Ecco come puoi richiedere subito l’indennità INPS di 1.000 euro. Solo per pochi lavoratori

Ecco come puoi richiedere subito l’indennità INPS di 1.000 euro: è riservata unicamente a pochi lavoratori. Scopri tutti i requisiti e le scadenze.

Diamo il benvenuto ad una nuovissima, ma soprattutto utilissima, indennità INPS del valore di 1.000 euro riservata ad una sola categoria di lavoratori. Si tratta di un sostegno che ha preso il via da pochi giorni, grazie alla pubblicazione della Circolare INPS n. 96. Il sostegno per pochi verrà corrisposto previa presentazione della domanda all’Istituto. 

Andiamo subito a vedere insieme a chi è rivolta l’indennità di 1.000 euro, dunque, la platea dei beneficiari, le modalità e la scadenza per presentare la domanda all’INPS.  

Ecco come puoi richiedere subito l’indennità INPS di 1.000 euro. Solo per pochi lavoratori

L’indennità di 1.000 euro è un sostegno una tantum, questo significa che viene versato una sola volta ad ogni cittadino lavoratore richiedente in possesso dei requisiti necessari, ma è anche compatibile con le altre indennità o sostegni che possono essere percepite dallo stesso soggetto interessato, come ad esempio le indennità di disoccupazione. 

Ma veniamo al dunque. I destinatari dell’indennità INPS di 1.000 euro sono i lavoratori fragili, titolari di Legge 104. In una recente comunicazione l’Istituto per la Previdenza Sociale ha spiegato che il nuovo sussidio è rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia presso lo stesso Istituto. 

Tra i beneficiari di questo nuovo sostegno economico troviamo: 

  • lavoratori marittimi; 
  • operai dell’industria;
  • lavoratori del settore dello spettacolo;
  • operai e impiegati del terziario e dei servizi;
  • lavoratori del settore dell’agricoltura.

Come per ogni sostegno INPS che si rispetti, però, c’è anche una lista di esclusi, che comprende i collaboratori familiari, i dirigenti, i lavoratori autonomi e coloro che hanno un’iscrizione attiva alla Gestione Separata, ma anche gli impiegati dell’industria e i portieri.

Andiamo a scoprire insieme i requisiti idonei a percepire questa nuovissima indennità dell’INPS, compreso quello di essere titolari della Legge 104.

INPS, indennità da 1.000 euro con Legge 104: tutti i requisiti

Abbiamo visto quello che è lo “scheletro” dell’Indennità una tantum del valore di 1.000 euro, ora andiamo a scoprire tutti i requisiti per richiederla subito all’INPS. Partiamo con il dire che non sono molti i requisiti, anzi, sono solo quattro. 

Ci sono dei sostegni INPS che hanno più di otto requisiti alle volte, come ad esempio l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), di cui abbiamo parlato in questo nostro articolo: Indennità INPS per Partita Iva da 254,75 a 815,20€ al mese per tutti i codici Ateco! Come

Per poter percepire l’indennità, il cittadino lavoratore dovrà risultare in possesso dei seguenti requisiti:

Nell’anno 2021 – lo scorso anno – essere stato un cittadino lavoratore dipendente del settore privato con diritto alla tutela previdenziale della malattia a carico dello stesso ente per la previdenza sociale;

Sempre nell’anno 2021 avere presentato un certificato di malattia – ma anche più di uno – poiché ritenuto lavoratore in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità. In particolare, ci riferiamo all’articolo 3, comma 3 della Legge 104 del 1992, oppure ad un certificato rilasciato dagli organi competenti medico legali, in cui si attesti una determinata condizione di rischio derivante da:

  • immunodepressione
  • esiti di patologie oncologiche 
  • svolgimento di relative terapie salvavita.

Un altro requisito è quello di aver superato durante lo scorso anno il massimo periodo indennizzabile di malattia, che è regolamentato nella normativa specifica che è prevista per il cittadino lavoratore che inoltra la richiesta;

Infine, occorrerà, sempre in riferimento all’anno 2021, non aver reso la propria prestazione lavorativa mediante la modalità Smart Working (o lavoro agile) nei medesimi periodi in cui il cittadino lavoratore che vuole richiedere l’indennità INPS una tantum ha presentato certificati di malattia.

Abbiamo visto che non basta essere titolari di Legge 104 per ottenere il sostegno, ma che servono anche altri requisiti. Andiamo a vedere subito come presentare domanda all’INPS ed entro quando. 

Come ed entro quando presentare domanda all’INPS

Abbiamo scoperto tutte le novità e le sfaccettature della nuova indennità una tantum per pochi, anzi pochissimi lavoratori. Andiamo a scoprire come può essere inoltrata la richiesta all’INPS

Innanzitutto, il lavoratore interessato all’indennità di 1.000 euro dovrà entrare nei servizi online dell’istituto mediante una tra le credenziali SPID, CIE o CNS ed entrare nell’area dedicata. Sarà possibile richiedere il sussidio economico mediante:

  • il Contact Center integrato chiamando il numero verde 803-164 da fisso e gratis, o al numero 06-164-164 a pagamento secondo il proprio gestore telefonico, da cellulare;
  • gli enti di patronato o i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) e i servizi offerti dagli stessi;

L’indennità per i lavoratori fragili e con Legge 104 verrà pagata direttamente sull’iban dello stesso richiedente (il codice, per essere validato, dovrà essere intestato, oppure cointestato al lavoratore che presenta la domanda). 

Il termine entro cui il lavoratore con Legge 104 potrà far richiesta dei 1.000 euro è stato fissato al 30 novembre 2022.

Leggi anche: Assegno Unico, nel 2023 pagamento INPS automatico e aumento importo per tutte le famiglie.

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