Allarme controlli per lavoro autonomo! Chi rischia nel 2022?

Come molti sanno l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha deciso di apportare una serie di modifiche in riferimento all’attuazione di nuovi controlli per quanto riguarda il lavoro autonomo occasionale. Con la nota del 22 aprile, quindi, l’Ispettorato INL ha informato gli utenti delle nuove disposizioni che saranno messe in atto d’ora in poi. Ecco chi rischia di più i controlli per i lavoratori autonomi.

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Arrivano ancora novità da parte del noto Ispettorato Nazionale del Lavoro, il quale ha deciso di apportare una serie di modifiche e di nuove indicazioni in riferimento ai controlli che saranno messi in atto nei confronti delle categorie relative al lavoro autonomo occasione.

A questo proposito, infatti, è stato proprio l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, mediante la pubblicazione di una recente nota ufficiale, avvenuta durante la data del 22 aprile, a fornire ulteriori dettagli proprio in riferimento ai controlli che saranno messi in atto già a partire dall’anno in corso 2022 verso questa categoria di lavoratori.

Ma i dubbi in merito al lavoro autonomo occasionale sono ancora tantissimi, tanto che sono davvero parecchie le persone che ancora in questo momento si pongono domande legate ai nuovi controlli per quanto riguarda questa tipologia di lavoro che sarà messa in atto nel corso dei prossimi mesi.

Proprio per questo motivo, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire ulteriori dettagli in riferimento alle caratteristiche e alle peculiarità in riferimento all’allarme dei controlli che andranno a coinvolgere i cittadini che durante l’anno svolgeranno una prestazione lavorativa come lavoratori autonomi.

In questo contesto, dunque, è importante porre particolare attenzione verso tutte quelle indicazioni ed informazioni che risultano essere state inserite all’interno del documento relativo alla nota del 22 aprile 2022. In tal senso, nei prossimi paragrafi, sarà posta in evidenza la procedura e le modalità che saranno applicate al fine di incrementare il livello di controllo sul lavoro autonomo occasionale.

Novità controlli sul lavoro autonomo: le premesse del 2022

Prima di procedere con la spiegazione dettagliata in riferimento alle caratteristiche e alle peculiarità legate ai nuovi controlli sui lavoratori autonomi occasionali, è possibile innanzitutto approfondire le condizioni tipiche di questa importante tipologia di prestazione lavorativa.

In tal senso, si suggerisce quindi la visione del seguente video messo a disposizione gratuitamente sulla piattaforma YouTube, attraverso il quale il canale curati da L'imprenditore in-formato. Si tratta, in tal senso, di un contenuto multimediale, mediante il quale sono state poste in evidenza tutte le differenze sostanziali che sussistono tra la tipologia di lavoro autonomo occasionale con la prestazione occasionale vera e propria.

 

A questo proposito, la differenza tra queste due forme di prestazione è decisamente netta. Infatti, nonostante queste rappresentino due attività di tipo non continuativo nel tempo e non abituali, presentano delle grandi differenziazioni. Dunque, da un lato il lavoro autonomo occasionale viene esercitato da parte dei lavoratori senza alcun tipo di coordinamento oppure di vincolo di subordinazione.

Al contrario, invece, la prestazione occasionale presuppone che un lavoratore svolga una determinata prestazione o attività sempre sotto la direzione di un vero e proprio committente.

Novità controlli sul lavoro autonomo: cosa succederà nel 2022

È ormai da qualche mese che, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, anche noto come INL, sta fornendo una serie di indicazioni e di approfondimenti per quanto concerne il rischio da parte dei lavoratori autonomi di essere coinvolti in una serie di controlli che saranno sempre più frequenti nel corso dei mesi, già a partire da quest’anno.

Infatti, arrivano altre importanti novità che vanno ad inserirsi a quelle già fornire con la prima nota numero 29 pubblicata durante il primo mese del 2022, ovvero in data 11 gennaio 2022, avente come oggetto l’obbligo di comunicazione dei lavoratori autonomi occasionale, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legge numero 146 del 2021.

In tal senso, infatti, attraverso la pubblicazione della recente nota numero 881, risalente al 22 aprile 2022, l’Istituto Nazionale del Lavoro ha deciso di fornire ulteriori indicazioni sempre nei confronti dei lavoratori autonomi occasionali. A questo proposito, l’INL ha ufficialmente messo in guardia le categorie di lavoratori che decideranno di non rispettare pienamente tutte le regole e le disposizioni previste dalla legge.

Prima di procedere con la descrizione di tutte le novità relative ai nuovi controlli che saranno messi in atto da parte dell’Istituto Nazionale del Lavoro nel corso del 2022 per quanto riguarda il lavoro autonomo occasionale, è necessario fare un’ultima precisazione, ovvero l’obiettivo perseguito da queste nuove misure preventive.

Effettivamente, l’incremento sostanziale dei controlli che l’Istituto Nazionale del Lavoro ha deciso di portare avanti ha come scopo principale quello di riuscire a scongiurare al meglio qualsiasi eventuale forma di abuso di tale tipologia di lavoro, divenuta sempre più utilizzata e frequente in Italia.

Controlli sul lavoro autonomo occasionale 2022: chi è più a rischio?

Secondo quanto emerge chiaramente all’interno della nota pubblicata da parte dell’Istituto Nazionale del Lavoro, è possibile avere anche un’idea più chiara e definita delle categorie di lavoratori che rischiano effettivamente di essere coinvolti da un incremento legato ai controlli per il lavoro autonomo occasionale.

A questo proposito, per precisione, si tratta effettivamente di quei committenti che hanno deciso di inviare i dati attraverso la modalità telematica dell’email. Effettivamente, come molti sanno, l’attribuzione di un lavoro autonomo occasionale dovrà essere necessariamente comunicata preventivamente da parte del datore di lavoro. Tale comunicazione dovrà, pertanto, avvenire prima che la prestazione lavorativa si svolga. 

Per questo motivo, attualmente, i committenti hanno la possibilità di provvedere all’invio dei dati necessari per poter instaurare il controllo sul lavoro autonomo occasionale facendo riferimento a due canali principali.

Da un lato vi è il canale telematico relativo all’applicazione attiva direttamente effettuando l’accesso ai servizio online disponibili nella sezione Servizi Lavoro concessa all’interno del portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Dall’altro lato, invece i committenti potranno anche continuare ad inviare un’apposita email direttamente ad un indirizzo di posta elettronica che fa riferimento ad ogni Ispettorato territoriale del lavoro, seguendo tutte le indicazioni disponibili all’interno della nota pubblica dall’INL durante la giornata dell’11 gennaio 2022. 

Lavoro autonomo occasionale 2022: i controlli tramite email 

Nonostante effettivamente ancora oggi i committenti hanno la possibilità di provvedere alla comunicazione dell’instaurazione di un rapporto di lavoro autonomo occasionale mediante il mezzo della posta elettronica, occorre effettuare alcune precisazioni. 

Infatti, come evidenziato anche all’interno dell'articolo di money.it dedicato appositamente ai controlli sul lavoro autonomo occasionale, la trasmissione di tale comunicazione mediante il mezzo di posta elettronica impedisce di effettuare un corretto e funzionale monitoraggio di tutti gli adempimenti predisposti dall’Istituto Nazionale del Lavoro.

È proprio per questo motivo che, nel corso dei prossimi mesi potrebbe essere verosimile l’attuazione di una serie di controlli sempre più frequenti, attraverso la modalità del campionamento. Ciò significa che gli Uffici territoriali andranno a verificare la veridicità e la regolarità delle informazioni che saranno fornite da parte dei committenti per l’applicazione del rapporto di lavoro autonomo occasionale, mediante il mezzo di posta elettronica.