’insegnamento, invece, si attendono ancora comunicazioni certe in merito a tutte le prove d’esame e alle relative graduatorie.
Parlando invece del concorso ordinario per docenti STEM, in questo caso il concorso è stato bandito direttamente questo anno per tutte le materie scientifiche come fisica, matematica e tecnologie informatiche. Anche qui c’è bisogno dei 24 cfu e il Ministro all’istruzione ha deciso di renderlo un concorso strutturale, nel senso che verrà ufficialmente ripetuto ogni anno per garantire un ricircolo dei posti per i docenti.
Parlando più in generale si dovrebbe aspettare l’estate per avere le graduatorie finali, sperando che le prove scritte e orali si riescano a concludere in tempo, scongiurando ancora altri ritardi. Se così fosse il prossimo anno scolastico vedrà tantissime nuove entrate per recuperare i due anni di blocco.
I nuovi concorsi scuola in uscita, i dettagli
Già nel paragrafo precedente abbiamo parlato dei nuovi concorsi scuola in uscita direttamente in questo 2022, che si vanno ad aggiungere ai bandi del 2020. Per quanto riguarda il concorso straordinario per posto comune e sostegno, nello specifico ci si rivolge a coloro che hanno almeno 3 anni di servizio nel range degli ultimi 10 anni.
Servirà per riempire tutti i posti rimasti vacanti degli ultimi anni, che si inseriranno subito dopo i posti riservati per i concorrenti di ordinaria e straordinaria relativi ai concorsi degli anni precedenti che vedranno le graduatorie tra qualche mese.
L’inizio del concorso è slittato al 15 giugno 2022: entro questa data dovrebbe partire il concorso vero e proprio legato al bando già ufficializzato. In sostanza, è certo che il concorso si farà, rimangono in dubbio le date. Servirà per coprire cira 14mila posti totali.
Uscirà anche un concorso straordinario STEM bis, da poche settimane è arrivata la conferma ufficiale ma di cui ancora non si possono avere i dettagli, si sa solo che si concorrerà per la copertura di 4648 posti. Quest’anno vedranno la luce anche i bandi per il concorso docenti di sostegno specializzati (per tutti coloro che hanno già la specializzazione o che stanno frequentando i corsi), il concorso per insegnanti di scienze motorie per scuola primaria (a cui ne seguirà un altro nel 2023 per l’insegnamento nelle quinte classi), e il concorso per insegnanti di religione cattolica.
Concorsi ATA 2022 in uscita
Tra i concorsi scuola in uscita in questo 2022 bisogna citare anche i concorsi ATA, ovvero quelli dedicati al personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Il bando è uscito già nel 2021, ma essendo un concorso annuale, anche questo 2022 sarà possibile concorrere.
Per il 2022 potranno far domanda solo coloro che hanno almeno tre anni di servizio, gli altri dovranno aspettare il 2024 vista la validità triennale.
Le regole generali per i candidati ai concorsi scuola 2022
Fin qui è chiaro che saranno veramente tante le possibilità di gareggiare per il mondo scuola. I concorsi si sono accavallati per lo stop del 2020 e adesso l’organizzazione è diventata ancora più complicata.
Nonostante ogni concorso abbia le proprie caratteristiche, ci sono delle regole generali che il concorrente deve tenere ben chiaro a mente.
Innanzitutto è necessario il certificato verde, o greenpass, per presentarsi alle prove. Come secondo punto invece bisogna ricordare che le prove prevedono un test scritto e uno orale che verterà ovviamente sulle materie per le quali si concorre.
L’organizzazione è regionale, le commissioni possono ritardare o anticipare una prova rispetto alle altre regioni, non c’è un’organizzazione nazionale. È vietato concorrere per diverse regioni, se fosse inviata la domanda, verrebbe automaticamente eliminata da ogni registro.
Non è possibile assentarsi alle prove, non è possibile cambiare giorno: chi non si presenterà verrà automaticamente eliminato dalle graduatorie.
Dopo aver superato le due prove, ci sarà anche la valutazione dei titoli che farà da ultimo step: il posto in graduatoria corrisponderà a una media tra le varie votazioni ricevute. Le comunicazioni inerenti alla prima prova, con relativo voto, si sapranno già una volta finito il test: essendo un compito a crocette il pc analizzerà automaticamente il risultato.
Le date delle prove vengono inviate per email con un anticipo di circa due settimane, sia per quanto riguarda la prova scritta che quella orale. Infine, i candidati alla prova orale verranno smistati in vari turni per questo le selezioni dureranno mesi: per permettere alle commissioni di dedicare il giusto tempo ad ogni concorrente.