È stata fissata al 13 marzo 2023 la scadenza ultima per procedere all’invio delle domande volte ad ottenere i contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese.
Si tratta di un nuovo bando di finanziamento che è stato attivato e pubblicato da parte del Comune di Roma, al fine di sostenere alcune categorie di imprese al femminile, attraverso una misura di promozione e rafforzamento dell’imprenditoria.
Ma attenzione: così come avvenuto in passato per le altre tipologie di contributi a fondo perduto, anche nel caso del fondo perduto per le micro e piccole imprese Made in Roma, sarà necessario rispettare alcuni requisiti e condizioni particolari.
Si suggerisce, quindi, di dare un’occhiata ai prossimi paragrafi per capire chi sono i beneficiari del bando legato ai contributi a fondo perduto per le imprese, quali sono gli importi della misura e quale la modalità per presentare la domanda entro la scadenze del 13 marzo 2023.
Novità sul contributo a fondo perduto per le imprese
A seguito della pubblicazione del recente avviso da parte del Comune di Roma, l’amministrazione ha deciso di fornire tutte le indicazioni operative legate alla possibilità per le imprese Made in Roma di fare richiesta per ottenere nuovi contributi a fondo perduto.
Non si tratta di una vera e propria novità per le imprese femminili romane, le quali hanno già potuto godere durante gli scorsi anni di questa possibilità.
Effettivamente, il bando per i contributi a fondo perduto dal valore massimo di 30.000€ per le imprese Made in Roma al femminile fa parte di quegli interventi già avviati durante il triennio 2019/2021 ed è oggi alla sua quarta edizione.
Ma quali sono gli obiettivi perseguiti attraverso questo nuovo contributo a fondo perduto? A togliere ogni dubbio è lo stesso testo del bando di sostegno alle micro e piccole imprese Made in Roma al femminile, in cui vengono sottolineati tre obiettivi essenziali:
- •
agevolare la creazione di nuove imprese;
- •
promuovere gli investimenti da parte di imprese già esistenti;
- •
promuovere le iniziative di imprenditoria femminile.
È proprio al fine di portare avanti questo triplice scopo che il Comune di Roma ha deciso di approvare un nuovo stanziamento di fondi per i contributi a fondo perduto per l’impresa. Si tratta di risorse pari a ben 520 mila euro.
Chi può accedere al contributo fondo perduto di Roma
Ma a chi sono destinati i contributi a fondo perduto del Comune di Roma? Come anticipato durante il precedente paragrafo, non tutte le imprese italiane potranno presentare domanda entro il mese di marzo per accedere a questo nuovo contributo a fondo perduto di 30.000€.
In tal senso, la quarta sezione del bando approvato dal Comune di Roma ha chiarito che:
Sono ammessi a presentare domanda di agevolazioni micro e piccole imprese, nuove o già esistenti, per la fornitura di servizi e la produzione di beni.
A questo proposito, per la definizione precisa delle categorie di micro e piccole imprese si dovrà prendere come riferimento il testo dell’art. 2 del Decreto del Ministero Attività Produttive 18 aprile 2005.
Sarà poi necessario accertare anche la sussistenza delle condizioni legate alla cosiddetta imprenditoria femminile. Per tale motivo, si intende assicurare il rispetto della definizione contenuta all’interno del decreto interministeriale pubblicato il 30 settembre 2021.
Ciò significa che l’impresa potrà essere considerata di prevalenza femminile nel casi in cui si rientra in una delle seguenti condizioni:
- •
60% dei componenti di una società cooperativa o di persone, rappresentate da donne;
- •
lavoratrice autonoma;
- •
impresa individuale con una donna come titolare.
Le categorie di imprese per il fondo perduto
Sono state poi fornite anche ulteriori indicazioni per quanto riguarda i settori di intervento per poter accedere ai contributi a fondo perduto dal valore massimo di 30.000€.
In questo caso, si intendono ammesse quelle imprese che operano negli ambiti rappresentati dai seguenti codici ATECO: siderurgia (da 24.1 a 24.5), fabbricazione di autoveicoli (da 29.1 a 29.10.0), cantieri navali (30.11.0, 30.11.02, 38.31, 38.31.2, 38.31.20) ma anche l’ambito di fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali (da 20.6 a 20.60.00).
Inoltre, possono fare richiesta per i contributi a fondo perduto anche le imprese femminili del Comune di Roma che operano nel settore della pesca (da 03.1) oppure del trasporto (49, 50, 51).
Ma non è finita qui. Perché il Comune di Roma, oltre a verificare la sussistenza delle condizioni sopracitate, sarà tenuto anche ad approvare le spese ammissibili che potranno essere coperte dal bando legato al fondo perduto.
In tal senso, si suggerisce di verificare direttamente all’interno del bando, al paragrafo 8, se le spese eseguite sono considerate ammissibili per ricevere il contributo.
Contributi fondo perduto: domande entro il 13 marzo
Al fine di ottenere l’accesso al contributo a fondo perduto, sarà necessario che le imprese coinvolte presentino la domanda seguendo la procedura prestabilita dal Comune di Roma.
Le richieste dovranno essere inviate tramite PEC al seguente indirizzo di posta certificata: [email protected].
La data di scadenza che dovrà essere rispettata per la presentazione e trasmissione definitiva delle domande per ricevere il contributo a fondo perduto dal valore massimo di 30.000€ è quella del 13 marzo, ovvero entro il 90° giorno successivo rispetto alla data in cui è avvenuta la pubblicazione del bando.