Concorso INPS: in arrivo il bando per nuovi posti di lavoro!

L’istituto INPS ha recentemente reso noto un nuovo bando di concorso pubblico relativo ai nuovi posti di lavoro in riferimento alla figura di consulente della protezione sociale nei ruoli legati al personale dell’INPS. Ecco, quindi, nei dettagli le informazioni fornite all’interno del bando di concorso INPS e chi potrà accedere ai nuovi posti di lavoro.

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Pochi giorni fa, soltanto a partire dal primo giorno del mese di ottobre è stato pubblicato un nuovo bando di concorso che prevede ben 1.858 posti di lavoro, accessibili per titoli ed esami, al fine di ottenere un posto di lavoro nella figura di consulente relativo alla protezione sociale nel ruolo del personale dell’Istituto INPS, nella posizione economica C1, in seguito alla decisione da parte del Consiglio di Amministrazione, numero 66 resa nota in data 28 ottobre 2020.

A questo proposito, all’interno della Gazzetta Ufficiale, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha provveduto a pubblicare tutte le indicazioni in merito al  bando di concorso all’interno della 4° Serie Speciale in merito al “Concorsi ed Esami”, numero 78 del primo ottobre 2021.

In questa prospettiva, è necessario riuscire a comprendere chiaramente quali siano le caratteristiche di tali posti a concorso per ottenere il nuovo lavoro come personale addetto alla consulenza per la protezione sociale dell’INPS, oltre che anche assicurarsi di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per essere ammessi al bando.

Dunque, proprio per questo motivo, all’interno del seguente articolo saranno effettivamente approfondite le caratteristiche del nuovo bando di concorso INPS per poter accedere ad uno dei 1.858 posti legati alla posizione di consulente di protezione sociale come personale INPS.

In tal senso, nel corso dei prossimi paragrafi saranno dedicati approfondimenti legati ai requisiti per l'ammissione al concorso pubblico, ai termini e alle modalità legate alla presentazione delle domande, alla commissione esaminatrice, oltre che anche alle procedure che caratterizzeranno le prove selettive, la preselezione e la prima e la seconda prova scritta.

Nuovi posti di lavoro INPS: le caratteristiche 

In seguito alla decisione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto INPS avvenuta il 28 ottobre 2020, è stato finalmente comunicato l’avvio di un nuovo bando di concorso pubblico che consentirà a quasi duemila cittadini ad ottenere un nuovo posto di lavoro come consulente di protezione sociale nel ruolo del personale INPS, area C, posizione economica C1, all’interno dell’intero territorio nazionale.

In questo panorama occorre anche precisare che sarà garantita anche una pari opportunità tra donne e uomini che intendono effettivamente accedere al bando di concorso per l’ottenimento della posizione lavorativa in oggetto, in ottemperanza delle disposizioni previste all’interno del decreto legislativo dell’11 aprile dell'anno 2006, numero 198, così come anche all’articolo 35 del decreto legislativo numero 165 del 30 marzo 2001.

Chi può accedere al nuovo posto di lavoro INPS

All’interno del bando di concorso pubblicato il primo ottobre direttamente in Gazzetta Ufficiale, è stata anche specificata l’intera procedura selettiva che sarà effettivamente messa in atto al fine di selezionare le persone che andranno a ricoprire i 1.858 posti di lavoro previsti, purché vengano rispettati oltre che i termini legati alla scadenza per la presentazione delle istanze, anche una serie di requisiti fondamentali.

A questo proposito, tra i primi requisiti che sono stati indicati all’interno del bando di concorso dell’Istituto INPS vi è quello legato al percorso formativo, che si riferisce al conseguimento obbligatorio di una laurea specialistica o magistrale (LS/LM) in una delle seguenti discipline: ingegneria gestionale (LM-31 oppure 34/S), scienze dell’economia (LM-56 oppure 64/S),  finanza (LM-16 oppure 19/S), scienze economiche per l’ambiente e per la cultura (LM-76 oppure 83/S), relazioni internazionali (LM- 52 oppure 60/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 oppure 71/S), scienze della politica (LM-62 oppure 70/S), scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81 oppure 88/S), scienze economico aziendali (LM-77 oppure 84/S).

Rientrano tra le discipline legate al conseguimento della laurea magistrale anche scienze statistiche (LM-82), statistica demografica e sociale (90/S), sociologia (89/S),giurisprudenza (LMG-01 o 22/S) e tante altre discipline, opportunamente specificate all’interno del bando stesso, all’articolo 2, lettera a).

Gli altri requisiti per ottenere il posto di lavoro all’INPS

Inoltre, risulta essere necessario anche che i cittadini che presentano la domanda per ottenere il posto di lavoro come personale INPS, risultino avere la cittadinanza italiana, oppure la cittadinanza in uno dei paesi dell’Unione Europea, oppure che appartengano ad una delle categorie che sono state specificate all’interno dell’articolo 38 del decreto legislativo numero 165 del 30 marzo 2001.

Occorre anche sottolineare che il cittadino non dovrà essere stato licenziato, dispensato oppure destituito da un impiego presso la pubblica amministrazione o altri impieghi pubblici; così come non dovrà aver riportato delle condanne penali.

All’interno del bando di concorso è stato inoltre specificato che tra i vari requisiti di ammissione vi è anche quello legato all’idoneità fisica all’impiego, al godimento completo di tutti i diritti politici oltre che civili, così come anche di essere caratterizzati di una regolare posizione nei confronti degli eventuali obblighi militari. 

Come si presenta la domanda per avere il posto di lavoro INPS

All’interno del bando di concorso per ottenere il posto di lavoro come consulente INPS, è stata dedicata una sezione, presente all’articolo 3, interamente indirizzata alle specifiche dettagliate in merito al termine e alle modalità previste per quanto riguarda la presentazione delle istanze.

In questo senso, il candidato potrà provvedere alla presentazione della richiesta esclusivamente facendo riferimento alla modalità telematica, attraverso la seguente applicazione, disponibile al link https://concorsi.inps.it.

A questo proposito, occorre precisare che tutti i candidati dovranno essere quindi in possesso di una tra le seguenti credenziali di accesso personali: Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Identità Elettronica (CIE).

In questa prospettiva è anche necessario evidenziare che l’invio telematico relativo alla domanda compilata correttamente dovrà avvenire in maniera obbligatoria rispettando il termine ultimo fissato entro e non oltre le ore 16.00 della data del 2 novembre 2021.

Inoltre, nei casi in cui vi siano delle variazioni del proprio indirizzo di posta elettronica certificata, è necessario che ciascun candidato provveda alla comunicazione a mezzo PEC presso l’indirizzo dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it.

All’interno della domanda, il cittadino dovrà provvedere alla dichiarazione legata alle seguenti informazioni: data e luogo di nascita; nome, cognome e codice fiscale; stato civile; indirizzo di posta elettronica certificata; indirizzo di residenza; possesso della cittadinanza italiana o europea; possesso del godimento dei diritti politici e civili; comune di iscrizione in riferimento alle liste elettorali; possesso del titolo di studio considerato obbligatorio; eventuale possesso di diritto a riserva dei posti.

Chi giudicherà il bando di concorso INPS 

Per quanto riguarda la commissione a cui compete il compito di esaminare i candidati e le domande da loro trasmesse, con riferimento anche ai requisiti di ammissione, questa sarà nominata rispettando le disposizioni che sono state attualmente disposte all’interno del Regolamento legato alle procedure per il reclutamento volto all’assunzione del personale iNPS non dirigente, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

In questo senso, occorre precisare che la Commissioni, di cui un terzo dei posti risulta essere riservato alle donne, che andrà ad esaminare la domanda sarà integrata anche da alcuni membri volti alla valutazione dell’effettiva conoscenza delle competenze informatiche e della lingua inglese. 

Inoltre, nei casi in cui i candidati che hanno superato entrambe le prove scritte risultino essere superiori a 1.000 cittadini, potrà essere possibile integrare la Commissione con ulteriori componenti. 

Le prove previste per il bando di concorso dell’INPS

Occorre inoltre precisare che la procedura esplicitata all’interno del bando di concorso volto all’ottenimento di uno dei 1.858 posti di lavoro come consulente INPS prevede ben due prove di tipo scritto ed una prova orale.

In tal senso, saranno rese note la sede, il giorno oltre che l’orario per lo svolgimento di tali prove direttamente sul sito dell’INPS, all’interno della sezione “Avvisi, bandi e fatturazione” alla sottosezione ”Concorsi”, che saranno resi noti almeno 15 giorni prima dell’effettiva data di inizio.

Al fine di essere ammessi all’eventuale prova preselettiva o alle successive prove scritte, è necessario che i candidati provvedano ad esibire e portare sempre con se un valido documento di identità, oltre che anche la copia firmata relativa alla domanda di partecipazione protocollata.

Come funzionano le prove per ottenere il posto di lavoro INPS

L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha quindi previsto lo svolgimento di ben due prove di tipo scritto al fine di ottenere la possibilità di accedere ai posti di lavoro per il personale INPS.

Per quanto riguarda la prima prova scritta, questa consiste effettivamente in un insieme di quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento e alla verifica delle competenze in merito alle seguenti discipline: diritto amministrativo e costituzionale; diritto del lavoro e della legislazione sociale; pianificazione, programmazione, controllo e gestione a livello aziendale; bilancio e contabilità pubblica.

Per quanto riguarda invece la seconda prova scritta, questa fa riferimento alle discipline legate al diritto civile, agli elementi di economia politica oltre che al diritto penale, economia del lavoro e scienza delle finanze.

In ogni caso, è necessario che i candidati riescano ad ottenere come risultati della prova scritta un punteggio di almeno 21 su 30, così da poter accedere alla prova orale, la quale verterà sulle stesse materie della prova scritte così anche sulle competenze di informatica ed inglese.