Fondo Est: cos’è, come funziona e come farne richiesta

Assistenza sanitaria integrativa per gli attori del Commercio, Turismo e Servizi. Scopri Fondo Est e come chiedere i rimborsi per le spese sanitarie.

Assistenza sanitaria integrativa, ovvero la tutela messa a disposizione per i cittadini che volessero integrare – o sostituire – i servizi già messi a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale. 

Si tratta di un sistema che passa spesso per la sanità privata, che la maggior parte delle volte garantisce tempistiche ridotte e un approccio più individuale nei trattamenti rivolti alla persona che sceglie di usufruirne. 

Nel caso di Fondo Est, l’assistenza sanitaria integrativa è un diritto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali dei settori del Commercio, del Turismo e dei Servizi. In convenzione con UniSalute, Fondo Est mette a disposizione convenzioni con strutture private per una varietà di trattamenti sanitari. 

In questo articolo, vedremo prima di tuttto chi può aderire a Fondo Est, come usufruirne tramite rimborsi per le spese sanitarie e dove trovare la documentazione necessaria. 

Cos’è Fondo Est e a chi è rivolto?

Rivolta esclusivamente ai dipendenti a tempo inderterminato ed apprendisti nei settori del Commercio, del Turismo e dei Servizi, Fondo Est è l’adesione all’assicurazione integrativa per l’assistenza sanitaria, che va a coprire diverse tipologie di servizi, dalle visite specialistiche all’acquisto di occhiali o lenti a contatto.

Si tratta quindi di un vero e proprio benefit offerto ai lavoratori di un determinato settore, che potranno usufruire di scontistiche e rimborsi su strutture ed ospedali convenzionati con il pacchetto. 

Una delle tante misure – ed una delle più elogiate – in ottica di welfare aziendale, che garantisce il sostegno alle spese sanitarie non solo dei dipendenti, ma anche delle loro famiglie, attraverso una convenzione stipulata tra il datore di lavoro e l’assicurazione. 

A seconda del tipo di prestazione variano anche le modalità di tutela erogate: il rimborso può essere totale o parziale, sia che si tratti di strutture ospedaliere che di prestazioni ambulatoriali. 

Le prestazioni coperte da Fondo Est

Fondo Est copre una moltitudine di prestazioni mediche per il lavoratore, sottoforma di rimborsi totali o parziali sull’importo totale. 

Le future mamme possono infatti vedere rimborsato il costo di visite di controllo, ecografie ma anche indagini genetiche ed analisi clinico chimiche tramite il Pacchetto Maternità. Viene anche offerta un’indennità di 80 euro giornalieri per la durata del ricovero fino a sette giorni. 

Per quanto riguarda le visite specialistiche, il vantaggio è maggiore, perchè non vi è il limite delle strutture convenzionate, sia che si tratti di prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale che dalle strutture convenzionate con SiSalute. Bisogna però specificare che in questo caso, le cure per disturbi psichici, per l’infertilità e fecondazione artificiale e chirurgia plastica non sono coperte. 

Coperte anche le prestazioni che rientrano nella categoria di Diagnostica e Terapia, ovvero esami radiologici, chemioterapia, radioterapia, dialisi e molte altre che rientrano nel campo della terapia a lungo termine. Non scontata è anche la copertura dell’ecodoppler. 

Fondo Est copre anche gli esami del sangue: grazie al pacchetto dei ticket sanitari, il lavoratore avrà accesso a diversi esami di routine, come anche elettrocardiogrammi, ecografie alla tiroide e prelievi microbiologici. 

Per l’acquisto di lenti ed occhiali, sarà necessario prima di tutto che venga riscontrato un effettivo difetto visivo da parte dell’oculista, e non potranno essere richiesti più di 90 euro complessivi. Inoltre, è il pacchetto per cui si dovrà attendere di più: il rimborso viene erogato collettivamente ogni 36 mesi. 

Le prestazioni che rientrano nella categoria Fisioterapia possono essere rimborsate solo nel caso in cui vi sia un’effettiva prescrizione medica, e che quindi i trattamenti vengano effettuati da personale medico o paramedico. 

Nel caso dei trattamenti riabilitativi di qualsiasi tipo, Fondo Est copre tre categorie principali: patologie degli arti, riabilitazione post parto e post menopausa. 

Per l’agopuntura è importante specificare che i trattamenti verranno rimborsati solo se sotto stretta prescrizione medica a fini antalgici, e se effettuati da un medico chirurgo. 

Fondo Est copre anche l’acquisto ed il noleggio di determinati presidi medici ed ortopedici, come ad esempio calzature ortopediche e sedie a rotelle, a patto che vengano acquistati in esercizi finalizzati alla vendita di presidi specialistici. 

Infine, uno dei vantaggi di Fondo Est è il supporto alle persone invalide a patto che la percentuale di invalidità sia uguale o superiore all’80%, e che le patologie siano certificate dall’INPS o si tratti di infortunio sul lavoro corroborate dall’INAIL.

Per coloro la cui invalidità presentasse le caratteristiche sopracitate, Fondo Est eroga per la copertura delle spese mediche: 

  • 6000 euro per coloro che presentano un’invalidità dall’80% al 90%

  • 8000 euro per coloro che presentano un’invalidità dal 91% in su

In questa guida, messa a disposizione sul sito web di Fondo Est, il dettaglio delle prestazioni coperte

Fondo Est: come iscriversi? 

Il lavoratore non dovrà preoccuparsi di aderire a Fondo Est: l’assicurazione sarà compresa direttamente dal loro contratto, fornendo una copertura automatica. 

Essendo un mandato dei Contratti Collettivi Nazionali per il Turismo, gli Impianti Sportivi, il Terziario, gli Ortofrutticoli e Agrumari e le Farmacie Speciali, le aziende appartenenti a questi settori dovranno obbligatoriamente aderire a Fondo Est. 

Tuttavia, è bene precisare che solo i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e gli apprendisti possono beneficiare di Fondo Est. Solo nel caso dei lavoratori del Turismo, Ortofrutticoli ed Agrumari può bastare un contratto a tempo determinato, rispettivamente di almeno 3 e 5 mesi. 

Le aziende che dovranno aderire al servizio potranno farlo esclusivamente online. Basterà recarsi sul sito web di Fondo Est e trovare il tasto di “Iscrizione Azienda”. La procedura guidata è semplice, ma dettagliata. 

Le sei schede che dovranno essere compilate comprendono: 

  • Dati generali dell’azienda, compresa la Ragione Sociale

  • Riferimento Interno, ovvero una persona delegata alla gestione delle richieste per Fondo Est

  • Tipologia di Pagamento della polizza, che si scelga mensile o annuale. Questa sezione richiede anche la compilazione di un file XML che contiene i nominativi di tutti i dipendenti, dato che serve per definire l’importo

  • Sezione Altro, dove verranno richiesti la matricola INPS ed il codice ISTAT. Inserire questo tipo di dati è facoltativo ma consigliato se si decidesse di versare tramite modello F24

A seguito dell’inserimento dei dati e della conferma della sottoscrizione, dovremo aspettare circa mezz’ora per ricevere la mail contenente le credenziali di accesso all’area riservata alle aziende di Fondo Est. 

La mail conterrà anche un codice utenza, fondamentale nel caso in cui ci sia bisogno di ricorrere all’assistenza tecnica. 

La procedura di iscrizione a Fondo Est è spiegata anche in questa guida messa a disposizione direttamente dall’ente. 

Fondo Est: chiedere i rimborsi

Fondo Est mette a disposizione due tipi di moduli per la richiesta di rimborso in base alle prestazioni per cui si fa richiesta. 

Il primo modulo va inviato direttamente all’ufficio liquidazioni di Fondo Est, all’indirizzo Via Cristoforo Colombo, 137- 00147 Roma. Questo primo modulo copre le prestazioni nei pacchetti: 

  • Maternità, quindi rimborsi per le visite e gli 80€ al giorno per il ricovero fino a 7 giorni

  • Agopuntura fino a 250€ in un anno 

  • Fisioterapia fino a 500€ all’anno

  • Lenti e occchiali fino a 90€ a fattura ogni 36 mesi

  • Invalidità oltre l’80%, fino a 6000 euro per le invalidità dall’80% al 90%, fino ad 8000 euro per le invalidità dal 91% al 100%

  • Ticket sanitari fino a 500 euro ogni 12 mesi, con 5 euro coperti per ogni ticket dal lavoratore

  • Riabilitazione e Controllo fino a 500 euro all’anno

  • Noleggio o acquisto di presidi per massimo due colli, rimborsati fino all’80%

Il secondo modulo va invece inviato direttamente ad UniSalute S.p.A Fondo Est, in Via Zanardi 30, 40131 Bologna BO. Va utilizzato in caso di spese da rimborsare nell’ambito di: 

  • Diagnostica e Terapia, con i ticket coperti da rimborso integrale salvo per 5 euro. Il tetto massimale è di 6000 euro

  • Visite specialistiche, con i ticket coperti da rimborso integrale salvo per 5 euro. Il tetto massimale è di 6000 euro

  • Trattamenti convenzionati da UniSalute, di cui parleremo nella prossima sezione

Le strutture convenzionate con UniSalute per Fondo Est

L’elenco delle strutture con cui Fondo Est ha una convenzione in UniSalute è variegato, ma in generale si tratta di poliambulatori, case di cura e studi odontoiatrici, sia pubblici che privati. 

La lista completa è reperibile sul sito di Fondo Est a questo indirizzo, ma in generale è possible trovare al suo interno case di cura, centri wellness termali, laboratori e poliambulatori, centri diagnostici e fisioterapici, studi medici e dentistici e centri veterinari. 

Sarà necessario prenotare le visite tramite il numero verde di UniSalute, l’800 016 648 – che opera dal lunedì al venerdì in fascia oraria 8.30/19.20 – o il servizio online messo a disposizione. 

Per eventuali richieste a Fondo Est sarà invece necessario chiamare l’800 922 985, o inviare una mail ad info@fondoest.it. 

Fondo Est: copre il COVID? 

Purtroppo, a partire dall’inizio di quest’anno Fondo Est ha rimosso la sua copertura relativa al pacchetto emergenziale per il COVID-19. Sarà quindi possibile richiedere i rimborsi solo per le prestazioni fruite entro il 31 Dicembre 2022. 

Tuttavia, molte delle prestazioni sanitarie erogate in ambito di COVID-19 sono coperte dalle tutele ordinarie, come ad esempio visite di controllo e terapie riabilitative. E’ possibile informarsi sull’argomento alla sezione Piano Sanitario, messo a disposizione da Fondo Est. 

Tuttavia, per coloro che hanno usufruito di prestazioni sanitarie relative al COVID-19 prima del 31 Dicembre 2021, il pacchetto è ancora attivo, ed è possibile avere maggiori informazioni presso il sito dedicato alle misure straordinarie per l’emergenza COVID-19.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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