Congedo matrimoniale: l’INPS cambia la procedura! Come fare?

Con il nuovo messaggio comunicato da parte dell’istituto INPS sono state effettivamente rese note le novità in riferimento alla nuova modalità di invio delle domande per richiedere il congedo matrimoniale. Ecco, quindi, come si potrà richiedere il congedo matrimoniale 2022 e a chi spetta.

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Finalmente arrivano le tanto attese istruzioni INPS in merito all’accesso al congedo matrimoniale 2022. Effettivamente, durante la giornata dello scorso lunedì 23 maggio, sono state finalmente rese le nuove procedure e le modalità predisposte per poter effettuare correttamente la presentazione della richiesta per accedere al congedo matrimoniale gestito da parte dell’Istituto INPS.

A questo proposito, si tratta delle novità che non interessano tanto i meccanismi di funzionamento o le peculiarità del congedo matrimoniale, quanto piuttosto della procedura che dovrà essere necessariamente rispettata da parte dei cittadini intenzionati ad ottenere il congedo matrimoniale INPS.

In tal senso, al fine di evitare di presentare in maniera sbagliata la richiesta per poter fruire del congedo matrimoniale, è necessario che i lavoratori disoccupati e tutti coloro che rientrano nei beneficiari di questa misura, si accertino di essere in possesso di tutti i nuovi requisiti. 

Al contempo, sarà evidentemente opportuno anche essere a conoscenza della nuova procedura che è stata organizzata da parte dell’Istituto INPS al fine di evitare errori al momento della compilazione del modulo e della sua trasmissione.

Per questo motivo, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire una panoramica generale in riferimento a tutte le novità dell’ultima ora sul congedo matrimoniale INPS. 

In tal senso, nei prossimi paragrafi, sarà posta particolare attenzione non soltanto sulle istruzioni nuove fornite dall’Istituto INPS in merito alla procedura per richiedere il congedo matrimoniale, ma anche i requisiti e le condizioni obbligatorie per poter beneficiare di tale misura.

Novità INPS sul congedo matrimoniale 2022: cosa cambia ora?

Dunque, come anticipato già all’interno dell’introduzione del seguente articolo, arrivano delle importanti novità in riferimento al tema del congedo matrimoniale. 

Si tratta, a questo proposito, di importanti notizie che vanno ad interessare in particolare modo il congedo matrimoniale dal punto di vista delle procedure e delle istruzioni di carattere operativo, che dovranno essere prese in considerazione da parte di tutte quelle persone che risultano essere intenzionate a farne richiesta nel corso dei prossimi mesi.

In effetti, così come comunicato all’interno del messaggio numero 2147 pubblicato in data 22 maggio di quest’anno, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha deciso di comunicare l’avvenuta attivazione della nuova piattaforma dedicata anche, tra le altre cose, alla possibilità di richiedere il congedo matrimoniale nel 2022.

Si tratta, nello specifico, dell’attivazione di una nuova piattaforma telematica che prende il nome di HUB delle prestazioni non pensionistiche, che andrà così a costituire un nuovo punto di riferimento da prendere in considerazione nei momenti in cui un utente ha la necessità di presentare la domanda all’INPS per accedere ad una delle misure previste, tra cui anche il congedo matrimoniale 2022.

Congedo matrimoniale INPS: le nuove modalità di invio domanda per 2022

In questo contesto, quindi, il recente messaggio numero 2147 pubblicato sul portale telematico ufficiale dell’Istituto INPS ha fornito anche tutte le indicazioni che dovranno essere necessariamente osservate da parte di tutti quegli utenti che risultano essere intenzionati ad accedere al congedo matrimoniale nel corso dell’anno 2022.

Occorre precisare, tuttavia, che si tratta di un servizio messo a disposizione esclusivamente di una categoria specifica di utenti a cui spetterà a tutti gli effetti il congedo matrimoniale nel 2022. Stiamo parlando, nello specifico, di lavoratori disoccupati e che non risultano essere in servizio di lavoro.

A questo proposito, l’attivazione della nuova piattaforma attraverso il cui sarà possibile effettivamente trasmettere le domanda per il congedo matrimoniale all’INPS, si pone tra i risultati concreti che sono stati già raggiunti da parte della Pubblica Amministrazione.

Nello specifico, l’attivazione di tale servizio online fa parte di un progetto legato alla trasformazione tecnologica e all’innovazione, sulla base delle indicazioni predisposte all’interno del noto Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Per questo motivo, appare chiaro che l’attivazione della procedura telematica con il portale “HUB delle prestazioni non pensionistiche” mediante il quale fare domanda anche per il congedo matrimoniale INPS si pone come obiettivo quello di andare a velocizzare e rendere più semplici le procedure.

Domande congedo matrimoniale INPS: come funziona il servizio di invio richieste

Abbiamo quindi evidenziato l’importanza dell’attivazione del nuovo servizio online messo a disposizione con il portale telematico “HUB delle prestazioni non pensionistiche” mediante il quale sarà possibile presentare la domanda per il congedo matrimoniale INPS. 

Ma come funzionerà questo servizio? Quali sono le procedure da seguire affinché non si incorra in errori durante la compilazione del modulo per ottenere la fruizione del congedo matrimoniale?

Il nuovo servizio che è stato già attivato a partire dalla data del 23 maggio da parte dell’Istituto INPS in riferimento all’invio domanda per il congedo matrimoniale, risulta essere accessibile direttamente sulla piattaforma ufficiale dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale. 

In tal senso, per poter accedere direttamente alla sezione dedicata sarà necessario cliccare all’interno della home del sito, disponibile al seguente link: www.inps.it, l’area relativa a “Prestazioni e servizi”. Successivamente, sarà necessario selezionare la voce “servizi” ed infine, “assegno congedo matrimoniale”.

Domanda congedo matrimoniale INPS: cosa sapere prima di inviare richiesta

Per quanto riguarda, invece, l’accesso effettivo al portale e dunque al servizio dedicato alle domande per il congedo matrimoniale, così come già avviene per ottenere l’autenticazione al sito INPS, saranno accettate esclusivamente le credenziali di accesso comprese tra le seguenti: SPID di livello 2 almeno, Carta di identità elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.

Durante il momento della compilazione telematica della domanda per accedere al congedo matrimoniale, gli utenti saranno tenuti a fornire anche ulteriori informazioni che riguardano essenzialmente cinque sezioni principali.

Si tratta di dati relativi agli aspetti anagrafici e di residenza, ma anche alle dichiarazioni oltre che alle informazioni necessario per poter ottenere l’erogazione dei pagamento da parte dell’Istituto INPS.

Inoltre, è stato anche specificato che per quanto concerne i dati anagrafici legati al cittadino richiedente il congedo matrimoniale, questi sono solitamente inseriti in maniera automatica direttamente all’interno del sistema, sulla base delle informazioni contenute nel database dell’INPS.

Tuttavia, l’utente è tenuto non soltanto a verificare l’effettivo veridicità delle informazioni, ma anche a fornire indicazioni in merito alla data del matrimonio.

Congedo matrimoniale INPS: chi può inviare domanda nel 2022?

Occorre sottolineare che il nuovo servizio telematico messo a disposizione da parte dell’Istituto INPS è volto sopratutto a quei soggetti che risultano essere stati interessati da un matrimonio oppure un unione civile entro un anno dal momento di presentazione della domanda.

Rientrano, quindi, tra le persone che possono presentare domanda per accedere al congedo matrimoniale presso l’INPS con la nuova procedura telematica due categorie di soggetti.

Una prima categoria, riguarda i lavoratori disoccupati che entro i 90 giorni precedenti alla data dell’unione civile o del matrimonio, hanno svolto una prestazione per almeno 15 giorni presso delle cooperative, o anche aziende artigiane o industriali. Una seconda categoria, invece, riguarda quei lavoratori che hanno un contratto regolare di lavoro ma che attualmente non sono in servizio per motivazioni giustificate.