Fatturazione Elettronica per tutti! Ecco come funzionerà!

È arrivato l'obbligo di fatturazione elettronica anche per i forfettari! Ma cosa cambia ora? Come si compila una fattura elettronica? Scoprilo qui.

Una delle novità del 2022 che più sta sconvolgendo il mondo delle Partite IVA è senza dubbio l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti coloro che operano in regime forfettario. 

Infatti, come sappiamo, questa tipologia agevolata di Partite IVA fino ad ora non ha avuto alcun obbligo in tal senso e la fatturazione elettronica era imperativa solo per coloro che operavano in regime ordinario. 

Le cose stanno cambiando nel 2022 e questo sta lasciando gli operatori economici che operano in regime forfettario abbastanza sbigottiti. Probabilmente sapevamo tutti che tale momento sarebbe arrivato, ma un po’ di preavviso forse sarebbe stato necessario. 

Non tutti sanno cosa cambierà e come dovranno muoversi dopo questa introduzione effettuata dal Governo Draghi

Tutto ciò che sappiamo è che l’Italia ha chiesto all’Unione Europea di istituire l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le Partite IVA. 

Questo significa che tale obbligo dovrà essere allargato anche a tutti coloro che operano in regime forfettario che, fino ad ora, ne sono stati esonerati. 

Ma come funzionerà e, nella pratica, cosa dovranno fare i forfettari? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

Per scoprire meglio il funzionamento della fatturazione elettronica ti consiglio la visione di questo video realizzato da Carlo Alberto Micheli:

Obbligo di fatturazione elettronica anche per i forfettari: come e quando?

Iniziamo la nostra analisi sull’obbligo di fatturazione elettronica anche per le Partite IVA in regime forfettario dicendo che a partire dalla data del 1° gennaio 2019 è stato introdotto tale obbligo.

Tuttavia, come ben sappiamo, l’obbligo di emettere la fattura elettronica era riservato solo ad alcune categorie di liberi professionisti, come coloro che rientravano nel regime ordinario. 

Dunque, fino ad oggi, tutti i contribuenti che hanno scelto di aderire al Regime forfettario sono stati esonerati da tale pratica. 

In che senso? Te lo spiego subito. 

Ebbene, fino ad oggi tutti i contribuenti che hanno agito in regime forfettario hanno avuto la possibilità di scegliere se utilizzare la fatturazione elettronica oppure no. Infatti, la decisione era al 100% soggettiva in quanto l’utilizzo di questa metodologia era facoltativa. 

Vi era un unico grande obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari, ossia quando venivano emesse fatture verso la Pubblica Amministrazione. 

Eppure, le cose stanno per cambiare. 

Infatti, l’Europa ha dato l’ok alla richiesta del premier Mario Draghi di estendere l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai forfettari fino al 2024. 

Ma come è stata ottenuta tale estensione? Andiamo a scoprirlo più nel dettaglio.

Obbligo di fatturazione elettronica: come siamo arrivati all’estensione ai forfettari?

Innanzitutto è bene chiarire fin dal principio quali sono state le ragioni che hanno portato all’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica. Infatti, questo è stato voluto per arginare sempre più il fenomeno dell’evasione fiscale che, come sappiamo, è una pesante piaga del nostro Paese. 

Proprio per questo motivo, il Governo Draghi ha deciso di richiedere al Consiglio Europeo l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche per coloro che operano in regime forfettario fino al 2024.

Come possiamo ben immaginare, dato che stiamo parlando di questo argomento, il Consiglio Europeo ha accolto con favore la domanda del premier per mezzo della decisione numero 2251 del 2021.

Tale decisione è stata poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale alla data del 17 dicembre 2021, quindi qualche settimana fa. 

Ovviamente questo non si traduce in un obbligo immediato di fatturazione elettronica per tutti i contribuenti in regime forfettario, state tranquilli. 

Infatti, al momento si può ancora emettere fattura cartacea, come abbiamo sempre fatto

Tuttavia, sappiamo che in questo momento l’Esecutivo sta valutando la creazione di una norma ad hoc per disciplinare l’obbligo di fatturazione elettronica.

Ma perché è stata scelta proprio la fattura elettronica?

Ebbene, in questo caso la risposta risulta essere molto semplice. Infatti, questo sistema viene ritenuto maggiormente sicuro e trasparente in quanto le fatture emesse sono maggiormente tacciabili. 

Ma quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica?

Abbiamo capito che ormai non si scappa, anche i forfettari dovranno presto emettere fattura elettronica.

Ovviamente, ci teniamo a sottolineare che non sarà un qualcosa di obbligatorio fin da subito, ma servirà la creazione di una normativa ad hoc che dovremo avere, indicativamente, entro il mese di marzo 2022. 

Tuttavia, prima di arrivare a questo è necessario capire per quale motivo è stato scelto di istituire l’obbligo di fatturazione elettronica e quali sono i vantaggi. 

Innanzitutto, come abbiamo già sottolineato anche in precedenza, questa metodologia consente di avere delle fatture maggiormente trasparenti e tracciabili, eliminando, per quanto possibile, il fenomeno dell’evasione fiscale. 

Ma cosa vuol dire emettere fattura elettronica?

Ciò che sembra ormai ovvio per le Partite IVA che operano in regime ordinario, spesso non risulta essere così chiaro per i forfettari che non hanno mai avuto tale obbligo. 

Ebbene, emettere fattura elettronica significa inviare il tutto direttamente all’intestatario tramite un sistema di software che consente la comunicazione diretta con il Fisco. 

Ed ecco spiegato subito perché possiamo affermare che tale sistema consente un maggior tracciamento delle fatture. Infatti, come avremo capito, tutto ciò consente un controllo diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate

Inoltre, oltre ai vantaggi sopraelencati, abbiamo anche un vantaggio per i cittadini che operano in fatturazione elettronica. Infatti, in questo modo, le fatture a disposizione saranno gestite in modo più semplice in quanto saranno tutte presenti su un unico sistema. 

Fatturazione elettronica: come funziona? 

Prima di comprendere come funziona la fatturazione elettronica è bene ricordare che si tratta di un qualcosa di obbligatorio per tutti i contribuenti in regime ordinario dal 1° gennaio 2019.

Questo significa che queste persone sono già a conoscenza del suo funzionamento. Infatti, questo articolo è stato pensato per i contribuenti che operano in regime forfettario, in modo da renderli consapevoli di ciò che dovranno fare da qui a breve. 

Ebbene, per capire il funzionamento della fatturazione elettronica dobbiamo, per prima cosa, ripercorrere la loro storia e, successivamente, comprendere come operare. 

Iniziamo subito. 

Innanzitutto è necessario ribadire che la fatturazione elettronica è stata introdotta con la legge finanziaria del 2008 all’interno dell’Unione Europea. 

Si tratta di un sistema digitale di compilazione e trasmissione delle fatture che garantisce un maggior controllo da parte del Fisco e consente di eliminare i costi relativi al supporto cartaceo. 

Il sistema standard di elaborazione è definito anche FatturaPA ed è in xml. 

Ma qual è il percorso che compie una fattura elettronica? 

Dobbiamo sapere che il percorso in questo caso è unico e standardizzato e rappresentato dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. 

Ma come si compila una fattura elettronica?

Per prima cosa sarà necessario produrre la fattura dotandosi di un software di produzione in XML (i sistemi di fatturazione online, come Fiscozen ne sono già in possesso). 

La procedura risulta essere la solita, solo che non bisognerà più salvare lea fattura in PDF, ma in formato XML FatturaPA. 

Successivamente si dovrà procedere con la firma elettronica. Ovviamente ricordiamo che vi è la possibilità di utilizzare un sistema gestione di fatturazione. 

La comodità di questo sistema è il fatto che il Sistema di Interscambio funziona a tutti gli effetti come un postino. Infatti, sarà il sistema stesso a far pervenire le fatture una volta controllato il rispetto dei requisiti. 

Attenzione: la fatturazione elettronica non comporta alcun costo aggiuntivo in sé per sé. 

Tuttavia, affidare la gestione della stessa ad un commercialista ha un costo variabile in base al commercialista a cui si affida tale mansione che può variare da 2 a 5 euro a fattura. 

Ebbene, abbiamo capito come funziona la fatturazione elettronica, non ci resta che attendere una normativa ad hoc per considerare ufficiale la sua applicazione anche per i forfettari. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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