INPS, pagamenti di luglio: NASpI, RdC, 1.600€, REm! Le date

Anche il mese di giugno è giunto al termine. Il mese è stato ricco di colpi di scena, tra ritardi, pagamenti e comunicazioni da parte dell’Istituto Previdenziale INPS. Ci affacciamo ora nel mese di luglio. Anch’esso sarà un mese importantissimo poiché porterà tante novità con sé, ma anche tanti pagamenti. Scopriamo insieme quali saranno i pagamenti e le novità più importanti relative al mese di luglio: vediamo quando arriveranno Reddito di Cittadinanza, RdC, le pensioni, il REm, la NASpI, il bonus bebè e molto altro.

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Anche il mese di giugno è giunto al termine. Il mese è stato ricco di colpi di scena, tra ritardi, pagamenti e comunicazioni da parte dell’Istituto Previdenziale INPS. Ci affacciamo ora nel mese di luglio. Anch’esso sarà un mese importantissimo poiché porterà tante novità con sé, ma anche tanti pagamenti. 

Scopriamo insieme quali saranno i pagamenti e le novità più importanti relative al mese di luglio: vediamo quando arriveranno Reddito di Cittadinanza, RdC, le pensioni, il REm, la NASpI, il bonus bebè e molto altro.

INPS, i bonus da 1.600 euro

Partiamo con l’argomento più caldo della settimana: i bonus per i lavoratori intermittenti, per i lavoratori del settore spettacolo, gli incaricati di vendite a domicilio, gli stagionali del turismo e del settore termale e gli stagionali semplici. 

Per queste categorie di soggetti il Decreto Sostegni bis, il secondo decreto-legge da 40 miliardi di euro approvato dalla squadra a cui fa capo l’ex Presidente della BCE, Mario Draghi, aveva riservato un’indennità “una tantum” di 1.600 euro.

Questo bonus era già stato approvato sia durante il secondo mandato dell’ex Premier Giuseppe Conte, dove le indennità oscillavano tra i 600 euro e i 1.000 euro, e poi dal Decreto-Legge del 22 marzo 2021, il Sostegni Uno, per un totale di 2.400 euro.

Chi ha già beneficiato delle indennità o bonus Covid col primo Sostegni, si è visto pubblicare le prime disposizioni la scorsa settimana e le erogazioni sono iniziate con la data di ieri 28 giugno 2021 e stanno continuando tra oggi e domani. Ma non solo, poiché i pagamenti continueranno anche nelle prime giornate del mese di luglio, tra giovedì 1° e venerdì 2 luglio.

Ricordiamo, infine, sempre in tema bonus 1.600 euro, che i nuovi percettori delle indennità hanno la possibilità di pubblicare la domanda direttamente sul sito ufficiale dell’Istituto Previdenziale INPS, che ha aperto il servizio venerdì scorso, il 25 giugno 2021. Per richiedere l’indennità si avrà tempo fino al 30 settembre 2021.

Sempre per le medesime date potrà essere richiesto il bonus di 800 € previsto sempre dal decreto-legge sostegni II per gli agricoli e i 950 per i lavoratori del settore della pesca. Non si sa quando verranno accreditate le indennità per pescatori e agricoltori, ma tendenzialmente, prima si effettua la domanda, che è a disposizione sul sito INPS dal 25 luglio, prima verrà fatto il pagamento.

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego la NASpI

Per l’erogazione della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego Sappiamo che non c’è un giorno fisso di pagamenti, al contrario di quanto avviene con il Reddito di Cittadinanza, ma i pagamenti di essa da parte di INPS procedono a flussi che variano in base a differenti fattori, tra cui il luogo di residenza.

Non sappiamo la data esatta in cui verrà accreditato il beneficio, ma possiamo fare una previsione. Solitamente, infatti, i pagamenti partono dal 9 del mese e continuano fino al 16. Succede raramente che il pagamento arrivi in ritardo. Voi, in ogni caso, potrete continuare a monitorare lo stato del vostro pagamento sul Fascicolo Previdenziale.

Il Fascicolo previdenziale di INPS non è altro che un’area riservata del cittadino in cui solo egli può accedervi attraverso PIN e credenziali fornite dall’Istituto, ma attenzione perché questo metodo scade a settembre, oppure attraverso SPID, CIE, e CNS.

INPS le date del Reddito di Cittadinanza

Non c’è pagamento più sicuro di quello del RdC, il Reddito di Cittadinanza. Ormai lo sappiamo: le tranches dei pagamenti sono due e sono differenti. La prima, quella del 15 del mese, infatti, riguarda:

  • nuovi beneficiari che hanno presentato la domanda per ottenere RdC e che è stata accolta, dopo la verifica dei requisiti;
  • rinnovi della prestazione: dopo i diciotto mesi previsti dalla legge, può essere nuovamente richiesto il RdC previo un mese di stop in cui la prestazione non viene erogata;
  • eventuali arretrati

La seconda data per gli accrediti RdC è quella del 27. Questa è la data ordinaria, dei pagamenti mensili. Questa volta la data del 27 sarà rispettata, a differenza del mese di giugno in cui è stata anticipata la ricarica al venerdì 25 perché il 27 sarebbe caduto di domenica. Il medesimo discorso è fatto per la Pensione di Cittadinanza; anche questa verrà erogata il 27 del mese. 

L’anticipo delle pensioni di agosto 

L’anticipo delle erogazioni delle pensioni relative al mese di agosto 2021 sarà fatto, come per tutti i mesi in precedenza, alla fine del mese di luglio. Ricordiamo che, infatti, lo stato di emergenza per la pandemia di Covid-19 è stato prorogato fino al 31 luglio.

Per questo motivo, la Protezione Civile ha firmato l’ordinanza relativa agli anticipi delle pensioni di maggio, giugno, luglio e agosto 2021, l’ordinanza numero 778. Ecco quali sono le date che dovremo prendere in considerazione: le pensioni inizieranno ad essere erogate, grazie alla collaborazione tra INPS e Poste Italiane, dal 27 luglio e l’ultimo giorno di erogazione sarà il 31 luglio 2021.

Non abbiamo ancora una scaletta effettiva, poiché uscirà poco prima della data cruciale e sarà formulata da Poste Italiane. Anche per il mese di luglio e le erogazioni in anticipo di agosto vale la stessa regola degli altri mesi: per gli anziani con più di 75 anni i Carabinieri possono ritirare la pensione e consegnarla loro a domicilio.

Come richiedere il servizio?

  • Telefona alla Stazione dei Carabinieri più vicina alla tua abitazione,
  • Telefona alle poste
  • Chiama il numero verde 800 55 66 70

Oltre che le pensioni di vecchiaia, in quelle medesime date verranno erogate, come da ordinanza 778, anche le pensioni di invalidità. 

INPS, Accrediti NoiPa e Bonus Irpef di 100 euro 

In questo mese, a partire dal 23 luglio, inizieranno ad essere effettuati gli accrediti NoiPa, gli accrediti relativi alla Pubblica Amministrazione. Anche in questo caso abbiamo delle giornate fisse che si ripetono costantemente tutti i mesi, partendo dal 23 e terminando il 27. Gli accrediti di NoiPa tra i giovani, invece, variano a seconda delle categorie di appartenenza. 

Il 23, inoltre, è molto importante poiché solitamente viene accreditato l’ex bonus Renzi, il bonus Irpef erogato da INPS. Si tratta di un’integrazione di 100 euro al mese, come taglio del cuneo fiscale, che raggiunge, appunto, i 1.200 euro all’anno. 

Ricordiamo che il Bonus, introdotto nel 2014 dal leader di sinistra e fondatore del suo partito politico Italia Viva, Matteo Renzi, è stato modificato con il provvedimento relativo alla Legge del Bilancio 2019 ed è stato aumentato di 20 euro al mese.

L’integrazione viene riconosciuta direttamente nella busta paga, per chi la percepisce, oppure avviene accreditata per i titolari di NASpI e DisColl, sempre intorno al giorno 23. Ricordiamo che a maggio, però, è stata accreditata il 19.

Il bonus Irpef di 100 euro, fino a redditi di 28 mila euro viene erogato a pieno, dai 28 mila euro ai 40 mila euro inizia ad essere proporzionalmente ridotto, fino ai 40 mila euro. Dai 40 mila euro in su non viene più erogato alcun beneficio.

La carta sociale o Social Card, l’accredito bimestrale e il bonus Bebè

A luglio tornano poi gli accrediti della Social Card, la carta acquisti. Si tratta di una scheda che viene concessa a particolari soggetti in disagio economico, per l’aiuto nei pagamenti di bollette o altri servizi dedicati. 

L’accredito della social card viene effettuato bimestralmente, dunque, se con il mese di giugno non avete osservato nessun pagamento non preoccupatevi, perché sarà effettuato nelle prime settimane del mese di luglio, più precisamente i primi 10 giorni del mese. 

A fine mese, nell’ultima decade, invece, arriverà il bonus per famiglie: il bonus bebè, o assegno di natalità. Sappiamo che è un bonus corrisposto da INPS ogni mese dalla nascita fino al compimento del primo anno di vita del piccolo bebè.

Solitamente l’Istituto di Previdenza Sociale fa gli accrediti in data 23 del mese. Ricordiamo che il bonus viene corrisposto in base all’indicatore della situazione economica equivalente, ISEE. Ecco quanto vi arriverà a giugno in base al vostro ISEE:

  • ISEE minore di 7 mila € arriveranno 160.00 euro
  • ISEE maggiore di 7 mila € ma inferiore di 40 mila € arriveranno 120.00 euro
  • ISEE dai 40.000,01 € arriveranno 80.00 euro

Le misure INPS che partiranno da luglio 

Da luglio, poi, si aprirà la possibilità di richiedere le ulteriori quattro rate di Reddito di Emergenza, previste per giugno, luglio, agosto e settembre. A differenza delle indennità covid da 1.600 euro e le indennità per agricoli da 800, che hanno come scadenza della domanda il 30 settembre, per richiedere il REm bisogna affrettarsi.

Le domande, infatti, potranno essere effettuate dal 1° luglio e si avrà a disposizione un mese. Dal 31 luglio, infatti, scadrà la possibilità e chi non avrà fatto la domanda non potrà richiedere il Reddito di Emergenza. 

Ricordiamo che anche chi ha beneficiato del REm con il DL Sostegni I deve procedere nuovamente con la domanda poiché, a differenza delle tre mensilità del Sostegni uno che si basavano sul reddito di febbraio, il REm da giugno a settembre si basa sul reddito di aprile.

Sempre dal 1° luglio 2021 si darà la possibilità a tutte le famiglie con figli di richiedere il bonus Assegno Unico Temporaneo per Figli. Attenzione, però perché abbiamo due tipologie di percettori:

chi percepisce gli ANF, Assegni al Nucleo Familiare: a questi soggetti, dopo la presentazione della domanda potrà essere elargito un supplemento pari a 37,50 euro per figlio fino a due figli, e di 55 euro per figlio dai tre figli in su;

chi è disoccupato, incapiente, autonomo e Partita IVA; questi soggetti potranno richiedere le sei mensilità di assegno unico ponte, a patto che il loro indicatore ISEE non superi la cifra di 50 mila euro.

Da gennaio 2022 partirà la misura contenuta nel Family Act: l’Assegno Unico e Universale, misura corrisposta da INPS che stravolgerà l’intero assetto dei bonus per le famiglie.