In questa breve guida andremo a vedere tutti quelli che saranno i pagamenti Inps dei prossimi 10 giorni. L’Istituto per la Previdenza Sociale, infatti, ha già fatto uscire le nuove date di pagamento per alcune delle più attese prestazioni.
L’istituto nazionale per la previdenza sociale partirà con gli ANF, gli assegno al nucleo familiare per le famiglie numerose, e la NASpI, la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.
Arriveranno, poi, le ricariche del Reddito di Cittadinanza di metà mese con un leggero anticipo rispetto al solito e delle novità per quel che concerne l’erogazione anticipata delle pensioni del mese di febbraio.
Scopriamo insieme tutte le novità in arrivo in questa seconda settimana di gennaio 2022, ma prima, ecco per voi un video dal canale YouTube del sempre aggiornato Mr LuL:
Inps, in arrivo i primi pagamenti della NASpI
Sapevamo che con l’inizio dell’anno avrebbe tardato di qualche giorno, ma con grande sorpresa, l’istituto per la previdenza sociale ha già pubblicato le prime date per i pagamenti della prestazione di gennaio.
Inps inizierà a corrispondere la NASpI e la Dis-Coll dal 13 gennaio 2022. Ovviamente, le date di erogazione variano da persona a persona.
Per questo motivo, vi consigliamo di tenere monitorato il vostro fascicolo previdenziale online, in cui verranno caricate tutte le date che proseguiranno con il 14 gennaio e riprenderanno da lunedì 17.
Potrete tenere monitorato il vostro fascicolo previdenziale attraverso le nuove identità digitali SPID, CIE e CNS.
Ricordiamo, infine, sempre in materia di NASpI, che da gennaio ripartirà il décalage del 3% che era stato sospeso con la pubblicazione del decreto-legge sostegni bis dello scorso 25 maggio 2021.
Ecco, infatti, quanto possiamo visionare dalla comunicazione Inps dello scorso 9 agosto 2021 in materia di riduzione del 3% sulla NASpI:
“L’articolo 38 del decreto Sostegni bis prevede che, dal 1° giugno al 31 dicembre 2021, non debbano essere operate ulteriori riduzioni mensili del 3% sulle indennità di disoccupazione NASpI. Il meccanismo di riduzione della prestazione troverà nuovamente piena applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2022.”
Inps, l’accredito del Reddito di Cittadinanza
Passiamo, ora, alla seconda ricarica della settimana, quella del Reddito di Cittadinanza di metà mese. Inps versa il pagamento di metà mese solamente in alcune circostanze, che coincidono con:
La prima prestazione. Dopo che il cittadino ha inoltrato all’istituto previdenziale la domanda con la documentazione del patrimonio mobiliare, immobiliare e indicatore della situazione economica equivalente, oltre che tutta la documentazione relativa al nucleo familiare, l’Inps procede ad accettarla o a respingerla.
In caso di accoglimento, nel mese successivo alla presentazione della domanda, il cittadino riceve la prima prestazione. La ricarica viene effettuata a metà mese.
Il rinnovo della prestazione. Il cittadino, o il nucleo familiare, dopo aver goduto della prestazione per 18 mesi dovranno attendere un mese di stop, in cui potranno chiedere all’Inps il rinnovo della prestazione economica.
In presenza dei requisiti idonei ad ottenere il beneficio, Inps procede all’accoglimento della domanda e all’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Sulla pagina Inps relativa al dettaglio della prestazione del Reddito di Cittadinanza, infatti, leggiamo:
“Il Reddito di Cittadinanza decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, presentando la nuova domanda già a partire dal mese solare successivo a quello di erogazione della diciottesima mensilità.”
Gli arretrati. Infine, la ricarica di metà mese viene erogata a tutti quei cittadini a cui viene sospeso il beneficio per qualche problema insorto, come ad esempio la scadenza dell’ISEE.
In tutti questi casi sopraelencati Inps procederà ad erogare il beneficio economico del Reddito di Cittadinanza nella data di venerdì 14 gennaio 2022, con un giorno di anticipo rispetto al solito.
È bene ricordare che le Pensioni di Cittadinanza, una volta passati i 18 mesi, si rinnovano in automatico senza necessità di presentazione della domanda, mentre le ricariche ordinarie di RdC vengono pagate il 27 del mese.
Inps, i pagamenti ANF e Bonus Maternità
Partiamo dall’assegno al nucleo familiare per tutte quelle famiglie numerose che hanno delle difficoltà economiche. Sul sito ufficiale dell’Inps, infatti, leggiamo:
“È un assegno, concesso in via esclusiva dai comuni e pagato dall’INPS, rivolto alle famiglie che hanno figli minori e che dispongono di patrimoni e redditi limitati.”
Questi bonus, che vengono concessi dai Comuni di residenza, ma vengono pagati dall’istituto per la previdenza sociale, verranno erogati in data 13 gennaio 2022.
Anche in questo caso, però, vi consigliamo di tenere monitorati i vostri fascicoli previdenziali, poiché ci sono date anche per il 19 gennaio 2022.
Le prime ricariche degli assegni al nucleo familiare per famiglie numerose erano già state pagate il 27 dicembre 2021.
Passiamo, poi, al Bonus Maternità. Anche questo è un sussidio economico che viene concesso dai Comuni e che viene pagato dall’Inps.
Può essere richiesto a seguito di una nascita, di un’adozione o affidamento preadottivo da una famiglia italiana, comunitaria o straniera residente in Italia con permesso di soggiorno nel rispetto di determinati limiti reddituali.
Inps erogherà le prime ricariche del mese in data 13 gennaio 2022, pertanto, anche in questo caso, osservate il vostro fascicolo online.
Infine, nei prossimi giorni usciranno altre date, sempre relative agli accrediti del mese di dicembre, per l‘Assegno Unico Temporaneo Figli Minori sia su domanda, che ad integrazione del Reddito di Cittadinanza.
Inps, le pensioni e le social card
Sappiamo che lo Stato di Emergenza è stato prorogato fino al 31 marzo 2022 con il decreto-legge pubblicato il 24 dicembre 2021.
Per questo motivo abbiamo la certezza che le pensioni relative al mondo Poste Italiane di febbraio saranno erogate nel mese di gennaio 2022.
L’anno scorso le erogazioni sono partite in data 25 gennaio 2021, ma per quest’anno ancora non c’è una data certa.
Occorre, infatti, attendere la pubblicazione dell’Ordinanza della Protezione Civile in cui vengono esplicate le date di erogazioni.
Come di consueto, poi, le pensioni che vengono accreditate direttamente sui conti correnti dei beneficiari verranno pagate il primo giorno bancabile del mese di competenza, che il mese prossimo cadrà in data martedì 1° febbraio 2022.
È probabile che, sempre durante la prima settimana di febbraio, verrà accreditata la Social Card. Inps, infatti, è in ritardo sulla tabella di marcia per il pagamento, per l’acquisizione e la verifica dei nuovi ISEE.
La Carta Acquisti viene pagata dall’Inps ogni due mesi e ha il valore complessivo di 80 euro, corrispondente a 40 euro per ciascun mese.
Viene distribuita solamente a cittadini con più di 65 anni o a tutori di minori di età inferiore ai 3 anni che versano in condizioni di disagio economico stabilite tenendo conto dell’Isee e del valore complessivo dei redditi del cittadino richiedente.
A cosa serve questa carta? Ce lo dice il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
“Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. Può anche essere utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e dà diritto a sconti nei negozi convenzionati.”
Per ulteriori informazioni riguardanti la Social Card, come ad esempio i nuovi massimali Isee 2022, vi consiglio la lettura di questo pezzo: Ecco tutti i Bonus INPS 2022 per chi ha un ISEE basso!