Incentivo 200 euro: spetta anche ai disoccupati! Le ultime!

Novità ghiotte per i disoccupati! Riceveranno anche loro l'incentivo da 200 euro? La risposta è sì! Vieni a scoprire come ottenerlo.

Novità in arrivo anche per i disoccupati! Infatti, secondo le ultime indiscrezioni, sembrerebbe che anche loro potranno beneficiare dell’incentivo di 200 euro messo in campo dal Governo Draghi

Ovviamente, come sappiamo, per via del Covid-19 prima e della Guerra tra Russia e Ucraina ora, la situazione economica in Italia è sul filo del rasoio. 

Insomma, sono molte le famiglie che si trovano in una grave crisi economica. 

Ebbene, secondo le ultime decisioni del Governo Draghi l’agevolazione economica erogata una tantum non sarà solo indirizzata ad autonomi e lavoratori dipendenti e stagionali. 

Una delle novità dell’ultima ora è quella che potranno ricevere i 200 euro anche coloro che percepiscono la NASpI, la DIS-COLL o il Reddito di Cittadinanza

Insomma, anche coloro che si trovano in stato di disoccupazione avranno la facoltà di beneficiare di questo utilissimo contributo economico, fondamentale in questo periodo. 

Attenzione: i 200 euro non verranno erogati nel mese in corso. 

Infatti, l’agevolazione arriverà nel corso del mese di luglio senza alcuna necessità di procedere con una formale richiesta. 

Ma come faranno i disoccupati ad ottenere l’incentivo di 200 euro? Per quale ragione il Governo ha optato per questa soluzione? Tante domande si susseguono e quindi noi abbiamo l’obiettivo di dare una risposta a tali dubbi. 

Incentivo 200 euro in busta paga: ecco le ragioni del Governo!

Per quale motivo il premier Mario Draghi ha deciso di accordare ai cittadini italiani l’erogazione di tale incentivo in busta paga?

Ebbene, devi sapere innanzitutto che facciamo riferimento ad un’agevolazione economica prevista per lavoratori e pensionati dell’entità di 200 euro.

Le discussioni ai tavoli del Governo sono state numerose quando tale misura è stata proposta. Infatti, come ben sappiamo questo peserà notevolmente sulle casse dello Stato. 

Eppure, la situazione di crisi economica che si sta generando a causa della dilagante inflazione impone al Governo di prendere decisioni importanti. 

Ovviamente non si tratterà di un’erogazione rivolta a tutti, ma solo nei confronti di chi riversa in una situazione di crisi economica. 

Per quale ragione? Beh, tale incentivo verrà erogato esclusivamente nei confronti di chi percepisce redditi medio bassi.

L’obiettivo è molto semplice e sicuramente l’avrai già capito: contrastare l’aumento dei prezzi derivante dall’inflazione. 

Insomma, per inflazione intendiamo l’aumento generale del livello dei prezzi dovuti ad uno scarso potere di acquisto della moneta. 

Tutto questo si traduce in un vero e proprio problema per coloro che, come i dipendenti o i pensionati, percepiscono dei redditi fissi. 

Insomma, i prezzi si alzano ma gli stipendi restano invariati. Eppure, con lo stesso stipendio un cittadino può acquistare una quantità inferiore di beni e servizi. 

Tutto ciò, anche grazie alla particolare influenza dei sindacati, ha spinto il Governo ad optare per delle soluzioni nuove, come l’incentivo di 200 euro in busta paga. 

Ebbene, andiamo a capire nella pratica chi sono coloro che potranno beneficiare di questa misura predisposta dal Governo Draghi in quanto, come abbiamo affermato, non tutti potranno riceverlo. 

200 euro di incentivo: i requisiti! Ecco i beneficiari della misura del Governo!

Ma chi saranno coloro che potranno beneficiare dei 200 euro aggiuntivi in busta paga? Ebbene, come avrai capito questa misura varata dal Governo Draghi all’interno del Decreto Aiuti prevede l’erogazione di 200 euro una tantum.

Eppure, come abbiamo più volte sottolineato, tale erogazione non interesserà in toto i cittadini italiani. 

La ragione è molto semplice: il Governo ha deciso di indirizzare tale agevolazione economica verso coloro che percepiscono uno stipendio medio basso. 

In questo modo, si aiuteranno le fasce più deboli della popolazione a contrastare l’inflazione, almeno in parte, in quanto Altroconsumo ha dichiarato che tale misura andrà a coprire solo il 10% dell’aumento dei costi al quale stiamo assistendo. 

Tuttavia, come si suol dire, meglio di niente. 

Ma chi saranno i fortunati che potranno ricevere l’accredito di 200 euro?

Facciamo riferimento a diverse categorie di persone, quali lavoratori, pensionati o disoccupati che hanno un reddito annuo inferiore alla soglia dei 35.000 euro. 

Attenzione: bisogna fare riferimento alla cifra lorda e non al netto percepito. 

Inoltre, la platea dei beneficiari è stata estesa anche ai lavoratori autonomi che, come avrai ben compreso, rientrano nei 35.000 euro lordi all’anno. 

Infine, potranno beneficiare dell’incentivo anche i lavoratori stagionali e, come abbiamo sottolineato in precedenza, coloro che percepiscono NASpI, DIS-COLL e Reddito di Cittadinanza. 

Incentivo di 200 euro per i disoccupati: l’ultima novità sugli aiuti!

Ebbene sì, inizialmente tale incentivo non era stato previsto per coloro che si trovano in uno stato di disoccupazione. Tuttavia, le decisioni del Governo Draghi sono proseguite in modo differente. 

Cosa vuol dire? Beh, prima di tutto devi sapere che tale agevolazione non spetterà nemmeno a tutti coloro che si trovano senza lavoro. 

Infatti, potranno ricevere i 200 euro solamente coloro che percepiscono un’indennità di disoccupazione, come la NASpI o la DIS-COLL. 

Attenzione: anche questa volta non bisognerà superare il limite reddituale fissato dal Governo, quindi non si potranno percepire più di 35.000 euro. 

Ma chi si occuperà di erogare tali soldi ai disoccupati? Ovviamente, com’è facile intuire, l’erogazione verrà effettuata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale insieme al pagamento mensile della disoccupazione. 

E che dire del caso relativo al Reddito di Cittadinanza? Inizialmente il Governo sembrava deciso a non accordare ai beneficiari di questa misura la possibilità di ricevere l’incentivo. 

Insomma, come ben sappiamo sono numerose le critiche che arrivano verso il Reddito di Cittadinanza da parte dei più diversi partiti politici. 

Eppure, quando parliamo di incentivo di 200 euro e Reddito di Cittadinanza dobbiamo chiarire un concetto. 

Infatti, non tutti i nuclei familiari che percepiscono la misura del RdC potranno avere diritto al bonus, ma solamente quando nel nucleo familiare sono presenti soggetti che possono beneficiare di questa agevolazione. 

Quando arriveranno i 200 euro per i disoccupati e i lavoratori? Ecco la risposta!

Abbiamo compreso nel dettaglio quali saranno i beneficiari della misura e che anche i disoccupati sono stati inseriti all’interno dell’elenco. 

Ora non ci rimane che scoprire quando arriveranno i pagamenti che includeranno questi 200 euro. 

Stando a quanto possiamo apprendere dalle ultime decisioni prese dal Governo Draghi, l’incentivo dovrebbe essere inserito direttamente nella busta paga e nella pensione del mese di luglio. 

Attenzione: quando facciamo riferimento ai disoccupati, dobbiamo tenere a mente che loro riceveranno l’erogazione da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

In ogni caso, le erogazioni dovrebbero arrivare intorno al mese di luglio. 

Nel dettaglio, vediamo quando arriveranno e come le erogazioni a tutti i beneficiari di questa misura:

  • I lavoratori riceveranno il supplemento direttamente in busta paga. Tale incentivo verrà poi recuperato dal datore di lavoro che dovrà anticiparlo;
  • I pensionati riceveranno l’accredito direttamente dall’INPS;
  • Per quanto riguarda i lavoratori autonomi si pensa all’istituzione di un fondo a sé stante dal quale attingere per aver diritto all’erogazione

Ancora non abbiamo alcuna informazione per come percepiranno i 200 euro gli altri beneficiari, quindi le colf, le badanti e gli stagionali. 

Attenzione: tutti coloro che abbiamo citato dovranno avere un reddito annuo inferiore a 35mila euro per poter beneficiare dell’agevolazione!

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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