Bonus spesa, permessi, più ore di smart working, ma anche ore per le attività di caregiving e per l’assistenza veterinaria degli animali domestici: ecco come un’azienda italiana sostiene i dipendenti.
In particolare, il nuovo contratto integrativo mira a facilitare e conciliare vita professionale e vita familiare dei lavoratori, nonché a mettere a disposizione un sostegno concreto visto il difficile periodo che tutti i cittadini stanno vivendo.
Lo scoppio della guerra in Ucraina, l’inflazione, l’aumento insostenibile delle bollette pesano sull’intera popolazione. Cittadini e famiglie devono fare i conti con le strategie di risparmio energetico mentre il governo mette a disposizione diversi bonus o altri aiuti economici per tendere loro una mano.
Non solo il governo, ma anche le aziende cercano di offrire il proprio sostegno ai lavoratori. L’azienda in questione, infatti, ha previsto un bonus contro il caro vita: 700 euro per buoni spesa, buoni benzina e rimborso delle utenze domestiche.
Bonus spesa, permessi e smart working: cosa prevede il nuovo contratto integrativo
In un contesto preoccupante qual è la situazione nazionale e internazionale, avere a disposizione del tempo da dedicare alla vita personale e godere di un ulteriore sostegno economico è fondamentale per trovare serenità e tirare un sospiro di sollievo.
Ecco perché un’azienda italiana ha deciso di avvantaggiare i propri dipendenti con un nuovo contratto integrativo rivoluzionario.
Si tratta di Lavazza, azienda non nuova alle buone notizie per i dipendenti. Solo lo scorso anno, e nonostante il Covid-19 avesse colpito inevitabilmente anche questa azienda, tantissimi giornali avevano riportato la notizia relativa a un premio di riconoscimento per il lavoro svolto durante la pandemia. A circa 600 collaboratori di Torino e Gattinara vennero riconosciuti 3.500 euro, mentre un bonus di 2.500 euro è stato riconosciuto ai dipendenti di Pozzilli e del Centro direzionale di Torino.
Adesso, con il nuovo contratto integrativo che avrà efficacia per il triennio 2023-2025 arrivano nuove buone notizie per i dipendenti di Lavazza. Gli obiettivi? Favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro del dipendente e affiancarlo nella lotta al caro vita.
Lavazza, fino a 10 giorni di smart working e venerdì breve per i dipendenti
Lavazza si conferma tra le aziende che hanno testato le potenzialità dello smart working (o lavoro da remoto) sui proprio dipendenti e hanno deciso di continuare a usufruirne anche una volta allentate tutte le restrizioni anti contagio.
Lo smart working non solo si è dimostrato essenziale durante il periodo della pandemia, ma ha anche messo in luce un nuovo metodo di concepire il lavoro che non è più misurato in ore, bensì in obiettivi. Ancora, il lavoro da remoto ha permesso anche, al lavoratore, di conciliare vita lavorativa e familiare.
Per questo motivo, tra i punti fondamentali del nuovo contratto integrativo, Lavazza ha introdotto la possibilità di usufruire di lavorare in smart working fino a 10 giorni al mese, anche consecutivi.
Non solo, perché, perseguendo lo stesso obiettivo, si è deciso anche per il cosiddetto “venerdì breve” con un’uscita anticipata dal lavoro da maggio a settembre.
Lavazza, più ore per attività di caregiving e cure veterinarie
Con l’intento di migliorare ulteriormente la vita dei propri dipendenti, creando così un contesto lavorativo sano e, di conseguenza, anche più produttivo, Lavazza ha inserito altri due punti fondamentali nel nuovo contratto:
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16 ore da dedicare ad attività di caregiving, per esempio per accompagnare un familiare a una visita medica. Ore queste che vanno ad aggiungersi ai già presenti permessi specifici retribuiti dall’azienda per effettuare visite mediche;
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4 ore all’anno a disposizione da dedicare ai propri animali domestici qualora avessero necessità di cure di veterinarie.
Non solo, perché con il nuovo contratto Lavazza offre 5 giorni in più di congedo di paternità, retribuiti e a carico dell’azienda, che vanno sommati ai 10 già previsti dalla legge. Inoltre, vi è la riconferma della possibilità, da parte di madri e padri, di fare richiesta di lavoro part-time fino al terzo anno di vita del figlio.
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Lavazza, un bonus contro il caro vita: 700 euro ai dipendenti
A partire da gennaio, i dipendenti di Lavazza avranno la possibilità di usufruire di un bonus una tantum contro il caro vita.
Come già accennato, gli squilibri internazionali hanno avuto effetti devastanti anche nel nostro Paese. Oltre agli aiuti economici che vengono messi a disposizione dei cittadini dal governo, anche alcune aziende stanno mettendo in campo diversi sostegni per i propri dipendenti.
Per quanto riguarda i lavoratori di Lavazza, questi avranno a disposizione un bonus di 700 euro sotto forma di buoni spesa, buoni carburante e rimborso delle utenze domestiche.
Previsto, inoltre, un bonus di 300 euro a tutti i lavoratori degli stabilimenti italiani, che va ad aggiungersi ai premi annuali già previsti, per l’impegno profuso durante questo difficile anno.
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