INPS: via alle domande per avere l’anticipo di TFR e TFS. I requisiti e come richiederlo

Sono state inviate il 1° febbraio le prime domande per fare richiesta dell’anticipo di TFR e TFS all’INPS, ma il tempo a disposizione è davvero poco. Ecco come fare domanda.

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Come preannunciato, l’Istituto INPS ha finalmente aperto la procedura per l’invio delle domande di anticipo del TFR e del TFS.

C’è davvero poco tempo se si desidera rientrare in questa possibilità, in quanto i fondi previsti per l’erogazione degli importi anticipati per TFR e TFS sono davvero pochi. Soltanto 300 milioni sono stati infatti stanziati per poter garantire l’anticipo di TFR e TFS per i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Si tratta di risorse economiche che sicuramente non saranno di coprire tutte le richieste che saranno avanzate all’INPS nelle prossime settimane. Soltanto 10 mila saranno i dipendenti pubblici più fortunati che potranno sperare di ottenere a tutti gli effetti gli importi legati all’anticipo di TFR e TFS.

Novità sulle domande INPS per anticipo di TFR e TFS

Nei giorni scorsi l’istituto INPS ha reso nota la procedura legata alla presentazione delle domande volte all’ottenimento degli anticipi degli importi di TFR e TFS maturati e non liquidati.

A partire da mercoledì primo febbraio 2023, infatti, i contribuenti interessati hanno potuto cominciare a compilare la pratica e procedere all’invio della domanda per ottenere l’anticipo degli importi relativi a TFR e TFS.

Attenzione però: il tempo per fare la domanda è davvero poco, e i fondi e le risorse previste per l’erogazione degli anticipi non basteranno sicuramente a coprire tutte le richieste che saranno avanzate da parte dei soggetti richiedenti.

La novità più grande che riguarderà l’erogazione dei pagamenti anticipati per TFR e TFS consiste nel ruolo che sarà assunto da parte dell’Istituto INPS. 

In tal senso, l’Istituto andrà a sostituire il ruolo delle banche e degli istituti bancari in generale, fornendo un anticipo del TFS e del TFS ad un tasso di interesse che risulta essere particolarmente conveniente.

A chi spetta l’anticipo INPS di TFR e TFS

Ma chi sono le persone che possono effettivamente inviare la domanda all’INPS per ricevere l’anticipo del TFR e TFS?

Come sottolineato dall’INPS nel portale telematico istituzionale, per quanto riguarda l’erogazione degli importi anticipati del TFR e TFS:

Possono richiedere l’anticipazione del TFR, gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali cessati dal servizio e che hanno diritto a una prestazione di TFR che non è stata ancora erogata interamente, per i relativi importi maturati, disponibili e non ancora esigibili.

Dunque, l’opportunità di ottenere l’erogazione degli importi anticipati per TFR e TFS è garantita esclusivamente nei confronti dei contribuenti iscritti al Fondo Credito.

Si tratta, come molti già sanno, di un fondo che è volto proprio ad assicurare nei confronti dei lavoratori dipendenti del settore pubblico, il riconoscimento di una serie di benefici, come mutui agevolati oppure welfare aziendali.

Come funziona l’anticipo INPS del TFR e TFS

L’anticipazione dei pagamenti per TFR e TFS potrà essere richiesta da parte dei lavoratori dipendenti che appartengono al Fondo Credito, in base alle loro esigenze personali, per l’intero importo del trattamento del TFR che è stato maturato fino al momento della domanda, oppure soltanto parzialmente.

Quale sarà il tasso di interesse che sarà applicato per ottenere l’anticipo dall’INPS degli importi del TFR e del TFS? Anche in questo caso, è lo stesso istituto a chiarire sugli interessi del finanziamento, su cui sarà applicato un tasso fisso.

Attualmente il tasso di interesse applicato alla prestazione è pari all’1%. Sull’importo dell’anticipazione del TFR al lordo degli interessi si applica la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione.

Va detto quindi che dopo aver presentato domanda all’INPS per ricevere l’anticipo di TFR e TFS, il contribuente riceverà la somma del finanziamento in un’unica soluzione. Tale ammontare sarà erogato a netto sia delle spese che degli interessi.

Come presentare domanda all’INPS per anticipo TFR e TFS

L’avvio della procedura per poter presentare richiesta dell’anticipo di TFR e TFS è avvenuto a partire da mercoledì primo febbraio. Il procedimento da seguire prevede l’utilizzo del canale telematico dell’INPS.

Occorre sottolineare che le domande di anticipo potranno essere accolte da parte dell’Istituto INPS seguendo l’ordine cronologico di invio. Ciò significa che la procedura potrebbe verosimilmente bloccarsi già nelle prossime settimane, qualora si verificasse l’esaurimento delle risorse previste per l’erogazione dell’anticipo di TFR e TFS.

Bisognerà indica all’interno della domanda alcuni dati importanti, quali l’importo della buonuscita e se il TFS viene corrisposto a seguito di una cessazione di servizio senza diritto alla pensione o a seguito di pensionamento.

Nei casi in cui non sia l’istituto INPS a provvedere all’erogazione del trattamento, i contribuenti potranno comunque fare richiesta dell’anticipazione. Tuttavia, in questa ipotesi, sarà necessario fornire anche la certificazione TFS che è stata ottenuta da parte dell’Ente di competenza. 

Si tratta di quel documento in cui sono ripotati gli importi disponibili e le date legate all’esigibilità del TFS.