Indennità di disoccupazione: come trasformare domanda Naspi in ALAS? Le indicazioni INPS

Vuoi trasformare la domanda Naspi in ALAS? Le indicazioni INPS sulla trasformazione della pratica per ricevere la giusta indennità di disoccupazione.

Può accadere in alcuni casi di presentare domanda in maniera errata per fare richiesta dell’indennità di disoccupazione Naspi oppure ALAS. 

Come fare, dunque, nelle situazioni in cui si commette un errore durante la compilazione della domanda per ricevere una delle due indennità? 

L’Istituto INPS concede nei confronti degli utenti la possibilità di trasformare la domanda dalla pratica per fare richiesta dell’ALAS a quella per la Naspi e viceversa. 

È in particolare il messaggio numero 4581 pubblicato in data 20 dicembre di quest’anno a fornire tutte le indicazioni operative che dovranno essere rispettate da parte di quei contribuenti che hanno commesso un errore durante la compilazione.

In entrambi i casi, infatti, il cittadino in questione dovrà non soltanto mettere in atto i passaggi previsti dalla procedura INPS per la trasformazione della domanda da Naspi a ALAS o viceversa, ma dovrà anche presentare una specifica documentazione che cambia a seconda dei casi.

Perché trasformare domanda Naspi in ALAS

Potrebbe capitare spesso che un contribuente finisca per presentare la domanda per accedere ad una determinata indennità di disoccupazione, e che successivamente si renda conto che ciò di cui ha diritto è l’indennità Naspi e non l’ALAS, oppure viceversa.

Per questo motivo, è importante saper distinguere correttamente le due diverse indennità di disoccupazione, al fine di non commettere errori durante la procedura. Oppure, eventualmente, per capire come e quando trasformare la domanda da Naspi in ALAS, e viceversa.

Prima di tutto, l’indennità di disoccupazione sicuramente più richiesta negli ultimi anni è rappresentata dall’indennità della Naspi. Si tratta, dunque, di una misura riconosciuta una volta che il cittadino viene coinvolto dalla cessazione del rapporto lavorativo.

Nello specifico, potranno fare domanda per percepire l’indennità della Naspi, le seguenti categorie di cittadini:

  • Soci lavoratori appartenenti ad una cooperativa,

  • Lavoratori con un contratto di lavoro dipendente,

  • Lavoratori con un contratto di lavoro di apprendistato,

  • Personale artistico con un contratto di lavoro dipendente,

  • Operai agricoli con un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso cooperative o consorzi di prodotti zootecnici o agricoli.

E per quanto riguarda l’indennità ALAS? Perché potrebbe emergere la necessità di fare richiesta di una trasformazione dalla domanda Naspi alla richiesta ALAS?

Anche in questo caso, occorre fare riferimento alle categorie di lavoratori a cui si rivolge l’indennità di disoccupazione ALAS. 

Stiamo parlando di lavoratori di tipo autonomo con un contratto a tempo determinato, i quali svolgono un’attività presso due settore lavorativi specifici, ovvero lo spettacolo oppure la musica.

Come trasformare la Naspi in ALAS

Abbiamo visto, dunque, quali sono le differenze che sussistono tra queste due indennità di disoccupazione che pur avendo lo stesso obiettivo, ovvero quello di offrire un aiuto economico verso i lavoratori coinvolti dalla cessazione del rapporto di lavoro, si rivolgono a due categorie differenti di soggetti.

Nonostante questa differenza sostanziale, tuttavia, capita spesso che i cittadini provvedano a presentare la richiesta di ALAS oppure di Naspi erroneamente, in quanto a loro spetta l’altra tipologia di indennità di disoccupazione.

Per tale motivo, al fine di semplificare la procedura, le strutture territoriali INPS hanno l’autorizzazione per quanto riguarda la trasformazione eventuale delle domande da richieste per accedere alla Naspi in pratiche per la ALAS, o viceversa.

È chiaro che, per poter trasformare la domanda della Naspi in domanda ALAS oppure da pratica ALAS alla richiesta Naspi, l’Istituto INPS dovrà attendere l’esplicita richiesta dal soggetto interessato che ha commesso l’errore, il quale è tenuto a seguire l’apposita procedura prevista.

Chi può trasformare la Naspi in ALAS

Ma attenzione, al fine di richiedere la trasformazione della domanda Naspi in ALAS (o viceversa) sarà necessario rispettare gli appositi requisiti precisati all’interno del messaggio numero 4581 del 20 dicembre pubblicato sul sito ufficiale dell’INPS.

Dunque, se si tratta di quei cittadini che hanno intenzione di trasformare la domanda per l’indennità ALAS nella pratica volta all’ottenimento della Naspi, questi dovranno rilasciare la dichiarazione nota come DID. Nello specifico, è la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro che è volta ad attestare lo stato effettivo di disoccupazione del richiedente.

Nei casi in cui, invece, a voler presentare la richiesta di trasformazione della domanda per la disoccupazione da Naspi ad ALAS, sarà necessario che il contribuente certifichi il rispetto della condizione reddituale.

La condizione per poter accedere all’indennità dell’ALAS, infatti, oltre a quella legata alla categoria di soggetti a cui si rivolge, fa riferimento al limite reddituale, il quale non dovrà risultare massimo all’importo di 35 mila euro, prendendo in considerazione l’anno precedente a quello in cui è stata inviata la domanda.

Al contempo, sarà verificato dall’Istituto INPS che il soggetto che richiede la trasformazione della domanda Naspi ad ALAS non ricopra nessun tipo di carica elettiva oppure politica, da cui riceve una retribuzione.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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