Congedo parentale INPS 2022: 10 giorni per i padri!

Scopri tutto sul congedo parentale INPS 2022! Cos'è? Chi ne ha diritto? Come funziona? Cosa non si può fare? Quanti giorni spettano? Come fare domanda? Ecc...

Continuando a leggere questo breve articolo, avrai il modo di andare a conoscere e di andare a scoprire tutto quello che riguarda il congedo parentale INPS 2022!

Nello specifico, andremo a dare, inizialmente, una breve definizione ed andremo a parlare, in sostanza, di che cos’è il congedo parentale INPS 2022.

Dopodiché, andremo a parlare di chi ha il diritto e di chi, invece, non ha il diritto di richiedere questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Successivamente, andremo a parlare di quando si può usufruire del congedo parentale ed andremo a vedere come si prende questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Poi, andremo a parlare di come funziona il congedo parentale per i figli, di come funziona il congedo parentale INPS 2022 e di quali sono le regole principali che sono previste, in particolare, per la paternità, nel corso di quest’anno.

Dopodiché, andremo a parlare, invece, di cosa non si può fare quando ci si trova nel periodo di congedo parentale.

Successivamente, andremo a parlare di quanti sono i giorni che sono previsti per quando ci si trova nel periodo di congedo parentale ed andremo ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere quanti giorni spettano al padre quando gli nasce un figlio nel 2022.

Poi, andremo a parlare di cosa bisogna fare per poter verificare i giorni residui di congedo parentale ed andremo a vedere, nello specifico, cosa succede quando si superano questi giorni e cosa bisogna fare per poter prolungare il periodo di congedo parentale facoltativo.

Dopodiché, andremo a parlare di cosa bisogna fare per poter richiedere il congedo parentale al proprio datore di lavoro ed andremo a vedere quando quest’ultimo può rifiutare la richiesta di questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Prima di terminare questa mini guida, invece, andremo a parlare di quali sono i documenti che sono necessari per poter richiedere il congedo parentale INPS 2022.

Ed infine, per andare a concludere questo breve articolo, andremo a parlare di come si compila la domanda per questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Qua sotto puoi trovare un breve video di “I Miei Tutorial”, dove viene spiegato in maniera chiara e precisa come richiedere questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro dal sito dell’INPS.

Che cos’è il congedo parentale INPS 2022?

Il primo passo che andremo ad effettuare in questa breve guida sarà quello di andare a dare una breve definizione e di andare a parlare di che cos’è il congedo parentale INPS 2022.

Nello specifico, il congedo parentale è un particolare periodo di astensione dal proprio lavoro, retribuito, che viene concesso ai genitori, per soddisfare tutti i bisogni del loro bambino.

Chi ha diritto al congedo parentale?

Dopo aver dato una breve definizione e dopo aver parlato di che cos’è il congedo parentale, passiamo adesso a vedere chi ha il diritto di richiedere questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, ecco chi ha diritto al congedo parentale:

  • I lavoratori e le lavoratrici dipendenti;
  • Le lavoratrici autonome;
  • Chiunque ne abbia diritto, anche se il coniuge non ce l’ha.

Chi non ha diritto al congedo parentale?

Dopo aver parlato di chi ha il diritto di richiedere il congedo parentale, passiamo adesso a vedere chi può, invece, beneficiare di questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, ecco chi non ha diritto al congedo parentale:

  • I disoccupati;
  • Coloro che sono stati sospesi;
  • I lavoratori domestici;
  • I lavoratori a domicilio.

Quando si può usufruire del congedo parentale?

Dopo aver parlato, in maniera esauriente, di chi ha il diritto di richiedere il congedo parentale e di chi, invece, non ce l’ha, passiamo adesso a vedere quando si può usufruire di questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, possono usufruire del congedo parentale tutti quei genitori che abbiano un bambino di età inferiore ai 12 anni, per un massimo di 10 mesi per entrambi i coniugi.

Come si prende il congedo parentale INPS 2022?

Dopo aver parlato di quando si può usufruire del congedo parentale, passiamo adesso a vedere come si prende questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, il congedo parentale può essere preso dai genitori a cui:

  • Nasce un figlio;
  • Che lo prendono in affidamento;
  • Che lo prendono in adozione.

Come funziona il congedo parentale per i figli?

Dopo aver parlato di come si prende questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro, passiamo adesso a vedere come funziona il congedo parentale per i figli.

Nello specifico, per ogni figlio fino a 12 anni, i suoi genitori possono entrambi richiedere fino a 6 mesi di congedo dal proprio lavoro. Insieme, non possono superare i 10 mesi.

Come funziona il congedo parentale INPS 2022?

Dopo aver parlato di come funziona quest’ultimo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro, passiamo adesso a vedere come funziona il congedo parentale INPS 2022.

Nello specifico, questo congedo prevede che quando il bambino ha un’età compresa tra i 6 e gli 8 anni, i genitori possano ricevere il 30% della propria retribuzione.

Come funziona la paternità 2022?

Dopo aver parlato di come funziona questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro, passiamo adesso a vedere quali sono le regole principali che sono previste, in particolare, per la paternità, nel corso di quest’anno.

Nello specifico, per il 2022, il congedo di paternità prevede l’obbligo dei padri a cui è nato un figlio, di prendersi 10 giorni entro 5 mesi dalla sua nascita.

Cosa non si può fare in congedo parentale?

Dopo aver parlato di come funziona la paternità 2022, passiamo adesso a vedere cosa non si può fare quando ci si trova nel periodo di congedo parentale.

Nello specifico, l’unica cosa che non si può fare è quella di svolgere un’attività lavorativa.

Quanti sono i giorni di congedo parentale?

Dopo aver parlato di cosa non si può fare quando ci si trova nel periodo di congedo parentale, passiamo adesso a vedere quanti sono i giorni che sono previsti per questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, ecco quanti sono i giorni di congedo parentale:

  • Famiglia con un genitore, 10 mesi;
  • Famiglia con due genitori, 6 mesi il padre, 6 mesi la madre, ma comunque 10 mesi insieme.

Quanti giorni di congedo parentale spettano al padre quando nasce un figlio 2022?

Dopo aver parlato di quanti sono i giorni che sono previsti per quando ci si trova nel periodo di congedo parentale, passiamo adesso ad approfondire questo specifico argomento, andando a vedere quanti giorni spettano al padre quando gli nasce un figlio nel 2022.

Nello specifico, se a due genitori nasce un figlio a partire dal 1° gennaio 2022, il padre dovrà prendersi obbligatoriamente 10 giorni di congedo, entro i 5 mesi dalla nascita.

Come verificare i giorni residui di congedo parentale?

Dopo aver parlato di quanti giorni spettano al padre quando gli nasce un figlio nel 2022, passiamo adesso a vedere cosa bisogna fare per poter verificare i giorni residui di questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, ecco i passaggi che occorre fare sul sito dell’INPS per verificare i giorni residui di congedo parentale:

  • Vai alla sezione “Prestazioni e Servizi”;
  • Vai alla sezione “Tutte le Prestazioni”;
  • Vai alla sezione “Prestazioni a sostegno del reddito”;
  • Vai alla sezione “Servizio Desktop Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”;
  • Vai alla sezione “Consultazione Domande”.

Cosa succede se si superano i giorni di congedo parentale INPS 2022?

Dopo aver parlato di cosa bisogna fare per poter verificare i giorni residui di congedo parentale, passiamo adesso a vedere, in sostanza, che cosa succede quando si superano questi giorni.

Nello specifico, la sanzione in caso di violazione e di superamento dei giorni di congedo parentale previsti, si può incorrere nel licenziamento.

Come prolungare il congedo parentale facoltativo?

Dopo aver parlato di che cosa succede quando si superano i giorni di questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro, passiamo adesso a vedere cosa bisogna fare per poter prolungare il periodo di congedo parentale facoltativo.

Nello specifico, la modalità con la quale si possono prolungare i giorni di congedo facoltativo è quella di presentare un certificato medico, firmato dal proprio ginecologo, che attesta la possibilità della mamma di lavorare fino al momento del parto.

Come richiedere il congedo parentale al proprio datore di lavoro?

Dopo aver parlato di cosa bisogna fare per poter prolungare il periodo di congedo parentale facoltativo, passiamo adesso a vedere come richiedere questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro al datore di lavoro stesso.

Nello specifico, il congedo parentale richiede un preavviso al proprio datore di lavoro di almeno 5 giorni e un massimo di 15 giorni.

Deve contenere la data di inizio e la data di fine del periodo di astensione dal lavoro.

Quando il datore di lavoro può rifiutare il congedo parentale?

Dopo aver parlato di cosa bisogna fare per per poter richiedere il congedo parentale al proprio datore di lavoro, passiamo adesso a vedere quando quest’ultimo può rifiutare la richiesta di questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, il datore di lavoro può rifiutare la richiesta solamente nel caso in cui questa non rispetti i requisiti che sono stati elencati nel precedente paragrafo.

Quali documenti servono per richiedere il congedo parentale INPS 2022?

Dopo aver parlato di quando il datore di lavoro può rifiutare il congedo parentale, passiamo adesso a vedere quali sono i documenti che sono necessari per poter richiedere questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, ecco quali documenti servono:

  • Documento d’identità;
  • Codice Fiscale;
  • Busta paga.

Come si compila la domanda per il congedo parentale INPS 2022?

Prima di terminare questo breve articolo e dopo aver parlato di quali sono i documenti che sono necessari per poter richiedere il congedo parentale INPS 2022, passiamo adesso a vedere, invece, come si compila la domanda per questo particolare periodo di astensione dal proprio lavoro.

Nello specifico, ecco i passaggi che bisogna effettuare per compilare la domanda:

  • Autenticarsi con SPID, CIE o CNS al sito dell’INPS;
  • Accedere al servizio dedicato;
  • Andare alla sezione “Acquisizione Domande”;
  • Selezionare se lavoratore o lavoratrice;
  • Compilare e inviare la domanda.
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