Concorso pubblico straordinario dell’Agenzia delle Entrate!

Il concorso straordinario è stato organizzato dall'Agenzia delle Entrate e prevede l'assunzione di 2.420 funzionari. L'annuncio del concorso è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Non perdere l'occasione, ecco come funziona il concorso e come partecipare.

Image

In molti lo stavano da tempo attendendo e finalmente è arrivato, il concorso straordinario che prevede un piano esteso di reclutamento presso l’Agenzia delle Entrate.

Il concorso è attivo e si può già fare domanda. Infatti, se si vuole partecipare bisogna affrettarsi, perché la scadenza è stata già fissata per il 30 settembre 2021.

I posti di lavoro vacanti sono molti e per posizioni parecchio prestigiose, per cui il concorso si rivolge esclusivamente a coloro che si sono laureati in determinate discipline. 

In concreto, la selezione a cura dell’Agenzia delle Entrate è mirata all’assunzione tramite contratto a tempo indeterminato, e la ricerca è per ben 2.320 posti di lavoro

Nel bando di concorso per i 2.320 funzionari, già pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale e sul sito dell’Agenzia delle Entrate, vengono spiegate dettagliatamente tutte le attività e competenze ricercate nei profili professionali di coloro che diventeranno i futuri impiegati.

Infatti, i candidati che risulteranno vincitori del concorso dovranno svolgere delle funzioni difficili, con un grado di complessità e specializzazione molto elevato.

Come verranno ripartiti gli incarichi

Per il concorso straordinario avviato dall'Agenzia delle Entrate saranno selezionati ben 2.320 lavoratori, che saranno assunti a tempo indeterminato. I funzionari saranno inquadrati nell’area funzionale, con fascia retributiva F1.

I profili professionali ricercati sono così ripartiti: 370 posti per le Strutture Centrali, in particolare 20 per le operazioni che riguardano i controlli di gestione e gli altri 10 per operazioni legate alla protezione dei dati, 70 per svolgere attività legali, 220 per pratiche fiscali e 50 sempre per attività di fiscalità ma a livello internazionale.

I ben 1.950 posti rimanenti invece sono per lavoratori che verranno impiegati nelle Direzioni Regionali, prevalentemente per operazioni amministrative o tributarie.

Attività e competenze del profilo professionale ricercato

I lavoratori scelti dovranno dare il loro contributo alla risoluzione di questioni mai trattate prima. Si tratterà insomma di un lavoro difficile e non da tutti, specie per via delle tematiche impegnative e delle conoscenze necessarie per affrontare i compiti che verranno assegnati, nel caso in cui si venisse presi per ricoprire uno degli incarichi.

Il concorso straordinario è finalizzato a scovare quei talenti adatti per questo tipo di lavoro, che sappiano focalizzare e risolvere i problemi, con una logica e una capacità argomentativi forte.

I candidati dovranno avere un'approfondita conoscenza delle norme e dell’applicazione delle direttive dell’Agenzia delle Entrate

Nel dettaglio, a chi vuole ottenere uno di questi posti di lavoro, potrebbe essere richiesto di affrontare i seguenti ruoli.

Innanzi tutto dovranno dirigere o coordinare le unità organizzative, comprese quelle esterne all’apparato dell’Agenzia. Non si tratta infatti di una mansione esclusiva dei dirigenti, ma è proprio il contributo di ciascun lavoratore che garantirà il raggiungimento dei risultati assegnati alle unità.

Bisognerà poi svolgere attività di programmazione e di revisione, più tutta una serie di operazioni ispettive, di valutazione, di verifica, di controllo.

Per ottenere e tenersi il posto all’Agenzia delle Entrate bisognerà dimostrare di essere a proprio agio rispetto alle relazioni dirette con il pubblico, in un contesto parecchio complesso. Inoltre, si richiederà anche di interfacciarsi con le organizzazioni interne all’Agenzia.

Per apportare un buon cambiamento si dovrà inoltre dimostrare di essere membri attivi del team, per cui saranno assegnate ricerche e studi specialistici mirati alla risoluzione di un problema o al tracciamento di un nuovo modo di operare. 

E non basta, ciò che servirà moltissimo ai nuovi funzionari dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver superato il concorso, sono quelle che oggi vengono definite, soft skills.

Si tratta di avere la capacità di svolgere i compiti assegnati senza il bisogno di una costante supervisione. Questo è possibile solo grazie alla consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità, costruite su basi solide di studio ed esperienza. Altre skill richieste saranno: problem solving, tensione al risultato, iniziativa, flessibilità e attenzione al prossimo.

Concorso straordinario: quali sono i requisiti per partecipare?

I funzionari svolgeranno delle attività molto delicate e complesse, e avranno a che fare con tematiche impegnative, problemi da risolvere e avranno il dovere di ricostruire meticolosamente i fatti delle pratiche tributarie e finanziarie.

Il loro principale obbiettivo sarà applicare in concreto le direttive dell'Agenzia delle Entrate.

Finora abbiamo parlato del tipo di lavoro che i nuovi funzionari andranno a svolgere una volta assunti, ma prima c’è uno scoglio forse ancora più grande da superare: il concorso.

Per questo concorso straordinario l’Agenzia delle Entrate ha segnalato tramite un bando tutti i requisiti necessari per poter presentare la domanda, e avere una minima speranza di essere selezionati.

Prima di tutto, come si è già detto, il concorso straordinario si rivolge esclusivamente ai laureati. I posti di lavoro disponibili sono ripartiti in diverse aree di competenza, e in sede del concorso ci saranno procedure ed esami studiati appositamente per i vari settori.

Allo stesso modo, ogni dipartimento richiede alcuni requisiti da soddisfare, che sono diversi e fondamentali per poter anche solo presentare la domanda. 

Come prima cosa, per partecipare al concorso straordinario indetto dall’Agenzia delle Entrate bisogna essere in possesso di una di queste lauree triennali

• Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16)

• Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36)

• Statistica (L-41)

• Scienze economiche (L-33)

• Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18)

• Scienze dei servizi giuridici (L-14) 

A seconda del titolo che si ha, sarà possibile candidarsi in uno o anche in più settori di riferimento. I requisiti però non sono solamente questi.

Oltre alla propria preparazione universitaria bisogna soddisfare un altro elenco di requisiti, ovvero: essere in possesso della cittadinanza italiana, avere una posizione regolare per quanto riguarda gli obblighi militari, avere idoneità fisica all’impegno e possedere il godimento dei diritti politici e civili.

Anche il passato del candidato è importante: non bisogna essere stati interdetti dai pubblici uffici né essere stati destituiti o dispensati, ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione.

Nel caso più grave, non bisogna non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale in seguito dell’accertamento che l’impiego stesso fosse stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o compromessi da effrazioni non sanabili.

Le prove da affrontare per superare il concorso

Indipendentemente dall’ambito d’interesse, la procedura di selezione si divide in diverse prove d’esame, che dovranno essere sostenute in questo ordine, al superamento di ognuna di esse si accede alla successiva:

• test di logica

• prova oggettiva attitudinale 

• prova oggettiva tecnico-professionale 

• prova orale integrata

• tirocinio teorico-pratico

È utile iniziare subito a prepararsi per il concorso straordinario, in modo da sfruttare tutto il tempo ancora disponibile. Il primo scoglio dell’esame è la prova attitudinale con il test di logica.

Per arrivare preparati al test vi consigliamo di acquistare questo libro dove ci sono almeno 3500 quiz che sono stati utilizzati per i concorsi dell’Agenzia delle Entrate delle edizioni precedenti. Ovviamente le domande non saranno identiche, ma può essere una buona palestra.

La prova oggettiva attitudinale, verrà valutata in trentesimi e consiste in una serie di quesiti a risposta multipla. Questa fase del concorso è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del candidato, di tutte le conoscenze e le attitudini di base, che poi saranno necessarie per ricoprire il ruolo della professionalità richiesta.

Anche la prova tecnico-professionale si basa su un questionario a risposta multipla, e valuterà nello specifico le materie richieste per l'area professionale scelta.

La correzione delle prove oggettive attitudinali e tecniche avverrà tramite software attraverso la lettura automatizzata.

I candidati saranno infine sottoposti alla prova finale orale che si svolgerà in videoconferenza da remoto o con modalità tradizionali (in presenza) al fine di valutare la preparazione professionale, le attitudini e le motivazioni.

Ai colloqui sarà presente anche del personale esperto che valuterà lo svolgimento delle prove comportamentali. Saranno valutate anche la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, e non per l'ultimo la padronanza della lingua inglese.

Terminati questi step, in caso di superamento di tutte le prove d'esame, in realtà c’è l’ultimissimo test: un vero e proprio tirocinio pratico. Il tirocinio sarà retribuito e della durata di 6 mesi, e verrà svolto presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. A seconda della situazione pandemica potrebbe svolgersi in presenza o in smart working.

Il tirocinio ha l'obiettivo di verificare, nelle situazioni pratiche, l’abilità del candidato all’interno del contesto di lavoro, dove dovrà applicare in concreto le proprie conoscenze, e dimostrarsi idoneo a rapportarsi con l’ambiente di lavoro.

Lo svolgimento delle prove

In accordo con le nuove regole relative ai concorsi pubblici a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria di COVID-19, verranno privilegiate le selezioni a distanza, per cui chi vorrà potrà partecipare alle selezioni a distanza. 

Le informazioni su modalità e date dello svolgimento per le prove, verranno date solo il giorno 15 ottobre 2021 sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Tempi d'invio della domanda

Per inviare la domanda c’è tempo fino alle 23:59 del giorno 30 settembre 2021. Per l’inviarla basterà seguire la procedura telematica dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

SCARICA IL BANDO QUI

Altri concorsi in atto

Tra il 2021 e il 2022 saranno indetti i seguenti concorsi dall'Agenzia delle Entrate:

• Concorso per 2.320 Funzionari amministrativi Agenzia delle Entrate

• Concorso per 100 Funzionari Informatici Agenzia Entrate

• Concorsi per 1.839 Assistenti Agenzia delle Entrate

• Concorsi per 50 unità di personale di Area III, fascia retributiva

F1, per le attività antifrode di selezione, analisi e controllo dei fenomeni illeciti