Ce lo sentiamo dire da sempre: vinci un concorso pubblico e ottieni un lavoro sicuro, stabile e ben pagato. Non siamo qui per discutere se ciò sia vero o falso ma per fornire alcuni semplici consigli volti ad aumentare le tue chance di vincerne uno, magari al primo colpo!
Se è la prima volta in cui ti iscrivi a un concorso, ti sarà utile saperne di più. Non ti diamo solo consigli ma anche qualche informazione circa i bandi, lo svolgimento delle prove e i modi migliori per prepararti e organizzarti. Prima di tutto però, chiariamo bene di cosa parliamo quando parliamo di concorso pubblici.
Lo facciamo grazie alla definizione esaustiva data da La Legge è per tutti:
I concorsi pubblici sono l’unico modo in cui la Pubblica amministrazione assume del personale. […] sono delle selezioni convocate dall’Amministrazione pubblica per reclutare dei lavoratori da destinare ai suoi uffici. Selezioni che si possono svolgere per titolo, per esame o per entrambe le cose.
Esatto, esistono diverse tipologie di concorsi, per diverse categorie e funzioni. Quando si parla di titolo, questi si basano sulle esperienze e il bagaglio culturale dei candidati; per esame, i candidati partono dallo stesso livello, e a vincere è chi supera le varie prove previste.
I concorsi per esame possono avere una prova preselettiva, una pratica, una scritta e infine una orale. Come puoi riuscire a superarle tutte e ottenere il posto di vincitore? Non ti forniamo la ricetta magica ma alcuni consigli che possono aiutarti nell’obiettivo o perlomeno, farti vivere quest’esperienza in maniera tranquilla.
Primo consiglio: studiare bene il bando di concorso
Ogni concorso si compone di un bando, l’atto amministrativo con cui la Pubblica Amministrazione rende nota la ricerca di un nuovo funzionario. Perché il nostro primo consiglio è quello di leggere bene ogni dettaglio del bando? Perché questo documento è molto importante, in quanto contiene:
- Modalità di iscrizione e requisiti per la partecipazione.
- Luogo, data e tipologia delle prove previste.
- Materie d’esame su cui prepararsi.
Avendo a disposizione questi elementi, è possibile prepararsi adeguatamente, senza essere colti di sorpres ail giorno delle prove. Tramite il bando è possibile capire subito quali sono i materiali da reperire e come organizzare la propria scaletta per lo studio.
Per quanto riguarda i materiali, le risorse più utili per studiare sono Internet o i vari manuali pensati per ciascun concorso, acquistabili in libreria o online. Oltre alle conoscenze specifiche per la posizione ricercata, possono essere valutate anche le capacità informatiche e linguistiche.
Altra funzione utile del bando riguarda le indicazioni su cosa portare e cosa no il giorno della prova. Saperlo vi assicurerà di non commettere errori, portando qualcosa che non è ammesso o peggio ancora, dimenticando qualcosa che vi è necessario.
Dove reperire il bando di un Concorso?
Teoricamente, dovreste essere già in possesso del documento, in quanto in esso sono contenute le modalità di partecipazione e i requisiti. Se siete già iscritti al Concorso, dovreste aver già scaricato e letto il bando in questione. Nel caso in cui l’aveste perso, è possibile reperirlo sul sito della Gazzetta Ufficiale.
Oppure ancora, come riporta il sito concorsipubblici, sulla sua stessa piattaforma o nei seguenti luoghi:
Bollettini Ufficiali della Regione (BUR)
Riviste specializzate
Centri informagiovani
Sito web dell’Ente Banditore
Vi raccomandiamo di consultare questi ultimi e fare attenzione che le date del concorso rimangano quelle indicate nel bando. Spesso queste ultime possono essere modificare per svariati motivi, pertanto prestate attenzione a eventuali aggiornamenti.
Secondo consiglio: organizzare al meglio il tempo
Dopo aver studiato bene il bando di concorso e aver compreso quando, di che tipo saranno le prove e quale sarà la mole di studio, è tempo di iniziare il processo di organizzazione. Creare una scaletta di studio è necessario per essere certi di arrivare preparati alla data della prima prova e delle seguenti.
Avere una buona tabella di marcia consentirà di studiare in maniera ordinata e organizzata, così da arrivare preparati in toto il giorno della prova. Soprattutto, vi eviterà di dover fare le cose di corsa, all’ultimo, rischiando oltrettutto di stressarvi.
Oltre al tempo dedicato allo studio, bisogna ricordarsi di lasciare un periodo finale da poter dedicare al ripasso vero e proprio, utile per assicurarsi che non vi siano lacune.
Come stilare la propria scaletta? Prima di tutto, capire quanto tempo si ha da dedicare allo studio e in quali giorni. Raccomandiamo di darsi tempistiche ragionevoli, senza porsi obiettivi irraggiungibili o pretendere troppo da se stessi.
Per esempio, se oltre a studiare per il concorso state anche lavorando full time o siete studenti universitari, inutile impostare 8 di studio al giorno. Il rischio è di stressarsi, stancarsi e non concludere nulla. L’ideale sarebbe avere almeno due ore a disposizione al giorno da poter dedicare alla preparazione.
Qualche consiglio per organizzare lo studio
Oltre a stabilire le ore a disposizione, bisogna anche organizzarle al meglio. Per questo, consigliamo di studiare a cicli, ossia farlo per un tot di tempo, dedicarsi a una breve pausa, ricominciare con lo studio, fare di nuovo pausa e così via.
Una delle tecniche di studio più conosciute e basate sui cicli è quella del Pomodoro, di cui il sito Efficace Mente ne spiega i passaggi:
- Scegli un’attività da completare.
- Imposta il timer a 25 minuti.
- Lavora sulla tua attività senza distrazioni finché il timer non avrà suonato.
- Prenditi una pausa di 5 minuti.
- Ogni 4 “pomodori” prenditi una pausa più lunga di 15-30 minuti.
Non basta solo stabilire una tabella di marcia ma anche un metodo. Questo è strettamente personale, in quanto dipende dalla singola persona. Vi è chi preferisce leggere e ripetere, chi creare dei riassunti, chi degli schemi, chi ancora delle mappe mentali.
Sicuramente, limitarsi al leggere, ripetere e crearsi delle mappe mentali è più efficiente e veloce del ricopiare i concetti in veri e propri riassunti. Questa non è però una regola universale, dipende dalla singola persona e da come è abituata a studiare.
Ultimo consiglio: partite sempre dal ripasso. Se oggi studiate un argomento, domani, prima di iniziare quello nuovo, fate prima un ripasso di quello di oggi, ripetendone i concetti principali, così da essere sicuri di aver compreso tutto.
Terzo consiglio: superare l’ansia da concorso
Quando tratta di dover essere valutati è normale provare ansia. Questo non riguarda solo gli esami per un concorso pubblico ma svariati momenti della nostra vita. Prima di un discorso pubblico, di un appuntamento importante, un colloquio e via così.
Prima di un Concorso è facile lasciarsi prendere dall’agitazione, ponendosi domande come “Riuscirò a passare le prove?”, “Cosa farò se dovessero farmi una domanda a cui non so rispondere?”.
Lasciarsi sopraffare dalle paranoie e dai dubbi rischia di inficiare la performance finale e di conseguenza penalizzarvi nello svolgimento delle prove previste, scritte e orali.
Per evitare tutto ciò consigliamo di tenere a mente che le persone che vi esamineranno sono per l’appunto persone. Se doveste sbagliare a rispondere, non vi succederà niente di male, stessa cosa se non doveste passare le prove.
Per calmare l’ansia, può essere poi utile confrontarsi con altre persone iscritte al medesimo concorso, oppure con chi ha già partecipato a un concorso prima di voi, il quale saprà quindi darvi dritte e consigli al riguardo.
Un altro consiglio per non lasciarsi prendere dai pensieri legati all’ansia delle prove è quello di staccare. Esatto, non dedicare ogni giorno allo studio ossessivo ma svagarsi, prendersi dei momenti per sè, per calmarsi, rilassarsi o trascorrere del tempo con gli amici.
Passare i mesi che precedono le prove a dedicarvi ossessivamente a queste, dimenticandovi che siete essere umani, non farà di certo bene al vostro sistema nervoso, rischiando di sovraccaricarvi e rendervi difficile gestire le emozioni quali paura e agitazione.
E se non conoscono nessuno? C’è una soluzione!
Se non conoscete nessuno che abbia partecipato a un concorso, potete utilizzare la risorsa più utile al giorno d’oggi: Internet. Qui è possibile trovare forum contenenti le esperienze di chi ha partecipato e di chi ha vinto un concorso, anche al primo colpo!
Potrete fare domande, chiarire i vostri dubbi e cercare rassicurazioni. Se poi non avete ben chiaro quali possano essere le domande fatte a un Concorso Pubblico, potete tentare i vari quiz online, vere e proprie simulazioni scritte sulle prove degli anni passati.
Questo sarà utile a calmare la vostra ansia ed esercitarvi, capendo i vostri punti forti e quelli invece da rivedere, in caso di carenze circa lo studio. Per quanto riguarda le prove orali, su youtube è possibile visionare video e simulazioni, così da capire come queste si svolgano e quali domande possano essere fatte.
Abbiamo pensato di lasciarvi un video preso dal canale di studybreak 2.0, che racconta la sua esperienza in merito:
Risorse utili per prepararsi a un concorso pubblico
Concludiamo con alcune risorse che speriamo possano essere utili per la vostra preparazione al concorso. Abbiamo già citato Youtube come luogo utile per visionare simulazioni di prove orali, non solo, sulla piattaforma è possibile trovare canali interi dedicati a fornire la formazione adeguata per le prove di concorsi.
Alcuni di questi trattano varie tematiche, come quelle giuridiche o amministrative, in maniera approfondita, altri si limitano a video più brevi contenenti un riassunto dei concetti più importanti. Potete scegliere voi se usufruirne come parte dello studio o semplice ripasso.
Video di questo tipo sono poi utili per chiarire concetti che vi appaiono lontani, come spiegazioni relative a leggi, regolamenti e altre tipologie di norme richieste dal concorso.
Altre risorse utili sono i quiz online, tramite cui esercitarsi. Questi sono presenti su siti come mininterno.net o l’omonimo Quiz Concorsi Pubblici.