DL Sostegni Ter, al via! Torna il Reddito di Emergenza 2022

Arriva fresca di stampa la notizia di due nuovi DL Sostegni che troveranno attuazione a breve, nel 2022, con cui saranno rinnovate alcune misure per i cittadini. Al vaglio una proroga per Reddito di Emergenza, CIG con causale Covid-19, bonus lavoratori occasionali e stagionali e nuovi Ristori alla Partita Iva.

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La Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, meglio nota come Legge di Bilancio 2022, è in vigore da pochi giorni e ha già deluso le aspettative di molti.

Concentrata nel reperire i fondi utili alle varie Riforme, quali Fisco e Pensioni, la Legge dimentica di rinnovare alcune misure a sostegno dei cittadini, tra cui il Reddito di Emergenza.

Infatti, mentre lo Stato di Emergenza, per cui era prevista una scadenza a fine 2021, viene prolungato fino al 31-03-2021 assistiamo allo stesso tempo alla cancellazione del Rem, per cui dopo l’ultima mensilità di settembre non sono state previste ulteriori erogazioni.

Tuttavia, abbiamo recenti notizie dall’esecutivo governativo secondo cui le intenzioni sono quelle di potenziare le misure straordinarie a sostegno dei cittadini, con l'emanazione di un doppio Decreto Sostegni 2022.

Si tratterebbe di un Decreto Sostegni Ter, da emanarsi entro gennaio, seguito da un Decreto Sostegni Quater, con i quali introdurre nuovi contributi a fondo perduto per Partita Iva, un bonus lavoratori occasionali e stagionali, un finanziamento per la cassa integrazione con causale Covid-19 e anche mensilità extra di Reddito di Emergenza 2022.

Uno infatti dei problemi della manovra di bilancio è stato reperire i fondi necessari alle riforme sostanziali come fisco e pensioni, lasciando la coperta corta per il rinnovo di misure come il Rem, l'erogazione di Ristori 2022 alla Partita Iva e il bonus per i lavoratori occasionali e stagionali.

Tuttavia, a tale scopo potrebbero essere destinati anche i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con una proroga del Reddito di Emergenza, da attuarsi nell’ambito di uno dei nuvo DL Sostegni 2022, una volta reperita la dotazione utile.

Vediamo quindi le novità sulla proroga 2022 del Reddito di Emergenza emergenza, con uno sguardo anche alle altre misure che dovrebbero introdurre e il DL Sostegni Ter e Quater, della CIG, ai Ristori per Partita Iva e il bonus per occasionali e stagionali. 

Arrivano il DL Sostegni Ter e Quater e anche la proroga al Reddito di Emergenza 2022

Il 2022 ha portato ad un rinnovo dello Stato di Emergenza, anche dovuto alla crescita della curva contagi dopo il diffondersi dalla variante Omicron del Covid-19, e l’introduzione di nuove restrizioni per contenere la pandemia.

A quanto riporta il Sole 24 ore con un articolo dello scorso 7 gennaio, a questo scopo sarebbero in arrivo due nuovi decreti: il DL Sostegni Ter e il DL Sostegni Quater, entrambi allo scopo di introdurre misure temporanee di sostegno ai cittadini.

Se non conosciamo ancora le formule degli aiuti nei dettagli, certo una delle necessità principali che si pone è quella di erogare nuovi contributi, anche pensando alle attività rimaste chiuse per le restrizioni di Natale e Capodanno.

Stando ai dati raccolti da un’analisi della CNA Agroalimentare Piemonte, le restrizioni natalizie hanno portato al 50% di disdette negli alberghi e il 30% nei ristoranti.

Se diamo uno sguardo al passato, il primo Decreto Sostegni e il DL Sostegni bis sono stati proprio le sedi in cui l’esecutivo ha scelto per l'erogazione di mensilità extra del Reddito di Emergenza.

DL Sostegni 2022: proroga della CIG; Ristori 2022 alle Partite Iva e bonus lavoratori occasionali

Se l’arrivo di un Decreto Sostegni Ter e Quater dovrebbe portare, anche in vista dello slittamento di date dello Stato di Emergenza, a nuove mensilità di Reddito di Emergenza 2022, le misure di aiuto che questi documenti dovranno introdurre sono piuttosto ampie.

Prima di tutto la necessità di rinnovare la dotazione alla cassa integrazione (CIG) con causale Covid-19.

Poi, dovrebbe arrivare un'altra ondata di Ristori 2022 per le Partite Iva con una nuova erogazione di contributi a fondo perduto. Dovrebbe essere anche previsto un rifinanziamento del bonus per i lavoratori occasionali e stagionali, così come una nuova dotazione per l’indennità di malattia per la quarantena Covid, infine, una dotazione apposita per attuare misure a contrasto del caro bollette.

Come saranno reperiti i fondi per una proroga del Reddito di Emergenza nel 2022?

Il Reddito di Emergenza nasce nel 2020 e nel contesto del Decreto Rilancio, proprio come misura temporanea di sostegno, volta ad includere tra i beneficiari quanti erano rimasti esclusi dal Reddito di Cittadinanza, assegnando agli stessi una cifra mensile variabile tra i 400 e gli 800 euro.

Con il primo Decreto Sostegni l’esecutivo Draghi concedeva al Rem una prima proroga, seguita da un nuovo rinnovo e da mensilità extra con il DL Sostegni bis, che di fatto hanno portato i percettori a ricevere l’ultimo importo a settembre 2021.

La volontà di assegnare 3-4 mensilità extra nel 2022 ai percettori di Reddito di Emergenza è tutta nelle intenzioni dell’esecutivo, a quanto si apprende, ma come sempre il problema sono i costi, poiché tale rinnovo dovrebbe avere una spesa per le casse dello Stato pari a 700 milioni di euro.

Se questa somma non era disponibile nell’ambito dello scostamento attuato con la Legge di Bilancio 2022, diversamente la dotazione potrebbe essere reperita nel contesto di un Decreto Sostegni ter o quater.

A questo scopo, secondo alcuni si potrebbero utilizzare parte dei fondi del Recovery, nell’ambito di realizzazione degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In ogni caso, per sapere se avremo un Reddito di Emergenza 2022 non dovremo aspettare molto, perché la stesura del primo dei due nuovi Decreti Sostegni è prevista per il mese di gennaio.

Il recente video YouTube dei TheWam.net offre una sintesi di tutte le informazioni finora possedute sul nuovo DL Sostegni 2022 e le possibili misure che saranno introdotte con esso (Cig; Ristori Partita Iva; bonus occasionali e stagionali):

  

Cambieranno i requisiti di accesso al Reddito di Emergenza 2022?

Visti anche i tempi stretti che una proroga al Reddito di Emergenza avrebbe, se introdotta con con uno dei DL Sostegni 2022, è facile immaginare che requisiti è beneficiari saranno gli stessi del 2021, cioè i soggetti sostanzialmente esclusi dalla misura permanente, che è il Reddito di Cittadinanza.

Proprio per questa natura il Reddito di Emergenza ha sempre avuto requisiti più accessibili rispetto al Reddito di Cittadinanza, cosa visibile se mettiamo a confronto le condizioni per accedere al Rem, dove sono richiesti un ISEE massimo di 15.000 euro, contro i 9.360 euro del RdC.

Allo stesso modo il patrimonio mobiliare, con tutte le maggiorazioni e caso, per il RdC non può superare i 10.000 euro mentre per il Reddito di Emergenza è di 20.000 euro.

Ancora, mentre il Reddito di Emergenza per calcolare gli importi si basa su due fattori, cioè composizione e reddito del nucleo familiare, il RdC considera una serie di elementi aggiuntivi, quali se il soggetto è proprietario di un immobile o paga l'affitto.

Tali requisiti meno stringenti sono proprio da imputarsi alla caratteristica temporanea e dettata dalle esigenze contemporanee, che hanno portato alla nascita del Reddito di Emergenza.

Al contrario invece, la manovra di bilancio ha portato nel 2022 ad un inasprimento delle condizioni che regolano il diritto al Reddito di Cittadinanza. Da adesso in poi se si rifiutò una prima offerta di lavoro congrua, cioè dove il datore di lavoro deve avere sede entro 80 km o 100 minuti dalla residenza del percettore, ogni mese si perderanno 5 euro sull’assegno. Dopo il rifiuto di una seconda offerta congiura, dove il datore di lavoro può avere sede entro o inquietante in Italia, scatta la revoca del Reddito di Cittadinanza.