Nuovi aiuti per il settore turismo: quali sono le imprese che riceveranno più di 500mila euro

Arrivano nuovi aiuti per il settore turistico con finanziamenti di almeno 500 mila euro: scopri chi potrà riceverli, quali gli importi e i requisiti.

Arrivano finalmente nuovi fondi e aiuti per le imprese che lavorano nel settore turistico, fino addirittura ad arrivare ad importi superiori ai 500 mila euro. Nello specifico, si tratta di quelle imprese turistiche che potranno ricevere agevolazioni e finanziamenti da parte del Ministero del Turismo per un totale complessivo di 1,4 miliardi di euro. 

È proprio lo stesso Ministero appena citato che ha preso la decisione di annunciare, mediante un apposito comunicato stampa, l’arrivo di questi nuovi finanziamenti agevolati, che potranno essere erogati e riconosciuti alle imprese e alle aziende del settore turistico, qualora queste rispondessero a determinate condizioni.

Proprio per questo motivo, al fine di assicurarsi di accontentare ogni tipo di condizioni e di requisito predisposto dal Ministero del Turismo al fine dell’erogazione dei finanziamenti per le imprese che superano anche i 500 mila euro, è importante approfondire al meglio tutte le caratteristiche di questi nuovi investimenti.

In tal senso, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire tutte le caratteristiche effettive degli investimenti riconosciuti verso le imprese che operano nel settore turistico sulla base delle indicazioni fornite all’interno del comunicato stampa pubblicato durante la giornata del 30 agosto 2022 sul portale ufficiale del Ministero del Turismo.

Aiuti per imprese turistiche oltre 500 mila euro: le caratteristiche principali

Come si evince dalle indicazioni che sono state fornite all’interno del comunicato stampa recentemente pubblicato da parte del Ministero del Turismo, sono stati portati avanti una serie di interventi rivolti a supportare e aiutare maggiormente le imprese che operano nel settore turistico.

Tuttavia, ciò che occorre innanzitutto evidenziare è che si tratta di esclusivamente di finanziamenti e di agevolazioni che si presenteranno sotto forma di contributo in conto capitale, verso le sole imprese e aziende che presenteranno richiesta e che certificheranno l’effettivo rispetto di tutte le condizioni legate al proprio programma di investimento.

A questo proposito, vale anche la pena sottolineare che potranno ottenere l’erogazione dei contributi in conto capitale quelle imprese che decideranno di avviare degli investimenti sostanziosi per poter effettuare operazioni legate alla sostenibilità ambientale, all’innovazione digitale o anche alla transizione energetica.

Prima di andare a riepilogare anche quali sono le varie categorie di imprese e di aziende appartenenti al settore turistico che potranno sperare di accedere agli aiuti per gli investimenti, bisogna chiarire quali sono gli obiettivi perseguita dall’esecutivo attraverso tali aiuti.

Le ultime novità sugli aiuti per le imprese turistiche di oltre 500 mila euro 

Nello specifico, la convenzione che ha visto il coinvolgimento e la firma del Ministro del Turismo, ovvero Massimo Garavaglia, nonché dell’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Dario Scannapieco e del Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) Giovanni Sabatini, ha l’obiettivo di concedere dei finanziamenti a supporto delle aziende del settore turistico. 

Tale convenzione resa nota durante la giornata del 30 agosto si pone quindi come fondamentale scopo quello di andare a fornire una disciplina e una normativa più chiara e organizzata in merito alla concessione dei finanziamenti agevolati legati al cosiddetto FRI. 

Si tratta, quindi, del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, il quale è stato istituto attraverso una messa a disposizione di un ammontare complessivo di 1,4 miliardi di euro, al fine di andare incontro a tutte le indicazioni e le finali contenute all’interno dell’ormai noto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

A chi spettano gli aiuti di oltre 500 mila euro per le imprese turistiche

Secondo quanto emerso dal comunicato stampa pubblicato il 30 agosto dal Ministero del Turismo, gli incentivi che saranno effettivamente erogati e corrisposti nei confronti delle imprese del settore turistico, coinvolgeranno varie realtà tra loro differenti.

Si intendono quindi incluse in questa possibilità non soltanto le strutture alberghiere, ma anche quelle legate alla cosiddetta attività agrituristica. Allo stesso tempo, potranno farne richiesta anche quelle imprese che operano all’interno del comparto ricreativo, fieristico e congressuale.

Allo stesso tempo, potranno valutare di effettuare e trasmettere la richiesta per poter accedere agli aiuti per il settore turistico anche i soggetti titolari di stabilimenti balneari, di complessi termali, ma anche dei porti turistici oltre che tutti i parchi tematici.

Tuttavia, non basterà appartenere ad una delle categorie appena citate per poter ricevere gli investimenti, ma sarà anche necessario assicurarsi che gli investimenti programmati abbiano un importo compreso tra i 500 mila ed i 10 milioni di euro, rispettando l’ambiente e il principio dell’unione Europea riassunto nel DNSH.

Per poter procedere alla richiesta, sarà necessario attendere ulteriori indicazioni che saranno verosimilmente contenute all’interno della piattaforma ufficiale del Ministero (www.ministeroturismo.gov.it), ma anche di CDP (www.cdp.it) e di ABI (www.abi.it). 

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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