Lavoro e DID: ecco come funziona e come fare domanda!

Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare, è indispensabile per accedere alla disoccupazione? E ancora, come bisogna fare per ottenere la DID e accedere ai centri per l’impiego? Andiamo a scoprire insieme cos’è questo documento e per quale motivo risulta essere importante!

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Hai mai sentito parlare di DID? Si tratta della Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare che è indispensabile quando una persona entra in stato di disoccupazione. 

Infatti, come ben saprai, sia la misura della NASpI, sia il Reddito di Cittadinanza, hanno come diretto obiettivo quello del reinserimento delle persone disoccupate nel mondo del lavoro. 

Di conseguenza, prima di poter accedere a tali misure integrative per il reddito in momento di disoccupazione, è necessario firmare un documento che attesti la volontà del disoccupato a tornare a lavorare quanto prima. 

Insomma, secondo quanto stabilito dalla Legge Italiana, a partire dalla fine del 2017, è considerato formalmente disoccupato colui che ha una dichiarazione di immediata disponibilità (DID) rilasciata a suo nome. 

Ma è indispensabile la DID? Per poter accedere alle misure che abbiamo citato, quali NASpI e Reddito di Cittadinanza la risposta è sì. 

Tutto questo si scontra con le opinioni negative di alcuni esponenti politici circa queste misure di sostegno per le persone disoccupate. Infatti, sono molti a dichiarare che in questo modo le persone sarebbero disincentivate a lavorare. 

Ma come funziona la DID? Cosa bisogna fare per ottenerla? Andiamo a scoprirlo insieme nel corso di questo articolo!

Prima di cominciare, ti consiglio la visione di questo tutorial realizzato da Studio Ranzato:

Cos’è la DID? Scopriamo la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare!

In molti l’hanno sentita nominare, tuttavia, spesso la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare risulta essere un documento poco conosciuto, specie da coloro che non ne hanno mai avuto necessità. 

Eppure, per conoscere a pieno i nostri diritti ed i nostri obblighi, è bene scoprire cos’è la DID.

Ebbene, per chiarire qualsiasi dubbio possiamo subito sottolineare che la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare è un documento da sottoscrivere in via telematica per avviare il regolare processo di disoccupazione. 

Ovviamente, per mezzo di tale documento, colui che lo firma dichiara l’immediata disponibilità ad un nuovo impiego e, di conseguenza, potrebbe ricevere delle offerte di lavoro. 

Ad esempio, è bene sottolineare che con la nuova riforma del Reddito di Cittadinanza voluta dal Governo Draghi, colui che rifiuta due offerte di lavoro perde il diritto a godere dei benefici previsti dalla misura. 

Tuttavia, la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare è un documento indispensabile per poter dichiarare formalmente l’accesso al periodo di disoccupazione. 

Infatti, solo in questo modo avrai la possibilità di accedere ai servizi previsti dal reinserimento proposti dai Centri per l’Impiego

Insomma, possiamo affermare chiaramente che tutti coloro che presentano la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare possono essere chiamati fin da subito per ottenere nuove proposte di lavoro e, di conseguenza, rientrare nel mondo del lavoro. 

La DID è indispensabile per accedere alla disoccupazione? La risposta!

Ebbene, la DID è obbligatoria? Si tratta di una domanda che molte persone si pongono, ma alla quale spesso non arriva una risposta certa. 

Quindi, dobbiamo chiarire il fatto che la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare è fondamentale per poter accedere formalmente allo stato di disoccupazione. 

Insomma, senza tale documento il soggetto non potrà acclarare la sua condizione e, quindi, non potrà neanche firmare un patto con il Centro per l’Impiego. 

Ricordi l’obiettivo principale della disoccupazione e del Reddito di Cittadinanza? Reinserire i disoccupati nel mondo del lavoro.

Ebbene, come ben saprai, tali metodologie sono state ampiamente criticate, soprattutto da alcuni partiti politici di centrodestra. 

La motivazione? A detta di tali oppositori, Reddito di Cittadinanza e NASpI incoraggerebbero le persone a non trovare un lavoro, ma a rimanere nella loro condizione. 

Tuttavia, il fatto che per accedere alle misure venga fatto firmare un patto che attesta l’immediata disponibilità a lavorare è in diretto contrasto con le critiche. 

Inoltre, per mezzo della Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare potrai avere accessi a percorsi ad hoc dedicati a coloro che si trovano in stato di disoccupazione, come i tirocini. 

Ma come si prepara la DID? Ecco qui la spiegazione definitiva!

Bene, hai capito a cosa serve la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare e per quali ragioni risulta essere fondamentale per rientrare nel mondo del lavoro. 

Tuttavia, devi anche comprendere come si compila tale documento, in modo da evitare qualsiasi tipologia di errore. 

Le modalità per la compilazione della DID sono state chiaramente spiegate sul sito dell’ANPAL, quindi andiamo a ripercorrere le tappe insieme. 

In questo modo non avrai più nessun timore quando (e se) dovrai compilare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare e non compirai alcun errore. 

Prima di tutto, dove trovo il modulo da compilare? Te lo dico subito!

Devi sapere che quando parliamo di come compilare la DID, facciamo riferimento ad un modulo che è reperibile online.  

Di conseguenza, dovrai accedere ai servizi personali sul sito dell’ANPAL, nella sezione denominata MyANPAL. 

Insomma, si tratta della procedura più semplice e veloce per ottenere la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare. 

Tuttavia, anche se il documento finale verrà rilasciato esclusivamente in modalità telematica, devi tenere a mente che per redigerlo ci sono anche altre opzioni. 

Infatti, potrai rivolgerti al servizio di patronati o centri per l’impiego al fine di avanzare la tua domanda. 

Attenzione: come per i portali della Pubblica Amministrazione, anche per accedere al sito web di ANPAL saranno richieste le credenziali SPID, CIE o CNS. 

E dopo aver ottenuto la DID? Cosa bisogna fare? Ecco come funziona ora!

Abbiamo inviato la richiesta correttamente sul sito di MyANPAL e abbiamo ricevuto finalmente la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare. E ora?

Devi prima di tutto sapere che tutti coloro che si trovano in stato di disoccupazione sono obbligati dalla Legge Italiana (e dalle ultime direttive del premier Mario Draghi) a svolgere misure di politica attiva

Con queste intendiamo, ad esempio, formazione professionale o tirocini. Tali misure sono previste direttamente dal centro per l’impiego e facilitano, ovviamente, il reinserimento nel mercato del lavoro. 

Infatti, come abbiamo detto più volte, il fine delle misure dedicate a coloro che riversano in stato di disoccupazione è il reinserimento finale nel mondo del lavoro. 

Insomma, la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare serve proprio a tale scopo!

Ma quindi, cosa fare dopo aver ricevuto la DID? Beh, dopo aver ricevuto tale documento sarà finalmente possibile fissare un appuntamento con il centro per l’impiego, in modo da iniziare tutte le attività previste ed effettuare un’accurata profilazione del soggetto disoccupato. 

Insomma, tutti coloro che sono intenzionati ad attivare una procedura di stage o tirocinio al fine del reinserimento nel mondo del lavoro, devono avere come requisito fondamentale il possesso della DID. 

DID e agevolazioni: a quali incentivi hai diritto con la Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare?

Eppure, non abbiamo ancora terminato la nostra panoramica sulla Dichiarazione di Immediata Disponibilità a lavorare. Infatti, per mezzo di tale documento non solo avrai la possibilità di partecipare a formazione e tirocini previsti dai centri per l’impiego, ma avrai anche accesso ad alcune agevolazioni. 

Infatti, come indicato sul sito dell’ANPAL, coloro che presentano la DID avranno la possibilità di usufruire di agevolazioni sociali o sanitarie.