Doppia pensione INPS 2022: la sorpresa! Chi avrà due assegni

Arriva una bellissima sorpresa da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale: si tratta della possibilità di accedere ad una doppia pensione, mediante il quale si avrà diritto a percepire mensilmente una seconda pensione. Tuttavia, soltanto pochi cittadini potranno effettivamente ottenere la doppia pensione INPS. Ecco chi può averla e come richiederla.

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Arriva una bellissima sorpresa per tutti coloro che percepiscono attualmente un assegno relativo alle pensioni INPS. Stiamo parlando della possibilità di poter accedere addirittura ad una doppia pensione INPS, mediante il quale il cittadino pensionato avrà diritto a percepire mensilmente un secondo assegno della pensione.

A questo proposito, infatti, occorre sottolineare che l’attuale ordinamento italiano relativo al sistema pensionistico non va ad imporre in alcun modo limiti ai cittadini in merito alla possibilità di accedere ad una doppia pensione. Ciò significa che, anche per l’anno attualmente in corso del 2022, i cittadini italiani che risponderanno a specifiche condizioni, potranno beneficiare di una doppia pensione.

In questo contesto, dunque, appare chiaro che l’opportunità di poter beneficare e accedere ad una doppia pensione potrà essere concessa a tutti gli effetti da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale soltanto a seguito di un’attenta verifica per quanto riguarda i requisiti per ciascun soggetto. 

In tal senso, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire ulteriori approfondimenti per quanto concerne la possibilità di accedere ad una doppia pensione INPS al fine di chiarire anche quali saranno i cittadini fortunati che potranno avere il secondo assegno della pensione.

Per questo motivo, nei prossimi paragrafi, saranno anche illustrati i dettagli legati alle caratteristiche, alle condizioni e ai requisiti che dovranno necessariamente contraddistinguere i cittadini che potranno a tutti gli effetti ottenere il riconoscimento della doppia pensione INPS.

Novità sulla doppia pensione INPS: cosa succede nel 2022?

Abbiamo quindi chiarito che la questione della doppia pensione 2022 non rappresenta una vera e propria novità per l’anno in corso. Effettivamente, il nostro ordinamento, in particolare le normative correlate al sistema previdenziale e all’erogazione delle pensioni da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale riconoscono a tutti gli effetti tale possibilità.

Ciò significa quindi che, nel corso degli anni, così come accadrà anche per il 2022, i cittadini italiani avranno l’opportunità di percepire un vero e proprio doppio assegno previdenziale, se si verificano determinate circostante. 

Effettivamente, tale fatto è stato affermato e verificato anche a seguito di una serie di dati e di rilevazioni che sono state raccolte da parte del casellario centrale dei pensionati dell’INPS. In tal senso, da questo controllo è emerso che circa un pensionato su quattro ha la possibilità di percepire nel territorio nazionale una doppia pensione, se non addirittura un terzo o anche un quarto assegno previdenziale.

Dunque, prima di procedere con la descrizione e gli approfondimenti in riferimento all’accesso alla doppia pensione INPS, si consiglia la visione del seguente video YouTube, attraverso il quale il canale Mr LUL lepaghediale offre la possibilità agli utenti di approfondire il tema del doppio assegno previdenziale e delle novità entrate in vigore a partire dal primo marzo per quanto riguarda il tema pensione.

 

Chi può accedere alla doppia pensione INPS nel 2022?

Tuttavia, è chiaro che per poter ottenere l’accesso alla doppia pensione, il cittadino che intende presentare la richiesta dovrà ampiamente dimostrare di essere in possesso di una serie di condizioni essenziali.

In questo caso, occorre anche sottolineare che il diritto a percepire una doppia pensione o anche una tripla pensione potrà emergere in casi e situazioni differenti, che si verificherebbero in circostanze diverse a seconda delle categorie e dei requisiti di ciascun cittadino.

A questo proposito, tra le varie possibilità che si potrebbero verificare per poter percepire una doppia pensione vi è quella legata alle situazioni in cui il cittadino percepisce una pensione di reversibilità che gli è stata riconosciuta a seguito della perdita del coniuge defunto.

In altri casi, invece, potrebbero avere la possibilità di accedere ad un doppio assegno della pensione INPS anche quei cittadini che hanno conseguito durante la propria vita lavorativa il versamento di contributi in diverse gestioni previdenziali.

Allo stesso tempo, si potrà avere una seconda pensione anche nei casi in cui la seconda pensione viene effettivamente erogata in riferimento ad un ulteriore fondo di pensione di tipo complementare, al quale risulta essere iscritto il pensionato. 

Infine, un’ulteriore situazione che potrebbe determinare la possibilità di accedere ad un secondo assegno della pensione riguarda quello di poter percepire un doppio trattamento previdenziale per coloro che risultano avere problemi di salute.

Doppia pensione 2022: i casi di più gestioni previdenziali. Come funziona?

Dunque, nel precedente paragrafo abbiamo visto le varie situazioni in cui potrebbe emergere chiaramente il diritto ad accedere ad un doppio assegno previdenziale. Per questo motivo, ora è il momento di andare a chiarire tutti i casi al fine di evitare di incorrere in incomprensioni e comprendere al meglio chi potrà effettivamente presentare la richiesta per ottenere la doppia pensione dall’INPS.

A questo proposito, un primo caso di secondo assegno della pensione INPS riguarda la situazione in cui un cittadino prossimo al pensionamento risulta essere stato iscritto nel corso della sua vita lavorativa a vari enti previdenziali o a varie gestioni di pensione. 

Per questa motivazione, nei casi in cui si dovessero raggiungere tutti i requisiti e le condizioni per poter accedere al pensionamento per entrambe le gestioni previdenziali, il soggetto potrà liberamente provvedere alla richiesta per tutti e due gli enti, avendo così l’opportunità di ottenere un doppio trattamento della pensione.

Tuttavia, occorre anche ricordare ai cittadini che non riescono ad ottenere i giusti contributi e requisiti necessari per poter ottenere il riconoscimento della doppia pensione per ognuna delle gestioni, egli ha comunque la possibilità di richiedere l’unione dei contributi totali per poter beneficiare della pensione attraverso il riferimento ad un’unica gestione.

In questi casi, dunque, sono stati messi a disposizione dell’intera platea di cittadini che rientra in questa categoria diversi strumenti, quali ad esempio il cumulo gratuito, la ricongiunzione e la totalizzazione

Doppia pensione e Fondo di pensione complementare: come fare richiesta

Un secondo caso in cui potrebbe emergere la possibilità di accedere ad una doppia pensione INPS riguarda le situazioni in cui i cittadini in questione decidono di iscriversi al fondo di pensione complementare.

In questa situazione, tuttavia, si tratta di soggetti che prenderanno la decisione di versare di propria tasca, in piena autonomia, quell’ammontare di contributi necessari per poter ottenere il riconoscimento della doppia pensione INPS.

Si tratta, in questa situazione, da un lato dell’assegno previdenziale riferito alla pensione diretta, dall’altro, a quella legata al Fondo di pensione complementare.

Per questo motivo, la possibilità di ottenere l’accesso e il diritto ad una doppia pensione INPS in questo caso riguarda esclusivamente i casi in cui il cittadino in questione abbia deciso di effettuare un iscrizione ad un fondo di pensione complementare oppure, in alternativa, ad un fondo di pensione integrativa.

Doppia pensione e reversibilità 2022: chi può averla?

Come evidenziato anche all’interno dell’introduzione e dei precedenti paragrafi, l’ordinamento italiano legato al sistema previdenziale riconosce ai cittadini pensionati che usufruiscono già dell’assegno della pensione ordinario, di poter ottenere l’accesso ad una seconda pensione. Questa situazione si potrebbe verificare anche nel momento in cui si fa riferimento ad un pensionato titolare di una pensione diretta a lui intestata, che riceverà il riconoscimento della cosiddetta pensione di reversibilità.

Si tratta, dunque, di quei casi in cui si verifica la perdita del coniuge, in cui scatterà automaticamente l’erogazione della pensione indiretta riconosciuta verso il soggetto erede, in questo caso il coniuge ancora in vita.

Tuttavia, il cittadino in questione potrà certamente continuare a percepire la pensione diretta unitamente a quella di reversibilità, ma dovrà anche rispettare alcuni limiti legati alla cumulabilità dei due assegni della pensione INPS.

Per questo motivo, occorre sottolineare che la seconda pensione INPS percepita dal soggetto, ovvero il trattamento indiretto di reversibilità subirà un taglio degli importi, la cui percentuale potrà essere calcolata facendo riferimento al reddito annuale del cittadino.

In tal senso sono state previste le seguenti fasce: 25% per redditi superiori a tre volte l’importo del trattamento minimo annuo; 40% per quei redditi che sono maggiori di 4 volte il trattamento appena citato fino al 50% per quei redditi superiore a 5 volte il suddetto importo.

Doppia pensione 2022 per cittadini con problemi di salute: le caratteristiche

Infine, un ultimo caso in cui si potrebbe verificare la possibilità di accedere ad una doppia pensione INPS riguarda quei cittadini che purtroppo risultano avere delle problematiche di salute. In questo caso, si tratta, dunque, di cittadini che avranno diritto ad accedere alla pensione di invalidità civile.

Per questo motivo, oltre al trattamento previdenziale ordinario, le doppie pensioni che sono riconosciute da parte dell’Istituto INPS saranno quelle legate ai trattamenti di tipo assistenziale.

Tuttavia, anche in questo caso sarà necessario assicurarsi di essere in possesso di una serie di condizioni e di requisiti che sono stati ampiamente approfonditi da parte dell’INPS al fine di poter accedere sia alla pensione di tipo previdenziale che al trattamento assistenziale.

Infine, per quei cittadini che percepiscono l’assegno previdenziale a cui è stato anche riconosciuto uno stato di non autosufficienza per lo svolgimento di attività quotidiane, in questo caso potranno ottenere anche l’accesso ad un terzo assegno pensione INPS, ovvero quello legato all’indennità di accompagnamento