Fondo perduto imprese 2022 fino a 130.000 euro: come averlo ora

Arrivano ancora nuovi contributi a fondo perduto per le imprese, questa volta si tratta di un fondo perduto del 65 per cento fino a 130.000 euro in favore di quelle aziende che decideranno di effettuare specifici investimenti volti a favorire le condizioni di benessere e di sicurezza dei propri lavoratori. Ecco come funziona e chi potrà avere subito il fondo perduto da 130 mila euro.

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Arriva ancora una volta un nuovo contributo a fondo perduto 2022 destinato ad alcune categorie specifiche di imprese e di aziende. Si tratta del nuovo fondo perduto del 65% dal valore massimo di 130 mila euro che potrà essere erogato e corrisposto in favore di quelle aziende che decideranno di effettuare determinati investimenti e spese e che presenteranno tutte le condizioni previste dal bando.

Nello specifico, il riferimento principale attraverso il quale sono state fornite tutte le indicazioni e le caratteristiche essenziali del nuovo contributo a fondo perduto riguarda essenzialmente il testo legato al bando ISI INAIL.

Si tratta, dunque, di un contributo economico che potrà aiutare tantissime categorie di imprese e di aziende di micro, piccole e medie dimensioni, attraverso il quale potranno non soltanto rinnovare i loro sistemi di sicurezza ma potranno anche godere di un contributo a fondo perduto dal valore davvero elevato

In questo senso, tale misura va così ad aggiungersi all’ampio ventaglio di aiuti, indennizzi e sostegni che la squadra del Governo italiano guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha già elaborato e predisposto in favore delle aziende nel corso degli ultimi anni segnati dalla crisi e dall’emergenza epidemiologica del Coronavirus.

A questo proposito, all’interno del seguente articolo, andremo ad offrire innanzitutto una breve panoramica di tutte le caratteristiche e gli aspetti di peculiarità che attualmente vanno a contraddistinguere il contributo a fondo perduto con la percentuale del 65 per cento.

In tal senso, nei prossimi paragrafi, si andranno anche ad approfondire tutti gli aspetti legati anche ai soggetti e alle imprese che potranno accedere al contributo a fondo perduto da 130 mila euro.

Successivamente, saranno poi poste in evidenza anche le condizioni e i requisiti ritenuti obbligatori affinché le imprese possano effettivamente ottenere l'accesso al nuovo fondo perduto 2022 del 65%, oltre che le procedure telematiche predisposte al fine di assegnare ed ottenere l’erogazione della misura economica.

Ultim’ora sul fondo perduto 2022 di 130.000€: cosa succede? Le novità

Come annunciato già all’interno dell’introduzione del seguente articolo, grazie alla pubblicazione da parte dell’INAIL, ovvero dello Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, anche per l’anno attualmente in corso, il 2022, tantissime imprese e aziende avranno la possibilità di accedere ad un nuovo contributo a fondo perduto.

In questo senso, occorre sottolineare che il bando di concorso volto all’attribuzione e all’erogazione di contributi economici presentati sotto forma di fondo perduto del 65% per un valore massimo di 130.000 euro, si pone un obiettivo chiaro e definito.

Si tratta, infatti, del consueto bando Isi 2021, il quale vuole quindi cercare di incentivare il più possibile le imprese ad effettuare degli investimenti su attrezzature, strumentazioni e tecnologie innovative che possano andare a migliorare nettamente le condizioni di salute, di benessere e di sicurezza dei lavoratori.

A questo proposito, l’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha messo a disposizione un fondo di risorse davvero elevato, che corrisponde a circa 247 milioni di euro, che saranno distribuiti in maniera omogenea sulla base degli assi di investimenti e della ripartizione regionale.

In questo senso, si suggerisce anche la visione del seguente video YouTube, messo a disposizione dal canale Agevola Imprese, dedicato proprio all’apertura dello sportello telematico attraverso il quale le imprese e le aziende italiane potranno ottenere l’accesso al contributo a fondo perduto nel 2022.

 

Fondo perduto 65% da 130 mila euro: chi può averlo? I beneficiari 

Abbiamo quindi visto, all’interno del precedente paragrafo, quali sono le principali novità in riferimento alla possibilità di accedere alla misura del fondo perduto 2022 dal valore complessivo di massimo 130 mila euro. Tuttavia, ora è il momento di andare a descrivere al meglio quali sono le caratteristiche essenziali di tutte le imprese che potranno avere effettivamente l’accesso al contributo a fondo perduto del 65% e che potranno quindi sperare di ottenere l’erogazione di un beneficio fino a 130 mila euro.

A questo proposito, infatti, rientrano nella categoria di beneficiari del bando INAIL tutte quelle imprese, ma anche ditte di tipo individuale, le quali risultano essere effettivamente iscritte in maniera corretta e regolare alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Una categoria a parte è invece quella costituita dagli enti e dalle organizzazioni del terzo settore. Infatti, in questo caso, tali imprese potranno avere la possibilità di accedere ai contributi a fondo perduto 2022 esclusivamente per alcuni interventi specifici.

In questo senso, viene anche predisposta una linea di finanziamento per quanto riguarda il bando ISI INAIL 2022, definita esclusivamente in favore di specifiche categorie. Nello specifico, rientrano i codici ATECO E38 e E39, i quali corrispondono essenzialmente alle categorie di imprese che si occupano rispettivamente di: raccolta, smaltimento e trattamento dei rifiuti; risanamento e altre tipologie di servizi legati alla gestione dei rifiuti.

Infine, un’ulteriore categoria di imprese che avrà la possibilità di poter accedere ai contributi a fondo perduto del 65% dal valore di 130 mila euro, comprende quelle micro e piccole aziende che operano nel settore legato alla produzione primaria legata i prodotti agricoli, che viene quindi intesa sotto la categoria di asse agricoltura.

Gli esclusi del fondo perduto da 130.000€: chi sono nel 2022?

Secondo quanto predisposto già all’interno dell’apposito bando di concorso INAIL 2022 e indicato anche dal recente articolo di ReteAgevolazioni.it, saranno purtroppo anche tantissime le imprese che saranno ritenute escluse definitivamente dalla possibilità di accedere nel 2022 al contributo a fondo perduto dal valore massimo di 130 mila euro.

Infatti, in questo caso, non potranno presentare la richiesta per poter usufruire dell’aiuto economico quelle imprese che hanno già effettivamente ricevuto l’incentivo ISI INAIL per gli anni 2017, 2018 ma anche 2020; così come neanche coloro che hanno ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal bando ISI Agricoltura 2019/2020.

Inoltre, saranno considerati esclusi anche quei soggetti richiedenti che tuttavia presentano delle condizioni particolari. Nello specifico, non potranno ricevere i contributi a fondo perduto quelle imprese i cui titolari risultano essere stati coinvolti da condanne per omicidio colposo oppure di lesioni personali colpose, che fanno riferimento alla violazione delle leggi per quanto riguarda la prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro.

Occorre, infine, sottolineare che saranno ritenuti escluse anche quelle aziende che, pur rientrando nelle categorie citate nel precedente articolo, risultano avere presentato un progetto, le cui spese saranno interamente considerate non ammesse e non compatibile con il finanziamento.

In questo senso, quindi, ritrano quelle spese che sono rivolte all’acquisizione attraverso la formula di contratto della locazione finanziaria, anche nota sotto il nome di leasing, oppure anche per l'acquisto di beni e prodotti già usati, o per altre spese che sono state indicate in maniera approfondita all’interno del bando.

Chi avrà il fondo perduto da 130.000€: le spese ammesse

Per poter beneficiare del contributo a fondo perduto 2022 dal valore di 130 mila euro, è necessario tuttavia che le imprese richiedenti rispondano anche a specifiche condizioni. In questo caso, al momento della valutazione della domanda inviata da parte delle aziende, infatti, si porrà particolare attenzione a due aspetti fondamentali.

Da un lato, gli interventi agevolativi, ovvero se gli interventi posti in esame da parte dell’impresa rispettano effettivamente i canoni e gli standard di progetto previsti dal bando ISI INAIL 2022. Dall’altro lato, invece, sarà anche evidenziata la necessità di rispettare alcune caratteristiche e requisiti che rimandano alle spese ammissibili, ovvero quelle che potranno essere effettivamente finanziate.

Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi cosiddetti agevolabili, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha dunque previsto sei macro-categorie di progetto che potranno essere considerate ammesse. Dunque, si tratta di progetti di investimento, progetti per le imprese che svolgono un’attività nel settore dell’agricoltura, progetti di bonifica da materiali che contengono amianto, progetti per micro e piccole imprese legate all’ambito dello smaltimento e della gestione dei rifiuti.

Allo stesso tempo, rientrano anche quei progetti che si pongono come obiettivo la riduzione del rischio e degli infortuni per movimentazione manuale dei carichi, così come anche quelli il cui scopo è quello di adottare migliori modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

In questo senso, occorre anche precisare che le imprese potranno provvedere alla presentazione di un unico progetto, che fa riferimento quindi esclusivamente ad una unità produttiva.

Domanda fondo perduto INAIL 130.000€: come richiederlo? Le scadenze

Per tutte quelle imprese che risultano quindi essere intenzionate a provvedere alla presentazione della domanda volta ad ottenere l’accesso al bando INAIL ISI 2021, per poter accedere al contributo a fondo perduto dal valore massimo di 130 mila euro, è necessario tenere a mente alcune date fondamentali.

A questo proposito, per poter avviare la partecipazione al bando, sarà necessario provvedere al caricamento dell’istanza mediante l’apposito sportello online che è stato predisposto da parte dell’INAIL. Successivamente, la domanda sarà sottoposta da un’attenta verifica, volta a confermare la correttezza dei dati, così da poter restituire nei confronti dei soggetti richiedenti un codice volto alla partecipazione al click-day.

Dunque, le date da tenere a mente per l’accesso al contributo a fondo perduto di massimo 130 mila euro, sono innanzitutto il 2 maggio, la data di apertura della procedura telematica, la quale terminerà il 16 giugno 2022 alle ore 18. 

Successivamente entro il 23 giugno 2022 i soggetti dovranno provvedere al download dei codici identificativi della pratica  e attendere poi il 12 settembre per la pubblicazione delle regole volte all’inoltro della domanda.