Approvati 40 giorni di congedo parentale per le coppie omogenitoriali: la svolta

Un’azienda milanese ha approvato l’introduzione di un congedo parentale di ben 40 giorni per le coppie omogenitoriali: è una vera e propria svolta per il riconoscimento dei diritti sul lavoro anche per le coppie omogenitoriali. Ecco come funziona e chi può averlo.

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Un’azienda milanese ha approvato l’introduzione di un congedo parentale di ben 40 giorni per le coppie omogenitoriali: è una vera e propria svolta per il riconoscimento dei diritti sul lavoro anche per le coppie omogenitoriali. 

La legge, infatti, ancora non riconosce ad entrambi i genitori la possibilità di godere di un congedo parentale sul lavoro dopo la nascita del proprio bambino.

Infatti, per il momento, l’opportunità di vedersi attribuite le giornate di congedo parentale per il momento viene riconosciuta esclusivamente nei confronti del genitore biologico.

È proprio per questo motivo che l’azienda Zeta Service, con sede legale a Milano, specializzata nei servizi dedicati alle risorse umane e in payroll, ha preso la decisione di introdurre la possibilità di richiedere il congedo parentale per entrambi i genitori, anche nei casi di coppie omogenitoriali.

Come funzionerà il congedo parentale per le coppie omogenitoriali 

La decisione dell'azienda milanese di avviare un’ampliamento della platea di lavoratori che potranno godere delle giornate di congedo parentale pone così un importante passo in avanti per le coppie omogenitoriali. 

Queste coppie infatti, composte da due genitori dello stesso sesso, si ritrovano ogni giorno a dover fare i conti con le difficoltà e con le problematiche relative ad un vero e proprio vuoto legislativo che attualmente contraddistingue la legge italiana.

In questo senso, l’azienda Zeta Service ha introdotto un importante riconoscimento per le famiglie omogenitoriali, che non potranno semplicemente accedere al tradizionale congedo parentale, ma beneficeranno di un ampliamento delle giornate del congedo.

Infatti, la legge riconosce ai padri soltanto 10 giorni di congedo, che si integrano poi alle giornate di congedo della madre.

Nel caso dell’azienda milanese Zeta Service, invece, l’iniziativa permetterà alle famiglie composte dai genitori dello stesso sesso di ottenere sia il congedo parentale già previsto e riconosciuto per il genitore biologico, che anche ad altre 40 giornate di congedo per l’altro genitore, a prescindere dal sesso.

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Gli obiettivi del congedo parentale per coppie omogenitoriali: la decisione di Zeta Service

La decisione importante che è stata introdotta da parte dell’azienda milanese Zeta Service pone quindi un passo decisivo verso quelle coppie omogenitoriali che ogni giorno devono fare i conti alle grandi problematiche dovute al vuoto legislativo su un tema quanto mai urgente.

Così, l’approvazione e l’elaborazione delle 40 giornate di congedo parentale verso quei genitori di coppie omogenitoriali è stata comunicata da parte della fondatrice nonché presidente dell’azienda milanese.

In tal senso, infatti, in occasione della settimana dedicata all’European Gender Equality, tra il 24 e il 30 ottobre 2022, Silvia Bolzoni ha confermato la possibilità dei lavoratori della sua azienda di poter richiedere ed ottenere un nuovo congedo parentale per le coppie omogenitoriali.

Inoltre, la presidente della Zeta Service ha di fatto sottolineato la necessità e l’urgenza di avviare una revisione completa della legge sul tema del congedo alle coppie omogenitoriali, e non soltanto al genitore biologico.

Dunque, la decisione di ampliare la platea di beneficiari del congedo parentale, esteso anche a 40 giorni rispetto ai 10 tradizionalmente riconosciuti verso il padre del bambino, è proprio volta a superare le barriere di genere che ancora oggi ostacolano il benessere e la vita familiare delle coppie omogenitoriali.

Il congedo parentale per coppie omogenitoriali: la situazione in Europa

Il tema delle coppie omogenitoriali rappresenta quindi un argomento da approfondire anche dal punto di vista dei diritti dei lavoratori. 

Questo emerge chiaramente non soltanto a seguito della decisione intrapresa da parte della stessa fondatrice dell’azienda milanese Zeta Service che ha avviato l'estensione del congedo parentale, ma anche dalle numerose iniziative che sono fortunatamente sempre più diffuse nel resto dell’Europa.

Ad esempio, in Finlandia, la prima ministra, Sanna Marin, ha da poco intrapreso una decisione molto importante sul tema del congedo parentale. È stata infatti recentemente approvata l’estensione a 160 giornate del congedo parentale, per entrambi i genitori, a prescindere dalla distinzione di genere o dalla tipologia di famiglia.

Allo stesso tempo, anche in Germania è possibile per i lavoratori fare richiesta per il congedo parentale, il quale può raggiungere fino a 14 mesi, periodo durante il quale i genitori potranno avere diritto al 67% del proprio stipendio garantito.

Tra gli altri Paesi dell’Unione Europea in cui viene riconosciuto un congedo parentale a prescindere dal genere del genitore, ci sono sicuramente la Svezia, dove le coppie sia eterogenitoriali che omogenitorali possono beneficiare ben 480 giorni di congedo, oppure la Spagna, dove il congedo può arrivare fino a 112 giorni per entrambi i genitori.