Invalidità civile addio: ecco i nuovi requisiti dell'INPS

Ci sono novità per quanto riguarda l'assegno relativo all'invalidità civile, infatti l'INPS ha reso noti i nuovi requisiti necessari per poterlo ricevere. Sono in molti ora a chiedersi se potranno ancora godere della misura di sostegno, andiamo a vedere nello specifico che cosa è cambiato.

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Se tutte le misure sono importanti poiché vanno a beneficio di categorie diverse di cittadini, ce ne sono alcune che fanno parlare più di altre. Questo è anche il caso dell'invalidità civile che, di recente, ha subito alcune variazioni.

L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato i nuovi requisiti che sarà necessario rispettare per poter ricevere l'assegno mensile, e questi stanno già facendo discutere.

Le nuove condizioni aggiuntive sono obbligatorie per chi vuole continuare a percepire la misura di sostegno, e dunque riguarda gli invalidi civili.

La decisione è stata presa dalla Corte di Cassazione, l'INPS si è occupata di renderla nota e di condividerla con i cittadini, che ora potranno avere un quadro più chiaro della situazione.

La comunicazione è avvenuta tramite il messaggio numero 3495 del giorno 14 ottobre, pubblicato nel sito ufficiale dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Si è subito creato un forte allarmismo tra chi già percepisce l'assegno e anche tra chi voleva inoltrare la richiesta per riceverlo, ma è veramente il caso di preoccuparsi?

Bisogna dire che effettivamente il cambiamento è importante, e diventa decisivo poiché rischia di tagliare fuori una grande fetta di aspiranti beneficiari.

Quando si tratta di misure così delicate il Governo deve necessariamente valutare tutte le condizioni, e decidere con grande intelligenza e sensibilità.

Ci sarà riuscito o i cambiamenti andranno direttamente a minare la serenità dei cittadini? Andiamo dunque a vedere che cosa sta accadendo e quali sono le novità in merito, nella speranza di riuscire a fare un po' di chiarezza.

Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di Speedy News Italia, in cui viene trattato il tema della pensione d'invalidità civile. Vi consigliamo inoltre d'iscrivervi al canale in modo da non perdervi nessun aggiornamento su tutto ciò che riguarda pensioni, bonus, risparmio e molto altro.

Invalidità civile: le novità INPS sui requisiti

È arrivato dunque il momento di andare e spiegare quali sono le novità dell'INPS a proposito dei requisiti necessari per poter ricevere l'assegno relativo all'invalidità civile.

Le notizie che ci interessano ci vengono fornite dal messaggio numero 3495 del 14 ottobre, pubblicato dall'Istituto nazionale di Previdenza Sociale.

In esso sono contenute le novità più importanti e tutti i chiarimenti che ci servono per capire quali saranno le nuove condizioni e i requisiti.

Dunque, preso atto della decisione presa dalla Corte di Cassazione in merito ai cambiamenti che subirà l'invalidità civile, l'INPS ha specificato che oltre al requisito di carattere sanitario ce ne sarà un altro.

Stiamo parlando dell'obbligo di non svolgere nessuna attività lavorativa, altrimenti si perde il diritto di ricevere il beneficio.

Dunque è una grande novità per chiunque volesse richiedere l'assegno mensile, poiché per poterlo ricevere bisogna dimostrare di essere completamente inattivi lavorativamente parlando.

A questo punto capiamo bene le preoccupazioni che aleggiavano nella testa dei cittadini, un nuovo requisito e anche piuttosto stringente.

Invalidità civile e il nuovo requisito di inattività lavorativa

La Corte di Cassazione ha ritenuto necessario inserire un nuovo requisito, quello dell'inattività lavorativa, che avrà lo stesso valore di quello sanitario.

Bisogna dire inoltre che non esiste nessuna forma di scappatoia dalla questione, ogni forma di reddito da lavoro esclude dal diritto di ricevere l'invalidità civile.

Questo indipendentemente dall'ammontare della somma che si riceve, anche se questa fosse molto esigua non farebbe alcuna differenza.

Dunque ci saranno dei controlli importanti e serrati per garantire la completa trasparenza nel rispetto di questo nuovo requisito, che dovrà venire in ogni caso accettato.

Questo cambiamento alla manovra sta facendo molto discutere e sta dividendo l'opinione pubblica, tra chi lo ritiene superfluo e troppo stringente e chi invece ritiene giusto favorire che ha maggior bisogno di assistenza.

Invalidità civile: nuovo servizio INPS

Bisogna inoltre aggiungere però che le novità non sono finite qui per i cittadini che prevedono di beneficiare dell'assegno d'invalidità.

Attraverso la pubblicazione del messaggio del primo ottobre numero 3315, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha introdotto anche un nuovo servizio offerto alla cittadinanza.

Si tratta di un nuovo portale telematico erogato dall'INPS utile ai fini di presentazione della documentazione sanitaria, questo sarà più snello e agile.

La procedura è piuttosto semplice e il servizio ha lo scopo di rendere più intuitivo e snello tutto il processo per presentare i documenti che servono.

Il nuovo servizio ha inoltre lo scopo di erogare ai richiedenti una valutazione di carattere sanitario di prima istanza, inoltre servirà per revisionare la gravità delle patologie già in essere e capirne le problematiche.

Insomma, un servizio utile che potrebbe finalmente agevolare sia il singolo cittadino che l'intera macchina burocratica rendendo più snelle e intuitive le operazioni.

Invalidità civile: le prestazioni

In base alle condizioni del singolo individuo, alla tipologia della patologia e alla sua gravità lo stato elargisce diverse prestazioni al soggetto beneficiario.

In questo paragrafo andiamo a vedere quali sono per fare ulteriormente chiarezza su una manovra molto importante e conosciuta ma altrettanto grande e spesso complicata.

Preso atto che per poter ricevere l'assegno relativo all'invalidità civile bisogna rispettare i requisiti sanitari d'inattività lavorativa, quali prestazioni si possono ottenere?

Per rispondere a questa domanda è necessario effettuare una doverosa premessa, infatti per stabilire a che prestazioni si ha diritto bisogna considerare sia la situazione sanitaria che quella economica.

Tra le varie tipologie di sostegno troviamo le diverse tipologie di assistenza, che si differenziano tra assistenza sanitaria e a carattere riabilitativo, assistenza economica di sostegno attraverso la provvidenza, assistenza scolastica d'istruzione, di continua formazione professionale e di diritto allo studio.

Bisogna inoltre aggiungere che i cittadini che si trovano in condizione d'invalidità possono beneficiare di ausili come protesi e simili, oltre che di strumenti utili al fine di un normale svolgimento della giornata.

Insomma, i tipi di assistenza sono vari e tutti utili al preservare la dignità di ogni singolo individuo, che in questi casi risulta essere uno degli elementi più importanti.

Invalidità civile e prestazioni economiche

Preso atto che esistono diverse tipologie di prestazione che possono andare a beneficio degli invalidi civili, vogliamo soffermarci su una in particolare, le prestazioni a carattere economico.

Per quanto riguarda questo tipo di prestazioni bisogna dire che per poterne beneficiare si deve rientrare in determinate condizioni, non tutti infatti possono beneficiarne.

Per spiegare quello di cui stiamo parlando ci avvaliamo della legge del 30 marzo 1971 numero 118, la quale stabilisce i termini di quello di cui stiamo parlando.

Nella fattispecie, per poter beneficiare di una prestazione economica, il soggetto richiedente deve trovarsi in una condizione d'inabilità lavorativa che deve essere superiore al 74 per cento, e dunque che sia di carattere permanente.

Un altro caso per cui si può beneficiare di tale prestazione è quello in cui ci sia un soggetto minorenne che non è autonomo, e che dunque necessita di un aiuto costante da parte di un accompagnatore.

Nel caso in cui vengano rispettati i requisiti sopracitati, e che dunque si abbia diritto a ricevere le prestazioni economiche, si avrà diritto dunque a una della seguenti forme di assistenza, che per comodità andremo ad elencarvi.

Pensione d'inabilità dell'INPS, assegno con cadenza mensile assistenziale, indennità d'accompagnamento, assegno ordinario d'invalidità dell'INPS.

Prestazioni diverse dunque per tipologie di soggetti diverse, in base a quanto emerge dai documenti inviati e alla loro analisi verrà poi decretata la forma d'assistenza dovuta.

Assegno di invalidità: come fare domanda

Siamo quasi giunti al termine del nostro viaggio attraverso le novità e le cose più importanti per quanto riguarda l'invalidità civile, dobbiamo dunque ora spiegare come richiedere l'assegno.

Dopo aver preso atto di essere in possesso di tutti i requisiti, compreso quello nuovo relativo all'inattività lavorativa, si deve inoltrare la richiesta per ricevere il beneficio.

La domanda serve per ricevere l'accertamento preliminare e poi per poter beneficiare degli eventuali aiuti assistenziali, dunque è obbligatorio presentarla e dichiarare il vero.

L'unico modo per poter inoltrare la richiesta è utilizzando la via telematica, non è infatti possibile utilizzare un metodo cartaceo o di qualunque altra forma.

Si può inoltrare anche autonomamente, l'importante è essere in possesso del proprio PIN che servirà per accedere al portale dedicato.

Ci si può in alternativa avvalere dei vari CAF e patronati, oltre che ad altre strutture basta che siano abilitate a erogare questo tipo di servizio.

Bisognerà inserire in allegato un certificato medico che dichiari, sotto la responsabilità del proprio medico di base, la condizione fisica per la quale si necessita dell'assistenza.

Bisogna inoltre inserire i propri dati anagrafici e tutto ciò che viene richiesto, mantenendo sempre fede alla verità senza dichiarare il falso, attenzione perché le pene sono molto severe.

Una volta inoltrata la richiesta il sistema informa l'USL, cosicché questi possa procedere con gli esami di accertamento attraverso una visita.

In seguito verrà redatto un verbale, a occuparsene sarà la Commissione e solo successivamente si saprà l'esito della richiesta e se questa è andata a buon fine o meno.

Se il tutto va a buon fine, le prestazioni di varia natura economica saranno erogate a partire dal mese successivo in confronto a quello in cui si è presentata la richiesta.

Da quel momento in poi si è a tutti gli effetti beneficiari dell'invalidità civile, e si potrà godere del sostegno spettante.