INPS, Assegno Unico per studenti e giovani lavoratori! Come

Sei uno studente o un giovane lavoratore? Puoi richiedere fin da subito l’Assegno Unico e Universale, il bonus mensile erogato dall’INPS fino a 21 anni.

Sei uno studente o un giovane lavoratore? Puoi richiedere fin da subito l’Assegno Unico e Universale, il bonus mensile erogato dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. 

Tale sussidio economico, infatti, a differenza dell’Assegno di tipo Temporaneo, che è stato pagato da luglio a dicembre 2021 – con le due mensilità aggiuntive di gennaio e febbraio – viene pagato anche ai figli maggiorenni. Attenzione, però, perché non viene erogato proprio a tutti.

Andiamo a vedere nel dettaglio da chi può essere richiesto questo nuovissimo bonus per i figli, ma prima ecco il video tutorial di INPS sulla presentazione della domanda per ottenere il sostegno:

INPS, Assegno Unico per minorenni e per maggiorenni le differenze

Partiamo subito spiegando che l’Assegno Unico e Universale è una misura che è stata approvata nel 2021 e che ha avuto una fase di rodaggio compresa tra luglio e dicembre 2021

In questo lasso di tempo l’Assegno ha preso il nome di “Temporaneo” o “Ponte” ed era indirizzato unicamente ai figli minorenni e ai lavoratori da sempre esclusi dai bonus pagati dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale: Partite Iva, Incapienti, Lavoratori Autonomi. 

Dal 1° marzo 2022 questa misura ha preso piede al massimo delle sue capacità e viene pagata dall’INPS a tutte le famiglie italiane con figli a carico, minorenni e maggiorenni.

Le differenze tra i figli minorenni e maggiorenni sono due: i figli con un’età inferiore ai 18 anni percepiscono un importo più elevato, viceversa i maggiorenni vedono decrescere l’importo, poi l’assegno per i figli minorenni viene pagato direttamente al genitore, mentre il figlio maggiorenne può scegliere se ricevere direttamente il sostegno. 

INPS, l’Assegno Unico: i tempi per effettuare la domanda 

Partiamo, ora, dalle scadenze. INPS aveva già stabilito a inizio anno che, per tutte le domande per ottenere l’Assegno Unico presentate entro il 28 febbraio 2022, il pagamento sarebbe arrivato a partire dal 15 marzo 2022, fino al 21 marzo 2022

In realtà, come abbiamo visto in questa breve guida sui pagamenti dell’Istituto Previdenziale, i versamenti del bonus per figli, minori e maggiori, continueranno ad essere effettuati anche nei prossimi giorni

Per chiunque non avesse ancora inviato la domanda, invece, ricordiamo la data di scadenza per ottenere tutti gli arretrati, compresi quelli del mese di marzo 2022: il 30 giugno 2022. Dal 1° luglio, infatti, l’istituto previdenziale corrisponderà la prestazione dal mese in cui verrà inviata la richiesta, senza alcun tipo di arretrato. 

Facciamo un esempio: se la famiglia procederà a presentare la domanda in data 10 maggio 2022, l’Istituto per la Previdenza Sociale provvederà a corrispondere anche le mensilità di marzo e aprile. Se, invece, la famiglia invierà la richiesta il 3 luglio, INPS corrisponderà l’Assegno da luglio in poi, senza arretrati.

Ricordiamo che la prestazione economica mensile per i figli dovrà essere richiesta di anno in anno dalle famiglie. La scadenza dell’Assegno Unico 2022 è stata fissata al 28 febbraio 2023. Dal 1° marzo 2023 partirà l’Assegno 2023.

INPS, gli importi erogati per l’Assegno unico a minorenni e maggiorenni

Gli importi dell’assegno variano a seconda di alcuni fattori, tra cui: la presenza di figli minori, la presenza di figli maggiorenni, la numerosità del nucleo familiare e dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente della famiglia. 

  • Gli importi massimi, infatti, sono pari a 175 € al mese per bambini e ragazzi fino ai 18 anni;
  • Gli importi massimi sono pari a 85 € al mese per ragazzi dai 18 ai 21 anni; 
  • Gli importi minimi arrivano a 50 euro mensili per minorenni;
  • Gli importi minimi arrivano a 25 euro mensili per i maggiorenni.

La soglia ISEE per gli importi massimi è stata fissata a 15 mila euro, mentre la soglia oltre cui verranno erogati gli importi minimi è stata fissata a 40 mila euro

Le maggiorazioni sono previste per nuclei numerosi, figli con disabilità media e grave, oltre che per le madri giovani. Inoltre, si legge su AdnKronos

“Per ciascun figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione pari a 85 euro mensili, con Isee pari o inferiore a 15.000 euro che si riduce fino a 15 euro in corrispondenza di un Isee pari o superiore a 40.000 euro.” 

Andiamo, ora, ad osservare chi, tra i ragazzi maggiorenni potrà richiedere all’INPS l’Assegno Unico e Universale.

INPS, l’Assegno Unico a studenti e giovani lavoratori

Passiamo, ora, ai neomaggiorenni da 18 ai 21 anni che vogliono richiedere all’INPS l’Assegno Unico e Universale. Come fare?

Entrare sulla pagina principale dell’istituto di Previdenza Sociale e nella home seleziona sulla destra la prestazione “Assegno Unico e Universale”. Potrete anche digitare “Assegno Unico” nella barra di ricerca, Da questo momento potrai entrare nel servizio unicamente con una delle Identità Digitali, quali:

  • CIE, la Carta di Identità Elettronica; 
  • CNS, la Carta Nazionale dei Servizi; 
  • SPID, il Sistema Pubblico per l’Identità Digitale.

Ora, si aprirà la pagina principale del servizio e dovrai selezionare una delle seguenti ipotesi:

  • Genitore o Tutore legale del Figlio;
  • Tutore Legale del Genitore;
  • Figlio Maggiorenne.

Andrete a selezionare quest’ultima voce e sarete obbligati a selezionare quale attività state svolgendo tra: 

  • La frequenza ad un corso di formazione scolastica, oppure professionale, dunque un corso di laurea;
  • Lo svolgimento di un tirocinio, ossia un’attività lavorativa, purché il reddito rientri entro gli 8.000 €;
  • La registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • Lo svolgimento del servizio civile universale.

Da questo momento potrete dichiarare di essere convivente con i genitori e a loro carico, non convivente con i genitori, ma sempre a loro carico e orfano di entrambi i genitori.

Dovrete, a questo punto, inserire i codici fiscali richiesti e indicare i dati per il pagamento, oltre che le modalità del pagamento INPS tra bonifico su conto corrente italiano, postale, estero o area SEPA, oppure bonifico domiciliato o pagamento sul libretto postale o carta prepagata con Iban.

A questo punto dovrete procedere all’invio della domanda all’Istituto. Potrete modificare la richiesta e aggiornare i vostri dati in qualsiasi momento. 

INPS non solo Assegno Unico e Universale, ma altre agevolazioni

Tra i sostegni per i giovani lavoratori e studenti non c’è solamente l’Assegno Unico e Universale INPS, ma anche il Bonus Cultura 2022, partito lo scorso 17 marzo 2022

Questo sostegno è riservato a tutti i nati nel 2003 che hanno compiuto 18 anni lo scorso anno. Potrete registrarvi sulla 18 app, attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale, e ottenere 500 € spendibili in cultura.

Con “cultura” intendiamo: libri, saggi, riviste, musei, gallerie d’arte, mostre, musica, concerti, spettacoli di danza, spettacoli teatrali, ingressi in siti archeologici, corsi di lingua, corsi di teatro, abbonamenti a riviste e quotidiani, oltre che abbonamenti musicali, CD e vinili.

Per richiedere la somma di 500 euro avrete tempo fino al 31 agosto 2022, mentre per spendere l’intero importo ci sarà quasi un anno di tempo, poiché la scadenza è stata fissata al 28 febbraio 2023. Nel 2023 sarà la volta dei 2004. 

Ricordiamo che questo bonus non è erogato dall’INPS e non richiede un’attestazione ISEE aggiornata, ma potrà essere elargito a tutti i neomaggiorenni nati nel 2003. Insieme all’Assegno Unico e alla Carta Giovani Nazionale è un sostegno rivolto ai più giovani. 

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