Concorsi Vigili del Fuoco: nuove assunzioni e novità

Il Governo ha annunciato che, per il triennio che va dal 2021 al 2023, saranno banditi nuovi concorsi per diventare Vigili del Fuoco. Che cosa cambia nelle prove? Su che cosa bisognerà prepararsi?

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Una delle mansioni più nobili e di cui c'è sempre bisogno è quella del pompiere. I concorsi per diventare Vigili del Fuoco non sono molti però, e l'iter è lungo e non sempre molto conosciuto.

Bisogna avere una preparazione adeguata, sia fisica che mentale, oltre a questo bisogna prepararsi anche con lo studio, dato che i concorsi vertono su alcune materie.

Per diventare Vigili del Fuoco dunque bisogna superare un concorso pubblico, indetto tramite bando e pubblicato di volta in volta sulla Gazzetta Ufficiale.

Esiste un'altra possibilità, ovvero diventare Vigili del Fuoco Volontari, in questo caso però non si lavora per un compenso, ma per la passione di aiutare la comunità.

La storia dei Volontari nasce nel 1941, e vanta una tradizione veramente importante di aiuto di ogni genere in situazioni emergenziali.

Concorsi Vigili del Fuoco: requisiti

Se vuoi far parte in pianta stabile dei Vigili del Fuoco, avendo un impiego regolarmente retribuito devi partecipare ai concorsi.

Per partecipare, come per ogni bando, ci sono dei requisiti specifici:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana;
  • godere dei diritti politici;
  • avere un età che non supera i 26 anni;
  • possedere i requisiti di condotta civile e morali;
  • possedere il diploma d'istruzione secondaria di primo grado, ovvero la licenza media;
  • essere in possesso dei requisiti psicofisici e attitudinali;
  • non essere stati dispensati, destituiti o licenziati dall'impiego presso la Pubblica Amministrazione.

Come possiamo vedere, i requisiti per partecipare ai concorsi per diventare Vigili del Fuoco eliminano una buona fetta di aspiranti tali.

È però anche vero che il mestiere che si intende fare è pericoloso, bisogna avere una grande stabilità mentale e delle attitudini fisiche non indifferenti.

La selezione quindi appare necessaria, per non ritrovarsi in situazioni di pericolo sia sul posto di lavoro sia nel momento in cui si necessita di loro.

Da non sottovalutare poi la richiesta dei requisiti morali, che sono indispensabili per svolgere una professione così nobile e rispettabile.

Prima di proseguire vi invitiamo a vedere questo esaustivo video di Alessio115, che vi dirà nel dettaglio come bisogna prepararsi per il concorsi per diventare Vigili del Fuoco.

Concorsi Vigili del Fuoco: come funziona

Bene, sei convinto di voler partecipare a uno dei concorsi per Vigili del Fuoco, hai i requisiti necessari e ora vuoi scoprire come funziona il tutto.

Partiamo con il dire che, l'aspirante candidato, deve presentare la domanda di partecipazione online.

Dopo averla compilata deve inoltrarla sul sito dei Vigili del Fuoco.

La scadenza entro cui è possibile inviare la domanda è entro 30 giorni dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando.

Per farlo bisogna seguire le istruzioni che, di volta in volta, vengono date dal sistema automatizzato e da ciò che dice il Bando di Concorso.

A questo punto, una volta inoltrata e accettata la domanda, bisognerà superare le prove che ci si trova davanti.

I concorsi per diventare Vigili del Fuoco in realtà non sono molti, quindi bisogna rimanere in guardia, pronti a candidarsi.

L'invito è dunque quello di tenersi aggiornati e di visitare spesso il sito dei Vigili del Fuoco.

Inoltre bisogna tener presente che i concorsi sono rivolti sì ai cittadini, ma molti posti sono riservati ad alcune specifiche categorie:

  • una grossa fetta è riservata ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata delle tre forze armate;
  • una fetta di posti è riservata al personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a patto che si sia iscritti negli elenchi da almeno tre anni e si sia effettuato servizio per almeno 120 giorni;
  • una fetta spetta a chi ha prestato Servizio Civile presso il Corpo dei Vigili del Fuoco, per non meno di un anno;
  • infine una fetta a tutti gli altri cittadini.

La ripartizione è ovviamente volta ad assumere più persone possibili già con un minimo di esperienza nel settore.

Così facendo il livello del personale è più alto e l'ambiente più sicuro, molti italiani però non sono felici dei pochi posti messi a disposizione solo per loro, e chiedono l'aumento di essi.

Concorsi vigili del fuoco: cosa studiare

I concorsi per diventare Vigili del Fuoco si dividono in varie prove, da superare e su cui prepararsi.

Prova preselettiva: 

  • la prima prova che incontriamo è un questionario, a risposta multipla, in cui ci sono domande di tipo logico, deduttivo e analitico. Oltre a queste ci sono quesiti sulle materie presenti nella scuola dell'obbligo.

Prova motivo-attitudinale: 

  • questa prova si divide in quattro differenti moduli, ognuno volto a verificare le capacità inerenti alla mansione. Nello specifico vertono sulla forza, l'equilibrio, la coordinazione, reattività, prove acquatiche e l'attitudine al lavoro di Vigile del Fuoco.

Colloquio:

  • la prova si basa su alcune competenze come l'organizzazione del Corpo dei Vigili del Fuoco, alcune discipline tecniche e scientifiche, l'informatica e la lingua straniera.

Bisogna dunque prepararsi a dovere sia fisicamente che in materia di studio, riprendendo in mano argomenti talvolta dimenticati.

Oltre alle prove incontriamo altri due punti nella selezione durante i concorsi per i Vigili del Fuoco:

  • la valutazione dei titoli di merito;
  • l'accertamento dell'idoneità psico-fisica. Questa implica degli esami generali, alcune prove strumentali anche di natura tossicologica, e test di tipo neuropsicodiagnostico.

L'iter dunque è lungo e le prove svariate, una volta superate si potrà procedere con i 12 mesi di formazione.

Concorsi Vigili del Fuoco 2021

Alcuni mesi fa il Governo ha annunciato che, per il triennio 2021-2022-2023, ci saranno nuovi concorsi per i Vigili del Fuoco.

I posti disponibili dovrebbero essere in totale 1.140, tutti finalizzati all'assunzione.

Una buona notizia per tutti gli aspiranti al ruolo, che vedono così la possibilità di trovare l'impiego desiderato.

Le nuove procedure sono iniziate, a partire da quest'anno, e proseguiranno fino alla fine del 2023.

Le mansioni ricercate sono diverse, non solo allievi Vigili del Fuoco, ma sono al vaglio ricerche inerenti anche ad altri posti di lavoro.

Posti diversi requisiti diversi, per vedere i concorsi sarà comunque fondamentale continuare a visitare il sito dei Vigili del Fuoco.

I posti che si andranno a cercare tramite i concorsi sono:

  • Vigili del Fuoco;
  • ispettori logistico gestionali;
  • ispettori informatici;
  • ispettori antincendi;
  • vicedirettori.

I concorsi per i vicedirettori è già stato attivato, mentre gli altri stanno partendo o partiranno durante il prossimo triennio.

Tenendo conto della pandemia, il Dl rilancio ha sancito la possibilità di svolgere le prove da remoto, per facilitare il tutto e rendere fruibile ai più i concorsi.

Concorsi Vigili del Fuoco: come diventare Volontari

Per diventare Vigili del Fuoco Volontari non esistono concorsi, quindi niente paura.

I requisiti e le modalità ci vengono espressi direttamente dal sito ufficiale dei Vigili del Fuoco.

Per fare domanda bisogna innanzitutto rispettare e godere di alcuni requisiti:

  • bisogna essere in possesso della cittadinanza italiana;
  • indipendentemente che si sia uomini o donne bisogna avere un'età compresa tra i 18 e i 45 anni;
  • godere dei diritti politici;
  • non essere stati licenziati né altresì dispensati da un impiego presso la Pubblica Amministrazione;
  • possedere il diploma di istruzione secondaria di primo grado, ovvero la licenza media inferiore;
  • essere in possesso dell'idoneità psicofisica e di quella attitudinale, previo accertamento da parte dei competenti Comandi Provinciali;
  • possedere i requisiti di qualità morali e di condotta, come espresso dall'articolo 35 comma 6 del Decreto Legislativo 165/2001
  • non si deve incorrere in casi di incompatibilità previsti dall'articolo 8 D.P.R. 6 febbraio 2004, n.76.

Andiamo a vedere dunque i casi di incompatibilità per cui non si può diventare Vigili del Fuoco Volontari. Non può diventarlo:

  • chi fa già parte del personale permanente in servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
  • chi fa parte delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e di altre istituzioni che operano nel pubblico nell'ambito dell'ordine e della sicurezza, eccetto i Corpi di Polizia di enti locali;
  • tutti i titolari e amministratori di società e imprese che hanno a che fare con prodotti antincendio;
  • tutti i titolari di enti, istituti e studi che svolgono attività di vigilanza e consulenza sempre nell'antincendio.

Preso atto di godere dei requisiti necessari andiamo a vedere nello specifico le modalità per l'inserimento.

I candidati che hanno il desiderio di arruolarsi come Volontari nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco devono fare una domanda, non ci sono concorsi.

Quest'ultima va inoltrata presso il Comando provinciale dove si risiede, o in quello della provincia vicina.

Concorsi Vigili del Fuoco

I concorsi per diventare Vigili del Fuoco è vero, sono selettivi. Data l'importanza dell'impiego e la sua difficoltà riteniamo sia anche normale attuare una scrematura iniziale.

Questo per mettere in sicurezza i lavoratori e anche i cittadini che devono ricevere i servizi.

Un mestiere nobile, complicato e tra i più rispettati, che non sempre viene ricompensato o decantato a dovere.

Questa nuova ondata di assunzioni fa ben sperare, ci sono ancora persone interessate a svolgere i concorsi per diventare Vigili del Fuoco, ci sono ancora persone disposte a rischiare la propria vita.