INPS, quando arrivano REm, RdC, Bonus Irpef e Assegno Unico?

Vediamo insieme quali sono i pagamenti INPS previsti per la seconda metà del mese di settembre. In questo pezzo andremo ad osservare nel dettaglio quando verrà erogato l’Assegno Unico Temporaneo, oltre che il Bonus Irpef. Scopriremo, poi, le date degli accrediti delle pensioni anticipate di ottobre, relative al mondo Poste Italiane, oltre che le ricariche del Bonus Bebè e del reddito di Cittadinanza. Vediamo insieme tutte le date relative alle prossime due settimane di pagamenti.

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Vediamo insieme quali sono i pagamenti INPS previsti per la seconda metà del mese di settembre. In questo pezzo andremo ad osservare nel dettaglio quando verrà erogato l’Assegno Unico Temporaneo, oltre che il Bonus Irpef.

Scopriremo, poi, le date degli accrediti delle pensioni anticipate di ottobre, relative al mondo Poste Italiane, oltre che le ricariche del Bonus Bebè e del Reddito di Cittadinanza. Vediamo insieme tutte le date relative alle prossime due settimane di pagamenti. 

Ecco, intanto, un video interessante della Redazione di The Wam:

INPS, il Bonus Irpef e i Rimborsi Irpef

Mentre continua la scia dei pagamenti INPS relativi alla nuova assicurazione sociale per l’impiego, la NASpI, da oggi partiranno gli accrediti per i rimborsi dell’Irpef, che non sono da confondere con i Bonus Irpef, o ex Bonus Renzi.

Quando parliamo dei rimborsi Irpef, intendiamo dei rimborsi a tutti i cittadini che hanno versato somme in esubero per il pagamento delle tasse e, pertanto, si tratta di denaro che lo Stato deve restituire al cittadino.

I Bonus Irpef, invece, sono degli accrediti fissi dal valore di 100 euro mensili, che sostituiscono i vecchi 80 € del Bonus Renzi. Il precedente bonus era stato introdotto nel 2014, per volontà del leader di Italia Viva e poi ha subito delle modificazioni con la Legge di Bilancio del 2019

Attraverso questa legge, infatti, l’importo è stato aumentato di 20 €, raggiungendo somma di 100 euro mensili. Si tratta di 1.200 euro in un anno, come taglio del cuneo fiscale. 

Questi 100 euro vengono erogati da INPS sia ai lavoratori, in busta paga, sia ai percettori della NASpI. Per costoro, però, il giorno del pagamento non coincide con l’erogazione della nuova assicurazione sociale per l’impiego, ma verrà effettuato in un giorno differente. 

Il bonus Irpef varia da percettore a percettore, anche perché la sua erogazione dipende dal reddito del soggetto beneficiario; fino 28 mila euro di reddito, infatti, si potrà ottenere il massimo, poi, l’importo andrà via via diminuendo.

Vi consigliamo, infine, di tenere monitorato il vostro fascicolo previdenziale, poiché le date degli accrediti variano. Tendenzialmente partono dal 15 del mese, ma nei mesi scorsi abbiamo avuto accrediti anche per la data del 18, o del 23.

INPS, la ricarica di metà mese del RdC Reddito di Cittadinanza

Sappiamo che il reddito di Cittadinanza viene elargito in due date differenti: metà mese e fine mese. La ricarica di metà mese è rivolta solamente a chi deve ricevere il primo pagamento della prestazione, a coloro che hanno rinnovato la domanda, dopo aver percepito RdC per 18 mesi e aver fatto un mese di spacco, e a chi ha rinnovato, ad esempio, l’ISEE e, dunque, aveva nuovamente diritto al RdC.

Per tutti questi soggetti, nei giorni scorsi c’è stata una grande sorpresa: INPS ha erogato con cinque giorni d’anticipo il pagamento di metà mese, previsto, invece per la data del 15 settembre. 

Non solo, poiché qualcuno ha anche potuto osservare sull’area dedicata nel fascicolo previdenziale, una nuova disposizione per oggi, lunedì 13 settembre. In questa data, dunque, e in questi giorni, verranno erogate le integrazioni del RdC con i bonus da 1.600 euro previsti dal Decreto Sostegni bis.

Non sappiamo ancora, invece, quando sarà accreditato il Reddito di Cittadinanza con l’integrazione dell’Assegno Unico Temporaneo. Sappiamo solo che INPS aveva tranquillizzato i cittadini che il RdC integrato all’assegno per i figli minori sarebbe arrivato proprio nel mese di settembre. 

Occorrerà, dunque, osservare sempre il Fascicolo Previdenziale, per vedere se compaiono disposizioni di pagamento in merito. Nella peggiore delle ipotesi, si spera, l’istituto previdenziale procederà all’erogazione del bonus con la seconda ricarica del mese. 

Reddito di Emergenza, quando verrà pagato?

Per quel che concerne, invece, il Reddito di Emergenza le ricariche da effettuare sono quattro: giugno, luglio, agosto e settembre, come previsto dal decreto sostegni bis. Se l’istituto INPS continuerà in questo modo, dovremmo avere un ulteriore pagamento della prestazione per la fine del mese. 

Alcune date sono già uscite e riguardano:

  • lunedì 20 settembre
  • giovedì 23 settembre

Per altri beneficiari della prestazione l’ulteriore rata di REm, Reddito di emergenza, arriverà per i primi giorni del prossimo mese. Ricordiamo che il Reddito di emergenza, previsto dal secondo decreto sostegni emanato dal Governo Draghi, poteva essere chiesto solamente dal 1° al 31 luglio 2021 e faceva riferimento al reddito di aprile.

Nonostante lo stato di emergenza sia stato prorogato fino a fine anno, non sappiamo ancora se vi sarà un’ulteriore proroga di questo sussidio economico in favore di tutti coloro che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi conseguente allo scoppio della pandemia di Covid-19.

INPS il bonus bebè 

Dalla seconda metà del mese, poi, verrà pagato il Bonus Bebè. INPS eroga questo bonus mensilmente e, tendenzialmente, la data coincide con quella del 23. Sappiamo però, che i pagamenti variano da percettore a percettore e che i primi accrediti ci potrebbero essere già a partire da venerdì 17 o da lunedì 20.

Ricordiamo che il bonus erogato varia a seconda dell’indicatore della situazione economica equivalente, ISEE e i redditi di riferimento. Vi spetteranno, se avrete un ISEE fino a 7 mila euro, 160 euro; 140 con ISEE tra i 7.000,01 e i 40 mila euro, e, infine, 80 euro se avrete un ISEE maggiore di 40 mila euro.

Questi importi sono aumentati del 20% a partire dal 2° figlio in poi. Per godere di questo bonus restano ancora tre mensilità, oltre a quella di settembre. Dal 1° gennaio 2022 l’assegno di natalità verrà sostituito, o meglio inglobato, dall’assegno unico e universale.

Assieme al bonus bebè, terminerà di essere erogato il bonus mamma domani da 800 euro per la nascita, l’adozione o affidamento preadottivo di un minore, ma rimarrà tra i bonus per la famiglia il bonus asilo nido. 

Quest’ultimo non è altro che un contributo economico erogato dall’INPS per pagare la retta di asili nido pubblici e privati. Se volete ulteriori informazioni su questo bonus vi consiglio di dare un’occhiata a questo pezzo: Bonus asilo nido in scadenza: cosa succederà nel 2022!

Reddito di Cittadinanza, ricariche INPS di fine mese

Passiamo ora al Reddito di Cittadinanza e alle ricariche ordinarie. Sappiamo, infatti, che INPS eroga i pagamenti in data 27, ma considerando l’anticipo della ricarica di metà mese, siamo speranzosi su di un possibile anticipo della ricarica ordinaria. Nella stessa data verranno erogate anche le pensioni di cittadinanza.

Sappiamo che il RdC verrà rivoluzionato a breve, con qualche accorgimento in più per quel che concerne il lavoro. Si pensa, infatti, che verrà creato un database in cui registrare tutti i percettori della misura e dei loro eventuali rifiuti ad una possibile occupazione.

Verranno, poi istituiti dei corsi di aggiornamento per queste persone e, per coloro che hanno solamente la licenza media, verranno ideati dei corsi per prendere il diploma. Insomma, questo è quanto è trapelato in questi giorni sulle eventuali decisioni del Governo per l’aggiornamento della misura.

Pare proprio che tutti i contrari al sussidio economico, Matteo Renzi leader di Italia Viva, oltre che Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e Matteo Salvini, leader della Lega, dovranno arrendersi: la misura targata Cinquestelle continuerà ad esistere, ma forse, questa sarà la volta buona e verranno eliminati gli evasori e gli scansafatiche. 

INPS, le Pensioni in Anticipo

Con il decreto-legge te lo scorso 23 luglio 2021, numero 105, il governo guidato dal professor Mario Draghi, in accordo con il comitato tecnico scientifico CTS, ha preso la decisione di prorogare lo stato di emergenza fino alla fine dell'anno.

Questo ha avuto come normale conseguenza l’anticipo delle pensioni dei mesi di settembre, ottobre e novembre. Quanto appena asserito è confermato nell’Ordinanza 787 della Protezione Civile in cui sono state stabilite le seguenti date per gli anticipi:

per la mensilità di ottobre le pensioni relative al mondo Poste Italiane verranno elargite anticipatamente dal 27 settembre 2021 al 1° ottobre 2021;

per la mensilità di novembre, invece, le pensioni verranno largite dal 25 ottobre 2021 al 30 ottobre 2021

Non abbiamo ancora il calendario ufficiale di Poste Italiane relativo all’erogazione dei pagamenti tenendo conto della prima lettera iniziale del cognome del beneficiario della pensione, ma possiamo stilare una bozza, considerando che la Protezione Civile ha indicato come date dei pagamenti dal lunedì 27 settembre al venerdì 1° ottobre 2021:

  • da A a C, lunedì 27 settembre 2021
  • da D a G, martedì 28 settembre 2021
  • da H a M, mercoledì 29 settembre 2021
  • da N a R, giovedì 30 settembre 2021
  • da S a Z, venerdì 1° ottobre 2021.

Gli ultimi pagamenti e le scadenze

Per tutti coloro che aspettano ancora il pagamento della carta acquisti o social card lo riceveranno probabilmente entro la fine del mese. Ricordiamo che la social card ha un accredito bimestrale e, pertanto, il prossimo accredito sarà effettuato con il mese di novembre.

Si tratta di un doppio accredito, della cifra di 40 € al mese, per un totale di 80 € nel bimestre. potranno ricevere questa carta gli over 65 e i genitori di bambini che hanno meno di tre anni, che versano in una situazione di disagio economico.

Infine, ancora non sappiamo le date precise degli accrediti dei bonus da 1.600 € e dei bonus per gli agricoli da 800 € e per coloro che lavorano nel settore della pesca e acquacoltura da 950 €. Occorre pertanto tenere monitorato il vostro fascicolo previdenziale per sapere quando vi verranno accreditati i soldi.

Ricordiamo poi che il termine ultimo per richiedere questi tre bonus è il 30 settembre 2021, termine ultimo anche per richiedere l'assegno unico temporaneo per i figli minori per tutte sei le mensilità da luglio a dicembre. Oltre questa data la prestazione dell'assegno unico verrà corrisposta dal mese di presentazione della domanda, perdendo il diritto agli arretrati.