Donne, lavoro e famiglia: ecco come conciliare tutto!

Per le donne la compatibilità tra famiglia, vita privata e carriera lavorativa, non è sempre semplice da raggiungere, anzi a volte è uno degli obbiettivi più ardui. Nonostante siamo nel 2022, purtroppo per le donne è ancora complicato conciliare lavoro e vita privata/familiare. Nell'articolo vediamo alcuni consigli validi, invece, per riuscire a trovare questo equilibrio.

Image

Per quanto la carriera lavorativa possa avere una certa importanza nella vita di una persona, di solito dopo alcuni anni, smette inevitabilmente di essere l'unico scopo da raggiungere, perché la maggior parte delle persone desidera avere dei figli e una famiglia. 

E qui potrebbero iniziare i problemi, soprattutto per le donne, perché la compatibilità tra famiglia, vita privata e carriera lavorativa, non è sempre semplice, anzi a volte è uno degli obbiettivi più difficili da raggiungere!

Molte grandi aziende in Italia, ma soprattutto all'estero, pubblicizzano il loro modo di essere family friendly, di organizzare il lavoro affinché si creino le giuste condizioni per conciliare lavoro e famiglia, ma nella pratica e nella vita di tutti i giorni, i problemi ci sono ancora e far quadrare una reale compatibilità tra lavoro e famiglia, soprattutto per le donne, risulta alquanto complicato. 

Conciliare lavoro e famiglia: una responsabilità quasi esclusivamente delle donne

Anche se siamo nel 2022, tentare di conciliare famiglia e lavoro ricade principalmente sulle spalle delle donne. Nonostante i numerosi risultati conseguiti in questo settore, sono ancora necessari molti sforzi per rimuovere le barriere esistenti nella realtà dei fatti per le donne, soprattutto quando si tratta di conciliare la vita familiare con un lavoro regolare.

Quasi la metà delle donne, infatti, si sente costretta a scegliere di lavorare part-time per accudire i bambini. Ma se ci fossero più aiuti da parte dello stato sull'accudimento dei figli, la donna potrebbe lavorare full time, avere un maggiore reddito e sviluppare la propria carriera.

Il successo professionale e una carriera lavorativa importante, sono importanti quanto una situazione familiare appagante. Ma molti sperimentano in prima persona quanto possa essere difficile la coesistenza di queste due importanti aree. 

Le donne sono ancora obbligate a scegliere tra lavoro e famiglia?

Oggi molte donne si sentono costrette ancora a scegliere se fare le madri o avere una carriera lavorativa, e questo è francamente assurdo. 

Proprio perché molte donne non hanno intenzione di fare una scelta tra questi due aspetti della loro vita, spesso si mettono alla ricerca di un lavoro che consenta loro di conciliare famiglia e carriera.  

Questo aspetto gioca un ruolo sempre più importante nella scelta del lavoro da fare. Se una carriera lavorativa dona alla donna la prospettiva di un rapporto equilibrato tra lavoro e vita privata, molte sono disposte a scendere a compromessi e preferiscono rinunciare a uno stipendio più alto per garantire la convivialità familiare.

Anche l'azienda trae un vantaggio dal conciliare lavoro e vita familiare

Permettere ai dipendenti (non solo alle donne) di conciliare vita familiare e lavoro, in realtà, frutta dei vantaggi anche per i datori di lavoro. In quali modi?

Innanzitutto un datore di lavoro che mostra rispetto per gli spazi familiari, agli occhi dei dipendenti, diventa più carismatico e degno di rispetto

Inoltre un datore di lavoro che si interessa di questi aspetti e concretizza degli aiuti affinché i propri collaboratori trovino un equilibrio tra vita privata e lavoro, al 100% avrà dei risultati migliori anche dal punto di vista produttivo e di efficienza perché dipendenti più felici e più soddisfatti, lavorano più motivati e quindi sono più produttivi, sviluppando una maggiore lealtà nei confronti del datore di lavoro "comprensivo" e una maggiore produttività. 

E, infine, ricordiamo che, se un'azienda garantisce la compatibilità tra lavoro e famiglia, non dovrà mai fare a meno di dipendenti ben formati che, magari, se messi alle strette, avrebbero scelto la famiglia al posto della carriera. 

Conciliazione lavoro e famiglia: per quali motivi a volte non funziona?

Da un lato c'è uno sviluppo del tutto positivo. Molte aziende hanno riconosciuto la tendenza all'equilibrio tra lavoro e vita privata, promuovono il rispetto della famiglia e offrono varie forme di sostegno. Soprattutto garantiscono e permettono orari di lavoro flessibili e questo aspetto è di estrema importanza per consentire ai dipendenti di adattare meglio i propri orari alle proprie esigenze.

Tuttavia esistono ancora concrete problematiche che rendono difficile per molti lavoratori conciliare lavoro e vita familiare o privata.

Con i lavori precari è impossibile conciliare lavoro e vita familiare

Eh già! È proprio così. Con i lavori precari e temporanei, non è affatto facile conciliare la propria vita familiare e privata con il lavoro, proprio perché un lavoro dura qualche mese e poi si passa inevitabilmente ad un altro. 

Il precariato spesso dura diversi anni e riguarda proprio i giovani, i quali invece vorrebbero poter cominciare a pianificare i loro progetti familiari. Ma la grande incertezza che permea il mondo del lavoro precario, rende impossibile una vera pianificazione e così tanti non vedono altra opzione che aspettare e vedere che succede. 

Conciliare lavoro e vita familiare grazie agli asili nido, non sempre è facile

Gli asili nido non bastano mai, nonostante vengano ampliati e, soprattutto, se non viene garantita una contribuzione statale, il loro costo spesso è abbastanza elevato. In molte città d'Italia, purtroppo, mancano strutture in numero sufficiente, per soddisfare la richiesta dei genitori lavoratori. 

E dunque come fare? Ecco che i genitori si ingegnano o con baby sitter (spesso sotto-pagate, altrimenti per i genitori non ne varrebbe la pena) o con l'aiuto "gratuito" dei nonni.  

L'ultima soluzione sarebbe restare a casa loro stessi. Ma in questo caso vuol dire che si sarebbe costretti a scegliere la famiglia al lavoro.

È dunque impossibile conciliare lavoro e vita familiare?

No, non me la sento di dare una risposta così drastica. Non è impossibile se, per esempio, i datori di lavoro scelgono di impegnarsi a sostenere i genitori, magari offrendo loro varie misure e opzioni di sostegno, come per esempio:

  • orari flessibili;
  • smart working o, per meglio dire, homo office;
  • possibilità di portare i bambini in ufficio;
  • predisporre un vero e proprio asilo nido in azienda, in cui i figli vengono accuditi durante le ore di lavoro delle mamme;
  • il congedo parentale.

Conciliare lavoro e vita familiare: l'importanza del congedo parentale

Proprio su quest'ultimo aspetto vogliamo soffermarci un po' più approfonditamente. 

Il congedo parentale è un periodo di tempo di assenza (retribuita) da lavoro, che i genitori dedicano interamente al bambino. Ma come funziona in Italia? 

In Italia padre e madre possono assentarsi da lavoro per congedo parentale (per figli under 12) per un periodo frazionato o continuativo di 6 mesi. I due genitori non possono superare i dieci mesi di congedo, a meno che non si tratti di una famiglia mono-genitoriale, a quel punto l'unico genitore potrà usufruire di tutti e dieci i mesi.

Per incentivare il rapporto tra padre e figlio/figlia, all'uomo lavoratore viene concesso un mese in più di congedo, dunque in totale 7 mesi. In quest'ultimo caso il congedo parentale totale dei due genitori diventa di 11 mesi. Madre e padre possono usufruire di questi mesi anche contemporaneamente. 

In conclusione possiamo dire che è utile analizzare prima di metter su famiglia o prima di accettare un lavoro, la propria situazione e le varie soluzioni, per avere il tempo utile di fare dei cambiamenti, se necessario.

Le donne vittime di un gap reddituale, difficilmente riescono a conciliare lavoro e famiglia

È arduo, per non dire impossibile, che le donne riescano a trovare un lavoro con un orario inferiore ma che permetta loro comunque di guadagnare un reddito ragionevole e di conciliare lavoro e vita familiare.

Le aziende stanno attualmente perseguendo intensamente una strategia pubblicitaria speciale quando vogliono presentarsi come datori di lavoro attraenti: essere amici delle donne. Ma è solo pubblicità o è realtà? Spesso, purtroppo, è solo pubblicità.

Questo "inganno", però, diminuirà il carisma e l'attrazione dell'azienda, oltre che il senso di fiducia verso di essa.

La compatibilità tra lavoro, bambini e vita quotidiana è indubbiamente un po' più complicata per le donne. Le donne che sono anche madri e non vogliono rinunciare alla propria carriera, ne soffrono troppo spesso.

Orari di lavoro stringenti, compiti da portare a termine entro determinate scadenze, compiti irrisolti e, spesso, una cattiva coscienza come genitori, portano lo stress nelle lavoratrici/madri a livelli altissimi!

Donne non demordete! La generazione precedente ha combattuto con il sudore per garantire che le donne non dovessero restare obbligatoriamente "dietro i fornelli". 

Trovate un lavoro che vi soddisfi, che vi appassioni, che vi permetta di avere una buona entrata economica; realizzate i vostri obbiettivi lavorativi e familiari con forza e resilienza e, per quanto estenuante possa sembrare, ce la farete!