È ormai ufficiale la notizia che interessa in particolar modo le imprese italiane che sono in attesa di ricevere nuovi finanziamenti dallo Stato. Sono arrivate le importanti novità relative all’erogazione del finanziamento noto a tutti sotto il nome di “Nuova Sabatini”.
Occorre, innanzitutto, sottolineare che non si tratta di un contributo a fondo perduto, bensì della possibilità per alcune categorie di imprese che operano nel territorio nazionale, di accedere a nuovi finanziamenti e contributi. Effettivamente, mediante l’erogazione ed il riconoscimento della Nuova Sabatini, il Ministero dello Sviluppo economico ha potuto provvedere a sostenere tantissime attività nel corso degli anni.
Oggi, quindi, si assiste ad un importante cambiamento che è andato di fatto ad interessare in particolare modo le istruzioni operative nonché le modalità di erogazione che saranno rispettate ai fini dell’ottenimento dei finanziamenti delle imprese nel 2022.
Così, la circolare numero 696 pubblicata da parte del Ministero dello Sviluppo Economico all’interno del portale istituzionale, ha provveduto a chiarire alcuni punti fondamentali ai fini dell’accesso al finanziamento per le imprese della Nuova Sabatini.
A questo proposito, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire ulteriori dettagli ed approfondimenti in riferimento alle caratteristiche di questi nuovi finanziamenti rivolti alle imprese di qualsiasi settore produttivo. In tal senso, infatti, nei prossimi paragrafi, saranno offerte maggiori informazioni in riferimento alle peculiarità di tale finanziamento, andando a specificare ulteriormente quali sono le imprese che potranno beneficiare di tali agevolazioni.
Successivamente, saranno anche riportati i requisiti e le condizioni di cui dovrà essere necessariamente in possesso un’impresa ai fini di accedere correttamente al finanziamento e di beneficiare dei contributi concessi.
Novità sui finanziamenti imprese 2022: cosa cambia per la Nuova Sabatini?
Come molti già sanno, in realtà, l’erogazione del finanziamento per le imprese noto sotto il nome di Nuova Sabatini non rappresenta di per sé una vera e propria novità. Piuttosto ciò che va a coinvolgere nuovamente questa tipologia di agevolazioni è rappresentato dalle nuove indicazioni di carattere operativo che sono state fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico.
In questo senso, la recente circolare numero 696 del 17 marzo 2022 è andata a fornire delle nuove istruzioni di carattere operativo per quanto riguarda le modifiche che sono state introdotte a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova Legge di Bilancio 2022. In particolare, è stato l’articolo 1, comma 48, in riferimento alla legge del 30 dicembre 2021, numero 234, a dettare il ripristino dell’erogazione in differenti quote annuali del contributo “Nuova Sabatini”.
A questo proposito, come sottolineato anche dallo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il nuovo provvedimento direttoriale, è stato anche altresì soppresso l’allegato 8 relativo alla circolare 15 febbraio 2017.
Effettivamente, a partire dalla data di pubblicazione, sono state approvate delle importanti novità per tutte quelle domande di erogazione della prima quota oppure di un’unica soluzione in riferimento al contributo. Nello specifico, questa novità riguarda quei casi in cui si tratti di investimenti 4.0, relativi all’acquisto in leasing di beni materiali previsti nella prima sezione dell’allegato 6/A.
In tal senso, le imprese in questione non saranno più obbligate a provvedere alla compilazione e all’invio della dichiarazione di interconnessione e dell’integrazione dei beni agevolati.
I nuovi finanziamenti per le imprese 200.000€: il quadro normativo
All’interno del precedente paragrafo, abbiamo quindi approfondito in maniera dettagliata tutte le novità che hanno di fatto interessato i finanziamenti predisposti in favore delle imprese dal valore di 200 mila euro. Ora è il momento di chiarire ulteriormente quali sono le norme e le disposizioni governative a cui occorre fare riferimento quando si parla dei finanziamenti per le imprese dal valore di 200 mila euro rappresentati dalla Nuova Sabatini.
Dunque, per tutti coloro che hanno intenzione di approfondire al meglio tutti i dettagli e le novità in riferimento ai finanziamenti per i beni strumentali noto sotto il nome di Nuova Sabatini si consiglia la visione del seguente video YouTube.
Si tratta di un video di carattere informativo, attraverso il quale Salvatore Papa ha fornito ulteriori indicazioni e dettagli verso questa tipologia di agevolazione indirizzata alle micro, piccole e medie imprese.
Inoltre, per quanto riguarda il quadro normativo entro cui si pone questa agevolazione, occorre anche fare riferimento alle indicazioni che sono state inserite all’interno dell’articolo 2, comma 4, del decreto-legge numero 69 risalente all’anno 2013.
Ciò significa che la squadra dell’esecutivo italiano attualmente guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, non ha provveduto all’introduzione di tale agevolazione, bensì è andata a definire esclusivamente le novità che hanno interessato negli ultimi mesi la possibilità di ottenere tale erogazione.
Nuovi finanziamenti per le imprese 200.000€: cos’è la “Nuova Sabatini”
Come sottolineato anche all’interno dell’apposita sezione telematica presente sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico, questa misura economica beni strumentali nota come Nuova Sabatini, è contraddistinta da specifiche caratteristiche e peculiarità.
A questo proposito, si tratta, dunque, di una vera e propria agevolazione che è stata messa a disposizione da parte dello stesso Ministero dello Sviluppo Economico.
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire e di facilitare anche l’accesso al credito delle imprese che operano nel territorio nazionale, così da poter incrementare anche maggiormente la competitività relativa al sistema produttivo dell’Italia.
Dunque, in questo senso, occorre anche evidenziare che i nuovi finanziamenti per le imprese dal valore di 200 mila euro, rappresentati dalla Nuova Sabatini, sono volti a sostenere quegli investimenti da parte delle imprese che operano nel territorio nazionale.
In tal senso, rientrano esclusivamente quegli investimenti che sono stati elaborati per poter provvedere all’acquisto oppure all’acquisizione attraverso la modalità in leasing, di impianti, beni strumentali, macchinari così come anche tecnologie e software digitali.
Nuovi finanziamenti per le imprese 200.000€: a chi si rivolge la Nuova Sabatini
Abbiamo quindi osservato nei precedenti paragrafi le principali novità che hanno interessato i finanziamenti per le imprese con la Nuova Sabatini, così come anche il quadro normativo di riferimento. successivamente, sono state poi riportate le caratteristiche e le peculiarità di tale contributo rivolto alle micro, piccole e medie imprese.
Ora è il momento di comprendere effettivamente a quali imprese si rivolge a tutti gli effetti il finanziamento concesso attraverso la Nuova Sabatini 2022, al fine di chiarire chi potrà beneficiarne.
A questo proposto, quindi, è necessario sottolineare che potranno richiedere ed usufruire della Nuova Sabatini, tutte le micro, piccole e medie imprese (le cosiddette PMI) che durante il momento di presentazione della richiesta rispondono effettivamente a specifiche condizioni, di cui si tratterà nel successivo paragrafo.
In questo contesto, occorre anche sottolineare, che rientrano tutte le imprese, a prescindere quindi dai settori produttivi, ovvero inclusi quelli che appartengono all’agricoltura e alla pesca.
In tal senso, è necessario chiarire che viene fatta eccezione esclusivamente verso quelle imprese che appartengono alle attività finanziarie e assicurative così come anche le attività che risultano essere correlate all’esportazione oppure ai prodotti di importazione.
Finanziamenti per le imprese 200.000€: i requisiti per avere la Nuova Sabatini
Dopo aver chiarito quali sono le categorie di micro, piccole e medie imprese che operano nel territorio nazionale, è necessario anche comprendere quali sono le condizioni di accesso che saranno richieste al momento della presentazione della domanda.
A questo proposito, potranno accedere ai finanziamenti per le imprese da 200.000 euro, esclusivamente quelle imprese che risultano essere regolarmente costituite nonché iscritte all’intento dell’apposito Registro delle imprese oppure all’interno del Registro delle imprese di pesca.
Inoltre, occorre che tali imprese risultino svolgere le attività nel libero e nel pieno esercizio dei propri diritti, e che dunque non siano risultate essere sottoposte a determinate procedure concorsuali.
Allo stesso tempo, occorre anche che tali soggetti non abbiano già beneficiare dei finanziamenti per le imprese che sono considerati incompatibile oppure illegali, sulla base delle disposizioni che sono state identificate da parte della Commissione Europea.
Finanziamenti per le imprese 200 mila euro: come presentare richiesta nel 2022
Al fine di comprendere effettivamente come sarà necessario provvedere alla presentazione della richiesta per poter accedere ai finanziamenti per le imprese dal valore di 200 mila euro, occorre fare ulteriori precisazioni. In questo contesto, dunque, è possibile fare riferimento anche alle indicazioni che sono state inserite all’interno delle FAQ governative inerenti alla nuova disciplina per poter accedere alla Nuova Sabatini.
In tal senso, ai fini della presentazione delle richieste per poter accedere alle imprese dal valore di 200 mila euro, è possibile utilizzare la più recente versione del modulo che è stata resa disponibile all’interno della sezione in riferimento ai “beni strumentali “Nuova Sabatini” – Presentazione domande”.
Tale domanda dovrà essere successivamente compilata e trasmessa unitamente alle apposite marche da bollo, nonché le dichiarazioni per informazioni antimafia, così come anche al prospetto relativo al calcolo dei parametri dimensionali.
A questo proposito, quindi, è possibile anche fare riferimento ad ulteriori informazioni, consultando l’apposita Guida alla compilazione del modulo di domanda.