Ferie lavoro: occhio alle scadenze! Chi non va in vacanza?

Stai pensando di andare in vacanza nel 2022? Devi prima di tutto programmare e comunicare le tue ferie lavoro! Ma è necessario anche fare attenzione alle scadenze da rispettare per poter effettivamente beneficiare delle ferie da lavoro durante le vacanze estive nel 2022. Vediamo, quindi, tutte le novità sulle ferie lavoro 2022.

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L’estate è ormai arrivata e con l'arrivo delle belle giornate, la voglia di andare in vacanza e di programmare le proprie ferie lavoro è sempre più vicina.

Per questo motivo, è importante tenere sempre in considerazione quali sono le scadenze da rispettare necessariamente al fine di non rischiare di perdere le ferie da lavoro e di non riuscire ad andare in vacanza nel 2022.

A questo proposito, è chiaro che una parte delle ferie di lavoro potranno essere comunicate e richieste da parte del lavoratore stesso, che avrà la possibilità di fare domanda per ricevere e beneficare delle ferie di lavoro durante l’estate. 

Tuttavia, è bene anche ricordarsi che prima di procedere con la programmazione e la prenotazione delle proprie vacanze, bisogna attendere la conferma ufficiale da parte del datore di lavoro, il quale avrà l’ultima parola in merito alla conferma delle ferie di lavoro richieste per l’estate.

In questo senso, all’interno del seguente articolo andremo a fornire tutti i dettagli e gli approfondimenti per quanto riguarda le caratteristiche e le peculiarità delle ferie di lavoro nel 2022. In questo modo, quindi, è importante anche andare ad evidenziare quali sono le scadenze che dovranno essere prese in considerazione al fine di usufruire le ferie di lavoro durante il periodo estivo.

Ferie lavoro 2022: come funzionano e quante sono oggi?

Tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro dipendente subordinato sono ben consapevoli di avere diritto ad accedere ed usufruire di alcune ferie da lavoro, durante l’intero periodo lavorativo. Tuttavia, c’è ancora spesso confusione in merito a quali sono le scadenze che dovranno essere rispettate da parte dei lavoratori che hanno intenzione di accedere alle ferie da lavoro nel 2022.

In questo senso, in maniera generale, nei casi dei lavoratori dipendenti che svolgono un lavoro retribuito tutto l’anno, il periodo di ferie lavoro dovrà risultare necessariamente pari ad almeno quattro settimane. Tuttavia, tale periodo di ferie lavoro potrà essere coinvolto da un numero inferiore o maggiore di ferie sulla base delle disposizioni predisposte dal contratto collettivo che regolamenta la prestazione lavorativa di ogni cittadino.

È bene anche sottolineare che, non sarà possibile richiedere alla rinuncia di fruizione delle ferie lavoro, neanche in quei casi in cui l’azienda oppure il datore di lavoro presso cui si svolge la propria attività sia disposto ad erogare un’apposita remunerazione.

La legge di riferimento, infatti, ha specificato che godere delle ferie di lavoro rappresenta un diritto inviolabile del lavoratore, per almeno il cosiddetto periodo minimo di ferie.

Quando si può godere delle ferie di lavoro nel 2022?

Andremo a chiarire nei prossimi paragrafi quali sono effettivamente le scadenze che dovranno essere necessariamente rispettate da parte del lavoratore che intende accedere alle ferie di lavoro nel 2022. Tuttavia, al momento è anche importante capire quando si ha la possibilità di richiedere le ferie di lavoro nel 2022. 

Dunque, fatta eccezione di alcuni casi in cui sono predisposti da parte di un apposito contratto collettivo, solitamente il lavoratore ha la possibilità di richiedere la fruizione delle ferie di lavoro per almeno due settimane in maniera consecutiva.

Mentre, il resto delle due settimane di ferie di lavoro, potranno essere godute da parte dei lavoratori in maniera differente e separata nel corso dei diciotto mesi successivi rispetto alla data di fine dell’anno di maturazione delle ferie di lavoro.

In questo senso, quindi, la collocazione delle ferie di lavoro potranno essere predisposte attraverso un piano appositamente ideato dal datore di lavoro nel corso degli anni. 

A questo proposito, nelle situazioni in cui il lavoratore non ha deciso di godere delle ferie di lavoro, il datore di lavoro è tenuto ad obbligare i propri dipendenti a consumare tali giornate, per evitare eventuali sanzioni o risarcimenti.

Chi può scegliere quando fare le ferie a lavoro nel 2022? Come funziona

In maniera generale, il periodo di fruizione del periodo di ferie da lavoro nel 2022 può essere predefinito da parte del proprio datore di lavoro, il quale tuttavia non dovrà prendere in considerazione soltanto le esigenze e le necessità della propria azienda, bensì degli interessi personali di ciascun lavoratore.

Tuttavia, secondo quanto predisposto dalla legge, il datore di lavoro risulta essere tenuto ad avere un comportamento seguendo i criteri di correttezza e di buona fede. 

Per questo motivo, è tenuto ad accogliere anche le richieste eventualmente avanzate dai propri lavoratori, in merito alla scelta delle date e dei periodo di ferie di lavoro che hanno desiderio di godere, nei casi in cui non vi siano delle ragioni valide per opporsi a tali richieste.

Ferie lavoro 2022 e le scadenze da rispettare: quando si rispetta il preavviso

È necessario specificare che per poter usufruire e beneficiare del periodo di ferie di lavoro che il lavoratore desidera è necessario anche capire quanto tempo prima questo dovrà obbligatoriamente avvisare e richiederle.

Dunque, quando si parla del preavviso per le ferie di lavoro, è necessario anche chiarire che questa richiesta per poter beneficiare del periodo di ferie, il lavoratore dipendente risulta essere tenuto a inviare per iscritto tale richiesta. 

La legge che regolamenta le ferie di lavoro non ha specificato o indicato l’esistenza di un periodo di preavviso che dovrà essere rispettato da parte del lavoratore per la richiesta di ferie di lavoro. 

Tuttavia, come riportato anche all’interno dell’articolo di La Legge per tutti, per alcuni contratti collettivi oppure contratti individuali, potrebbe essere già stabilito all’interno delle disposizioni contrattuali, anche i tempi e le modalità che dovranno essere seguiti da parte dei lavoratori che hanno intenzione di richiedere le ferie di lavoro.

Inoltre, secondo quanto specificato anche da parte della Corte di Cassazione, nelle situazioni in cui il periodo di ferie di lavoro viene richiesto dal lavoratore tardivamente, il datore di lavoro potrà anche rifiutare tale domanda, senza essere tenuto a chiarire i motivi per cui respinge la sua richiesta. 

Per questo motivo, si consiglia al lavoratore che ha intenzione di usufruire di un periodo di ferie di lavoro durante l’estate, di inviare e richiedere il prima possibile al proprio datore di lavoro del periodo di ferie che intende ricevere.

Ferie lavoro: quante ne sono nel 2022? Come cambiano 

Per i lavoratori italiani che svolgono un’attività di lavoro, il diritto ad usufruire delle ferie di lavoro viene effettivamente maturato di giorno in giorno, durante il periodo di lavoro, già dal momento in cui viene stipulato il contratto di lavoro.

Occorre, tuttavia, sottolineare che, ogni mese di lavoro svolto dal lavoratore, la sua prestazione lavorativa offrirà la possibilità di accedere ad un totale di ferie complessive che potrà essere cumulato nel corso dell’anno.

In linea generale, quindi, al termine dei trenta giorni di lavoro di ogni mese, i lavoratori potrebbero aver maturato circa un dodicesimo dell’ammontare complessivo delle ferie di lavoro che spettano in un anno.

Tuttavia, per quanto riguarda i casi in cui i lavoratori svolgono una prestazione di lavoro che viene regolamentata con un contratto di lavoro part-time orizzontale, dunque con un periodo di lavoro ridotto, le ferie di lavoro saranno inferiori rispetto a quei lavoratori che svolgono un’attività di lavoro ridotta.

Anche in questa situazione, sarà necessario prendere in considerazione ciò che è previsto dal contratto collettivo per i lavoratori.