INPS richiedi ora il Bonus ISCRO! 800 euro al mese a Partita Iva

INPS ecco una buona notizia per i lavoratori autonomi e liberi professionisti con partita iva: sono state aperte ufficialmente ieri le domande per ottenere il bonus ISCRO. ISCRO è l’acronimo che indica l’indennità straordinaria di continuità reddituale operativa, pagata per sei mesi consecutivi dall’istituto nazionale per la previdenza sociale INPS, ai soli titolari di Partita Iva.

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INPS richiedi ora il Bonus ISCRO! 800€ al mese a Partita Iva

INPS ecco una buona notizia per i lavoratori autonomi e liberi professionisti con partita iva: sono state aperte ufficialmente ieri le domande per ottenere il bonus ISCRO.

ISCRO è l’acronimo che indica l’indennità straordinaria di continuità reddituale operativa, pagata per sei mesi consecutivi dall’istituto nazionale per la previdenza sociale INPS, ai soli titolari di Partita Iva.

Il bonus ISCRO è un’indennità che è stata inserita nel piano degli aiuti economici concessi da INPS ai lavoratori lo scorso 2020, con la legge di bilancio per il 2021. Si tratta, infatti, di un sostegno riservato alle partite iva che hanno risentito particolarmente della crisi economica portata dalla pandemia di coronavirus.

La misura è sperimentale ed è stata introdotta per il triennio 2021-2023. È molto importante sapere che può essere richiesta una sola volta in tutti e tre gli anni, dunque, coloro che hanno chiesto e ottenuto il Bonus ISCRO dall’INPS lo scorso anno non potranno più richiederlo, mentre coloro che si sono visti respingere la domanda potranno fare un nuovo tentativo.

Andiamo a vedere i requisiti e le scadenze da rispettare per richiedere il Bonus ISCRO 2022 all’istituto nazionale per la previdenza sociale, partendo dal requisito della Partita Iva. 

INPS, quando presentare la domanda per il bonus ISCRO da 800€ al mese per Partita Iva

Partiamo subito analizzando quando è possibile presentare la domanda per ottenere l’indennità per Partita Iva e per lavoratori autonomi. Per l’anno corrente, come da messaggio INPS del 7 aprile 2022 numero 1569, il Bonus ISCRO di massimo 800 euro al mese potrà essere richiesto dal 1° maggio al 31 ottobre

“con il presente messaggio si comunica che a decorrere dal 1° maggio 2022 sarà possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2022. Pertanto, a partire dalla predetta data sarà nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande ISCRO nel portale istituzionale dell’INPS e lo stesso rimarrà disponibile fino alla data del 31 ottobre 2022, termine ultimo per la presentazione della domanda di ISCRO per l’anno 2022.”

Insomma, la procedura per procedere ad inoltrare la domanda all’Istituto per la Previdenza Sociale è stata aperta ieri, domenica 1° maggio. I lavoratori con Partita Iva avranno a disposizione cinque mesi per inoltrare la richiesta all’istituto INPS o per fare una nuova richiesta, se quella dell’anno scorso è stata rifiutata. 

La richiesta, come dicevamo poco fa, potrà essere presentata una sola volta nel triennio, pertanto, chi ha già fruito del bonus ISCRO nel 2021 e presenterà una domanda nel 2022 si vedrà rigettare quest’ultima. 

INPS, ecco i requisiti per richiedere il Bonus ISCRO per Partita Iva

Come per ogni sostegno versato dall’Istituto nazionale per la Previdenza Sociale, anche per il Bonus ISCRO dovranno essere rispettati alcuni requisiti, primo fra tutti quello di avere una Partita Iva

I lavoratori autonomi che vogliono richiedere il Bonus ISCRO di massimo 800 € all’INPS non dovranno essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non dovranno essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie al momento in cui verrà inoltrata la richiesta per l’indennità ISCRO;

Coloro che vorranno richiedere l’Indennità di massimo 800€ pagata dall’INPS non dovranno essere percettori ordinari della prestazione pentastellata del Reddito di Cittadinanza. Questo requisito dovrà essere attivo per tutto il periodo di fruizione del Bonus ISCRO. Qualora non dovesse essere rispettato il requisito decadrà la prestazione per partita Iva;

il soggetto che vorrà domandare l’indennità di massimo 800€ al mese dovrà aver dichiarato l’anno antecedente la richiesta all’INPS per il bonus ISCRO, un reddito di massimo 8.145 euro

il soggetto in questione dovrà aver prodotto un reddito da lavoro autonomo lo scorso anno – qualora intendesse presentare la domanda nell’anno corrente 2022, il reddito da valutare è quello del 2021, se vorrà presentarla nel 2023, invece, dovrà tener conto del reddito di quest’anno – che risulti inferiore al 50 % della media di tutti i redditi da lavoratore autonomo conseguiti nel triennio che precede l’anno di presentazione della domanda. 

Il cittadino lavoratore autonomo interessato all’Indennità ISCRO di INPS dovrà risultare in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;

Infine, la partita iva dovrà essere attiva da un periodo minimo di quattro anni alla data di presentazione della domanda. 

Bonus ISCRO per Partita Iva, come presentare la domanda all’INPS

Come abbiamo detto prima, a differenza dello scorso anno per cui per la presentazione delle domande per il bonus ISCRO sono stati dati solamente tre mesi di tempo, per l'anno corrente sono stati dati 5 mesi per procedere alla presentazione dell'indennità ISCRO.

Come possiamo fare per inviare la domanda all’INPS? Semplice, come per qualsiasi altro bonus erogato dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale: o mediante i servizi web per il cittadino, attraverso delle identità di tipo digitale, oppure attraverso il call center dello stesso istituto nazionale per la previdenza sociale.

Nel primo caso il cittadino dovrà effettuare il log in ai servizi online dell'istituto con una fra le tre identità digitali idonee ad effettuare l'accesso:

il sistema pubblico d'identità digitale SPID

Se hai compiuto 18 anni e possiedi un documento italiano in corso di validità, puoi sbrigare la tua prossima pratica amministrativa direttamente dal tuo smartphone, tablet o dal pc di casa.

la carta d'identità elettronica CIE

La Carta di Identità Elettronica (CIE) è la chiave di accesso, garantita dallo Stato e rilasciata dal Ministero dell’Interno, che permette al cittadino di autenticarsi in tutta sicurezza ai servizi online di enti e pubbliche amministrazioni che ne consentono l’utilizzo.

la carta nazionale dei servizi CNS

La Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) viene emessa dall’Agenzia delle Entrate, che si occupa di produrre e distribuire la tessera su tutto il territorio nazionale.

una volta effettuato l'accesso, il cittadino titolare di una partita iva e in possesso di tutti i requisiti sopracitati, dovrà andare nel servizio online dedicato al bonus ISCRO e procedere alla compilazione della domanda, tutto in via telematica.

Nel secondo caso, invece, dovranno essere contattati telefonicamente i due numeri messi a disposizione dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale e procedere con la domanda per via telefonica:

  • il numero raggiungibile esclusivamente da rete fissa è 803 - 164 da completamente gratuito
  • il numero che si potrà contattare da telefono cellulare, invece, è 06 - 164 - 164 a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.

INPS, quali sono gli importi erogati per il Bonus ISCRO per Partita Iva

L'istituto nazionale per la previdenza sociale corrisponde mensilmente, per un totale di massimo sei mensilità, l'indennità straordinaria di continuità reddituale operativa (Bonus ISCRO) per importi che vanno da un minimo di 254,75 € al mese, ad un massimo di 815,20 € al mese. 

L’importo si calcola tenendo conto dell’ultimo reddito annuo certificato dall’Agenzia delle Entrate. Questo verrà diviso per due e moltiplicato per 25%. Ecco un esempio:

Reddito di 5.500 € certificato dall’Agenzia delle Entrate: 5.500 € : 2 = 2.750 €; 2.750 € x 25% = 687,50 €. 

INPS corrisponderà al lavoratore autonomo titolare di Partita Iva un Bonus ISCRO di sei mesi pari a 687,50 € al mese